La sua ultima apparizione su un parquet NBA risale all'aprile 2022, e nello scorso campionato non aveva trovato mai spazio in uno dei trenta roster NBA. Oggi, a quasi 18 anni dal Draft del 2005 che ne segnò il suo ingresso nella lega, Lou Williams dice ufficialmente basta, lasciando come il miglior marcatore in uscita dalla panchina della storia del gioco
In una carriera NBA lunga 17 stagioni, Lou Williams ha disputato 1.123 partite e in solo 122 di queste è partito in quintetto: una statistica che - già da sola - fa di lui l'emblema del sesto uomo. E infatti l'ex giocatore di sei squadre diverse (Philadelphia 76ers, Toronto Raptors, Los Angeles Lakers, Houston Rockets, LA Clippers e Atlanta Hawks, con cui ha disputato la sua ultima partita NBA ancora nell'aprile 2022) dell'essere la scintilla in uscita dalla panchina ha fatto la sua ragione di vita, unico giocatore nella storia della lega insieme a Jamal Crawford a vincere per tre volte il premio di sesto uomo dell'anno (ai Raptors nel 2015, ai Clippers nel 2018 e nel 2019). Oggi, oltre un anno dopo l'ultima apparizione su un parquet NBA, Lou Williams mette ufficialmente fine alla sua carriera, una carriera che lo ha visto segnare 15.593 punti, 13.396 dei quali segnati nel suo ruolo di riserva (record NBA, nessuno nella lega ne ha segnati di più uscendo dalla panchina).
L'addio arriva con un bellissimo video narrato dalla figlia di Williams, che ripercorre le tappe del giocatore che in uscita dal liceo alla South Gwinnett di Snellville, in Georgia (dove le sue apparizioni attiravano folle oceaniche) scelse di approdare direttamente alla NBA senza passare dal college, iniziando una carriera professionistica ricca di soddisfazioni che oggi - 18 anni dopo la scelta alla n°45 del Draft da parte di Philadelphia - si chiude definitivamente.