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NBA, Rich Paul: "LeBron James può andare avanti fino a 44-45 anni"

NBA
©Getty

Il potentissimo agente di LeBron James, Rich Paul, ha parlato del futuro del suo assistito più famoso, sostenendo che possa arrivare a 45 anni come Tom Brady: "Tra tutti lui è uno di quelli per cui non dico mai di no. So cosa lo motiva: fintanto che ha la testa, può andare avanti a lungo. Sono vent’anni che è tra i migliori della lega, eppure non gli è mai passato l’amore per il gioco"

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Le sue parole dopo la sconfitta in finale di conference contro Denver avevano fatto scattare più di un allarme, ma il futuro di LeBron James — almeno nella prossima stagione — sarà ancora rigorosamente in campo. E secondo il suo potentissimo agente Rich Paul è destinato a esserlo ancora a lungo: in un’intervista radiofonica con SiriusXM, alla domanda se James possa andare avanti fino a 45 anni come Tom Brady (spesso indicato dallo stesso LeBron come suo punto di riferimento), il suo procuratore non ha escluso nulla: "Tra tutti, lui è uno di quelli per cui non dico mai di no" ha detto Paul. "È importante capire quello che lo motiva: io lo so bene, conoscendolo da così tanto tempo posso sapere come vanno le sue giornate senza neanche parlargli. E fintanto che la sua testa è lì ed è ancora elettrizzato all’idea di giocare, oltre ovviamente alla salute, allora assolutamente può andare avanti così a lungo".

Paul: "Due settimane dopo la fine della stagione era già pronto a ricominciare"

Paul è convinto che James in futuro possa anche cambiare leggermente il suo modo di giocae per assicurarsi una carriera più lunga: "Lo prendo sempre in giro dicendogli che se anche il suo atletismo sparisse, potrebbe sempre fare il Karl Malone. E andrebbe bene così. Potrebbe limitare il suo ruolo e andare avanti fino a quando ne avrà voglia. Non gioca per soldi, ma perché ama il gioco". Il capo di Klutch Sports è anche tornato a parlare di quella conferenza stampa in cui LeBron aveva per la prima volta aperto alla possibilità di un ritiro: "L’ultima stagione con i Lakers è stata incredibile, hanno combattuto per due mesi e mezzo per raggiungere i playoff e poi sono arrivati alle finali di conference, ma ovviamente per uno come LeBron se non si vince il titolo non si è fatto abbastanza. I commenti sul suo futuro fatti a fine stagione nascono da quello, ma due settimane dopo mi diceva quanto fosse motivato per ricominciare. Questa è l’altalena di emozioni che hai con uno come lui da così tanto tempo. Sono 20 anni ormai che è uno dei cinque migliori giocatori della lega: ha avuto una carriera incredibile, ma mi impressiona ancora il fatto che non gli sia passato l’amore per il gioco. Mancherà molto alla gente quando smetterà di giocare, e specialmente ai talk show che non avranno più niente di cui parlare, ma con lui non si sa mai".

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