NBA, risultati della notte: Banchero schianta i Lakers, Boston resta imbattuta
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Una grande prova da 25 punti e 10 assist di Paolo Banchero permette a Orlando di battere i Lakers, interrompendo una striscia di 7 sconfitte contro i gialloviola. Boston si mantiene imbattuta vincendo a Brooklyn (32 di Tatum), Denver supera Chicago nonostante l'infortunio di Jamal Murray. Tyrese Haliburton pareggia il massimo in carriera da 43 punti ma Indiana perde contro Charlotte, vincono anche Atlanta, Houston e Minnesota, oltre che Philadelphia nel matinée contro Phoenix
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- Suns ancora senza Beal e Booker e le assenze si sentono: Durant da solo (31 punti) non può opporsi al "mostro a tre teste" in maglia Sixers, con il trio Embiid-Maxey-Oubre che combina per 73 punti e regala a Philadelphia la 4^ vittorie nelle prime 5 gare di stagione. Ai 26 con 11 rimbalzi dell'MVP in carica si sommano i 25 di Oubre e la doppia doppia da 22 e 10 assist di Maxey: i 76ers vincono e convincono (anche senza Batum e Morris)
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- Quarto successo consecutivo per i caldissimi Hawks, che hanno ben pochi problemi a passare sul campo di New Orleans nonostante i rientri di Zion Williamson (25 punti) e Brandon Ingram (16). Gli ospiti spaccano in due la partita con un parziale di 30-10 nel terzo quarto, rimontando una doppia cifra di svantaggio grazie ai 22 punti con 12 assist di Trae Young, i 21+11 di Jalen Johnson e i 20 di Dejounte Murray, mantenendo il terzo posto a Est dietro Boston e Philadelphia
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- Orlando interrompe una striscia di sette sconfitte consecutive contro i Lakers con una prova di grande consistenza sui due lati del campo, prendendosi la rivincita per il ko di cinque giorni fa. L’infortunio di Markelle Fultz apre le porte del quintetto al rookie Anthony Black (11 punti e +32 di plus-minus) e i Magic approfittano delle tante assenze tra i gialloviola per prendere 19 rimbalzi offensivi, rendendo inutili i 28+13 con 7 stoppate di Anthony Davis, i 24 di LeBron James e i 20 di Austin Reaves
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- Dopo i 30 punti contro Utah, Paolo Banchero è definitivamente tornato e lo dimostra sfiorando la tripla doppia con 25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist tirando 9/15 dal campo (2/4 da tre) e 5/7 ai liberi, accompagnato da altri sei compagni in doppia cifra tra cui spiccano i 26 del top scorer Franz Wagner (ma con 12/28 al tiro). Il rookie Black chiude con un plus-minus di +32 in 30 minuti di gioco: "Non ha avuto paura: ha sempre voglia di fare la giocata facile, il passaggio semplice e prendere la giusta decisione" il commento di coach Mosley
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- Charlotte interrompe una striscia di tre sconfitte in fila superando Indiana dopo una partita divertente e ad alto punteggio. Gli Hornets resistono a un terzo quarto da 50 punti dei padroni di casa e trovano contributi dappertutto, a partire dal massimo in carriera da 27 punti di Mark Williams passando dai 23 di Gordon Hayward ai 22 di Terry Rozier (uscito scortato a braccia dai compagni per un infortunio all’inguine) fino a LaMelo Ball, decisivo con la difesa finale su Tyrese Haliburton
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- L’All-Star dei Pacers pareggia il suo massimo in carriera realizzando 43 punti a cui aggiunge anche 12 assist, mettendone 25 nel solo terzo quarto (record di franchigia pareggiato) con percentuali sensazionali (14/21 al tiro di cui 8/12 da tre e 7/7 ai liberi). Buddy Hield però è l’unico a dargli man forte con 19 punti (fallendo però un tiro libero del pareggio) e Haliburton sull’ultimo possesso non riesce a superare la difesa di Ball, commettendo la sua terza e finale palla persa di un match comunque fenomenale
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- Tutto facile per i T’Wolves, che in attacco tirano con il 55.6% e in difesa tengono i Jazz al 38.5%, concedendo agli avversari meno di 100 punti per la quarta partita stagionale su cinque. Un parziale di 15-2 nel terzo quarto firmato Karl-Anthony Towns (al massimo stagionale da 25 punti) indirizza la partita nelle mani dei padroni di casa, che hanno anche 31 punti da parte di Anthony Edwards. Agli ospiti non servono i 22 punti di Lauri Markkanen
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- Simone Fontecchio ha a disposizione poco meno di 10 minuti per mettersi in mostra, entrando a 9:32 dalla fine con i suoi ormai sotto di 21 lunghezze nel quarto periodo. Per l’azzurro ci sono 5 punti con 2 rimbalzi e una palla persa, segnando due dei tre tiri tentati tra cui l’unica tripla della sua serata. Utah paga a caro prezzo le 18 palle perse che portano a 23 punti degli avversari, perdendo la quarta partita nelle ultime cinque
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- Secondo successo in fila per i Rockets, che ringraziano l’ultimo quarto di Dillon Brooks (12 dei suoi 26 punti arrivano nella frazione finale) all’interno di un parziale di 36-21 dei padroni di casa, che mandano tutto il quintetto in doppia cifra con le doppie doppie di Fred VanVleet (21 e 12 assist) e Jabari Smith Jr. (21 con 11 rimbalzi). Ai Kings privi di De’Aaron Fox non bastano i 18 di Malik Monk dalla panchina e gli 11 con 15 rimbalzi di Domantas Sabonis per evitare il ko
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- C’è una sola squadra imbattuta in NBA e sono i Boston Celtics, che vincono la quinta partita su cinque, approfittando anche della stanchezza dei Nets impegnati nella seconda serata di un back-to-back. Cam Thomas è il migliore per i padroni di casa con 27 punti a cui si aggiungono i 19 a testa di Mikal Bridges e Spencer Dinwiddie, ma nonostante un terzo quarto da 30-21 i Nets non riescono mai a mettere la testa avanti, ricacciati indietro da un parziale di 14-4 degli ospiti nel quarto periodo
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- Nel corso del secondo quarto Jayson Tatum ha tagliato un traguardo storico, diventando il più giovane giocatore nella storia dei Boston Celtics a superare quota 10.000 punti in carriera, battendo il precedente primato di Antoine Walker. Tatum è il leader dei suoi con 32 punti e 11 rimbalzi, a cui si aggiungono i 23 di Jaylen Brown, i 22 di Kristaps Porzingis e i 18 con 9 rimbalzi e 10 assist di Jrue Holiday, sopperendo all’assenza di Derrick White (papà per la seconda volta)
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- Denver continua la sua marcia (sei vittorie in sette partite) travolgendo gli ospiti con un secondo tempo da 72-48, trascinati come sempre da uno splendido Nikola Jokic (28 punti, 16 rimbalzi e 9 assist) e dal massimo stagionale di Michael Porter Jr. (27 punti) per sopperire all’infortunio di Jamal Murray. Il canadese esce nel primo quarto per un problema al bicipite femorale, ma la sua riserva Reggie Jackson segna 16 punti e aiuta i campioni in carica a rendere inutili i 19 di Nikola Vucevic e i 17 di DeMar DeRozan
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