Il rookie degli Houston Rockets continua a regalare giocate spettacolari in preseason. La schiacciata sul campo di San Antonio, però, non vale perché Whtimore commette fallo in attacco. Il merito (o la colpa) è di Doug McDermott, bravo a frapporsi tra l'avversario e il canestro
Che Cam Whitmore, diciannove anni compiuti lo scorso luglio, non soffrisse di timidezza o timori reverenziali si era già capito durante la Summer League, e ora il rookie dei Rockets lo sta confermando nelle amichevoli di preparazione alla sua prima stagione in NBA. Dopo la schiacciata rifilata ai Pelicans giusto qualche giorno fa, l'ex Villanova è finito di nuovo negli highlights della nottata. Mancavano infatti poco meno di 3 minuti alla conclusione del 1° quarto della sfida con gli Spurs sul campo di San Antonio, quando Whitmore raccoglieva un airball di Blake Wesley per poi lanciarsi in contropiede, staccando all'altezza della linea del tiro libero per la schiacciata portentosa. Un'azione molto spettacolare, ma vanificata dal rientro difensivo di Doug McDermott, peraltro non esattamente noto per la sua proattività nella metà campo amica, abile nel frapporsi tra l'avversario e il canestro e a subire lo sfondamento. Il ginocchio sul petto di McDermott vanificava la giocata, che non finiva nel tabellino finale, ma l'impressione è che Whitmore (che si è preso 15 tiri in 24 minuti giocati) avrà diverse occasioni per rifarsi nel corso della regular season.