A meno di colpi di scena dell'ultimissima ora, la prima partita ufficiale di Victor Wembanyama in maglia Spurs avrà luogo il 7 luglio, contro gli Charlotte Hornets, a Las Vegas. I prezzi dei biglietti per quella prima giornata di summer league sono già schizzati alle stelle, così come le vendite di merchandising e il traffico online della franchigia texana nelle 48 seguenti al Draft. E il francese arriva in Texas insieme a un suo connazionale...
San Antonio non sarà mai New York, o Los Angeles, o Miami - quei mercati che hanno sempre su di sé i riflettori puntati e attorno ai quali si generano mille opportunità di business. Ma la scelta di Victor Wembanyama all'ultimo Draft ha già avuto il merito di riportare la cittadina dell'Alamo sulla bocca di tutti - come ai tempi di Robinson & Duncan, di Parker e Ginobili - e non passa giorno che dal Texas non arrivino news e aggiornamenti sull'entusiasmo che si è creato attorno allo sbarco del giocatore francese. Che - prima notizia - debutterà in maglia nero-argento durante la Summer League di Las Vegas, e non nel California Classic di Sacramento in programma a inizio luglio. La data pare essere quella del 7 luglio, prima giornata di incontri, che vede in programma Spurs contro Hornets: i biglietti per quella prima giornata - e quindi per il debutto con San Antonio di Wembanyama - costano già in media 148 dollari, contro i 69 con cui si poteva entrare all'AT&T Center l'anno scorso per vedere una partita casalinga degli Spurs durante la stagione regolare. Ma non solo: nelle prime 48 dalla scelta del francese al Draft, la franchigia texana ha fatto registrare un aumento di traffico online e vendite del 3.000% rispetto allo stesso periodo del 2022, ricevendo depositi per potenziali abbonamenti futuri alla squadra da 4.000 nuovi tifosi.
Chi è Guillaume Alquier, l'altro "acquisto" francese
Intanto, dalle pagine de L'Equipe, si viene a sapere che saranno due i francesi a sbarcare in Texas quest'estate. Con Wembayama arriva infatti anche il trainer che lo ha seguito al Metropolitans 92, Guillaume Alquier, che entrerà a far parte dello staff medico degli Spurs. E la strategia di Alquier per preparare il (modesto) fisico di Wembanyama ai rigori della NBA è chiara: "L'obiettivo non è mai stato quello di ingrossarsi - dice - almeno non finché il suo corpo si sta ancora sviluppando. Sta mettendo su qualche chilo in maniera naturale, ma non certo al ritmo di 4 o 9 chili al mese. Una crescita del genere sarebbe difficile da gestire per il suo corpo, per le articolazioni e per le ginocchia. Stiamo cercando di costruire il suo fisico nella miglior maniera possibile".
