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Liga, Steve Kerr entra nel mondo del calcio: comprata una quota del Maiorca

NBA

L'allenatore dei Golden State Warriors ha deciso di investire nel calcio, acquisendo una quota di minoranza del Real Maiorca della Liga dopo il passaggio di proprietà da Robert Sarver, ex owner dei Phoenix Suns, a Andy Kohlberg, grande amico di Kerr. “Almeno così avrà la scusa per tornare ogni anno ad agosto” ha scherzato Kohlberg sulle motivazioni del coach

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Già da diversi anni ormai i protagonisti della NBA decidono di utilizzare i propri fondi investendo nel mondo del calcio. Da Giannis Antetokounmpo a Kevin Durant passando per James Harden nel mondo della MLS fino alla celebre partnership tra LeBron James e il Liverpool, in tanti nel corso degli anni hanno messo un piede nel mondo del football, o soccer come lo chiamano negli Stati Uniti. L’ultimo ad aggiungersi alla lista è nientemeno che Steve Kerr: l’allenatore dei Golden State Warriors, attualmente impegnato con Team USA ai Mondiali asiatici, è entrato nel gruppo di proprietari del Real Mallorca, squadra sorpresa della Liga nella passata stagione chiusa al nono posto. Nel corso dell’estate il club è passato dalle mani di Robert Sarver, ex proprietario dei Phoenix Suns, a quelle del presidente Andy Kohlberg, grande amico di Kerr e uomo chiave per convincerlo a unirsi al board (dove c’è anche Steve Nash). “Andy e io siamo amici da tanto tempo: quest’estate eravamo assieme, mi ha spiegato questo cambio di proprietà e mi ha offerto la possibilità di entrare nel gruppo di investitori” ha spiegato Kerr. “La scorsa estate sono stato a Maiorca per vedere una partita e sono diventato un tifoso della squadra: quando mi è stata l’opportunità non ci ho pensato molto”. Secondo Kohlberg il motivo è più veniale (“Mi ha detto che così ha la scusa per passare una settimana o due ad agosto ogni anno a Maiorca, quello è il motivo principale”), ma comunque rimane una nuova avventura per il coach, che già lo scorso anno aveva incontrato la squadra tenendo un discorso. “Guarderò le loro partite tutto l’anno. È divertente non solo avere un investimento finanziario nella squadra, ma anche emotivo — mettendoci il cuore e diventandone parte integrante. La cosa più importante è la cultura che viene creata ogni giorno. Si sta remando tutti nella stessa direzione? Hanno tutti voglia di sostenersi? Hanno tutti voglia di allenarsi ogni giorno, vedere i propri compagni e i propri allenatori? Quella è la cultura che è stata istutuita al Maiorca e ovviamente sta andando bene”. La squadra ha cominciato con un punto nelle prime due gare di campionato, pareggiando 1-1 col Las Palmas e perdendo 1-0 col Villareal, ma vuole continuare a costruire dopo l’ottima stagione passata.