L'anno scorso hanno vinto 48 gare, strappato il biglietto per i playoff con la testa di serie n°3 a Ovest e disputato la postseason per la prima volta dopo 16 anni. "Siamo già una squadra da playoff", dice l'allenatore dei Kings: "Ora vogliamo puntare al titolo come tutti gli altri"
L'anno scorso sono stati la rivelazione dell'anno. E una delle squadre più divertenti e più amate dai tifosi. "The Beam Team", i Kings che hanno fatto del raggio viola che punta in cielo il simbolo di ogni loro vittoria (e ce ne sono state tante: 48 in stagione regolare, buone per la testa di serie n°3 a Ovest, la prima volta ai playoff dopo 16 anni) hanno finalmente riportato grande entuasiamo a Sacramento. Un entusiasmo che il loro allenatore Mike Brown sembra voler cavalcare anche per iniziare a spron battuto la nuova stagione: "Questa squadra può ancora una volta sorprendere tutti e smentire ogni pronostico", dice. Non partiranno più a fari spenti, dopo la scorsa stagione, dopo aver portato due giocatori - Sabonis e Fox - all'All-Star Game. Ci sono aspettative e aspettative alte, attorno ai Kings, e Brown lo sa, e decide di affrontare a viso aperto l'elefante nella stanza: Sacramento può puntare al titolo NBA?
"Siamo già una buona squadra, da playoff, per cui ora vogliamo puntare al titolo, come tutti gli altri - dice l'allenatore dei Kings - e la prima cosa che devi fare se vuoi ottenere qualcosa nella vita è crederci". Un messaggio chiaro, stracolmo di fiducia - è già ora di illuminare di nuovo il cielo di Sacramento: "Light the beam!".
