La stella dei Dallas Mavericks ha fatto il suo esordio nel famoso torneo estivo di Los Angeles, mettendo a segno una tripla doppia e mandando in visibilio i presenti
Quando si tratta di Kyrie Irving, le mezze misure sembrano proprio non esistere. La guardia dei Dallas Mavericks ha fatto ieri il suo esordio in Drew League, il popolare torneo che si tiene a Los Angeles ormai dal 1973 e che vede tra i partecipanti stelle della NBA così come giocatori dilettanti, e non è stato un esordio banale. Non che in Drew League sia mai mancata la presenza di vere e proprie superstar come, tra gli altri, LeBron James, Kevin Durant e James Harden, ma a nessuno era mai riuscita l'impresa compiuta da Irving. Sceso in campo con la maglia dei Nationwide Souljas, reduci da due sconfitte nel torneo, contro Cal Supreme, Kyrie ha dato spettacolo, galvanizzando i presenti sugli spalti della palestra della King Drew High School così come gli spettatori che hanno seguito la partita direttamente sull'app dell'NBA.
Tripla doppia e vittoria
Oltre al consueto repertorio di assist immaginifici e canestri dall'alto coefficiente di difficoltà, Irving si è prodigato a rimbalzo e ha anche rifilato una stoppata, non proprio la sua specialità. Nella vittoria per 84-73 dei Nationwide Souljas, Kyrie ha mandato a referto 20 punti, 13 rimbalzi e 11 assist, diventando così il primo giocatore NBA nella storia del torneo a far registrare una tripla doppia. Una performance che per certi versi lo ha visto rivestire i panni di Uncle Drew, come nell'ominimo film del 2018 che lo vedeva protagonista, particolare citato anche dallo stesso Kyrie nel tweet celebrativo del dopo partita. Mancano ancora tre mesi all'inizio della stagione NBA, ma Irving, fresco del rinnovo triennale da 126 milioni di dollari che ne ha consolidato il ruolo a fianco di Luka Doncic in una versione assai ambiziosa dei Mavericks, sembra già pronto a scaldare i motori.
