In tanti si sono messi in mostra nella prima settimana dei Mondiali di basket in scena tra Filippine, Indonesia e Giappone. Ma a svettare su tutti, per le cifre collezionate ma anche per l'impatto dimostrato sulla propria squadra, sono stati questi cinque incredibili talenti, che dal 24 ottobre rivedremo ai nastri di partenza della nuova stagione NBA
2/10
- Con 22 punti di media nelle prime tre partite (tutte e tre vinte) solo in quattro hanno finora fatto meglio di lui tra i realizzatori. Ma il leader del Canada cattura anche 8 rimbalzi a sera (pur essendo la point gaurd della squadra), distribuisce quasi 6 assist e fa male entrando a piacimento nel cuore di ogni difesa (e quando va in lunetta sbaglia poco: 15/17, 88% abbondante per lui ai liberi)
4/10
- Tre partite, tre vittorie, 90 punti segnati, fanno 30 esatti di media a partita. La superstar dei Dallas Mavericks è il miglior realizzatore di questa prima fase dei Mondiali, ma come al solito il suo contributo non si limita ai punti: per lui anche 8 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi di media
6/10
- La giovane stellina degli Oklahoma City Thunder sta conquistando tutti: è il sesto miglior passatore della prima fase, distribuendo 7.3 assist a partita, accumulati segnando anche 19 punti a uscita, pur tirando male da tre (solo il 22%). Contro la Finlandia è andato vicinissimo (14+9+8) a essere il primo giocatore a far registrare una tripla doppia ai Mondiali
8/10
- La sua Germania ha vinto tutte le prime tre gare giocate, e nello scontro "diretto" contro l'Australia la neo-point guard dei Toronto Raptors ha dato il meglio, chiudendo con 30 punti e 5/9 da tre punti, trascinando i suoi alla vittoria. Nel suo torneo finora ci sono anche quasi 6 assist a sera
10/10
- La guardia dei Minnesota Timberwolves è il miglior marcatore del (lungo) roster di coach Kerr, avendo tenuto una media di 16.3 punti a sera nelle prime tre gare, tutte vinte. Sta tirando il 40% da tre, appena sotto il 46% dal campo, ma è soprattutto la facilità con cui a volte dimostra di poter trovare il canestro che impressiona (al netto di qualche forzatura offensiva). Attivo anche in difesa