Sarà la grande novità della nuova stagione: il torneo "supplementare" (una sorta di coppa in aggiunta al campionato NBA, se si vuole azzardare un paragone europeo) che vedrà partecipare tutte le 30 squadre NBA divise in sei gironi da cinque squadre. Ma l'atto conclusivo - che arriva già a inizio dicembre - verrà disputato in sede unica con la formula dell'eliminazione diretta
Cominciano a filtrare le prime informazioni più puntuali sul nuovo torneo intrastagionale che la NBA introdurrà a partire dalla prossima stagione: il commissioner Adam Silver - che lo ha fortemente voluto - ne svelerà i dettagli sabato notte a ESPN (insieme a una serie di giocatori: Victor Wembanyama, Paolo Banchero, Cade Cunningham, Anthony Edwards e Trae Young, anche loro ospiti in studio). Si parte dal fondo: sono state individuate date e sede delle Final Four, che si terranno il 7 e 9 dicembre a Las Vegas, come già ipotizzato in precedenza, visto il ruolo sempre crescente nel mondo sportivo americano della città del Nevada. Sono emersi però dettagli ulteriori su formula e strutturazione del torneo: le 30 squadre NBA verranno divise in sei gironi (tre per una conference, tre per l'altra) da cinque squadre, ognuna delle quali disputerà quattro partite. Le vincenti di questi sei raggruppamenti più le due migliori seconde (per percentuale di vittorie) si qualificheranno, a quelli che noi chiameremmo i quarti di finale. Da questo punto in poi, si procede per eliminazione su gara singola: le squadre da otto diventano quattro e quelle quattro si ritrovano a Las Vegas il 7-9 dicembre per laureare i primi campioni del torneo intrastagionale NBA. Tutte le gare disputate (con eccezione soltanto della finalissima) enteranno a far parte del computo finale di 82 partite giocate da ogni franchigia.