NBA, risultati della notte: Cleveland spezza la maledizione Warriors, Doncic batte LaMelo
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Donovan Mitchell guida i Cavs al primo successo contro Golden State dal Natale del 2016, interrompendo una striscia di 16 sconfitte consecutive. Dallas rimonta Charlotte e resiste alla prima tripla doppia da 30 punti di LaMelo Ball (23 nel solo quarto periodo), Memphis vince la prima partita stagionale con un parziale di 26-2 per battere Portland. Nelle due gare della serata italiana Durant con 41 punti trascina Phoenix a Detroit e Toronto rimonta San Antonio vincendo all'overtime
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- Gli Spurs sembrano controllare a lungo la partita, costruiscono un vantaggio anche di 22 punti ma poi subiscono la rimonta dei canadesi, che si accendono - soprattutto dall'arco - nel secondo tempo (10/20 da tre), riuscendo a forzare i supplementari. Toronto manda tre giocatori oltre i 20 punti - Schroder e Anunoby a quota 24 (il secondo con 7 triple a bersaglio) e Barnes a 30 - e passa in Texas, nonostante la gara da 20 punti, 9 rimbalzi e 5 stoppate di Wembanyama
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- Partita a due facce nel punteggio, e partita a due facce anche per Scottie Barnes. Invisibile nel primo tempo (1/5 al tiro, 3 punti e 3 palle perse), si scatena nella ripresa, segnando 17 punti nel solo quarto quarto. Chiude a quota 30 firmando anche le giocate più importanti tra la fine dei regolamentari e il supplementare, e impreziosendo la sua serata con 11 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi e 3 stoppate
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- Phoenix in back-to-back vendica il ko subìto a Philadelphia e passa a Detroit trascinata da un grande Durant, interrompendo così una striscia di tre sconfitte. Ancora senza Booker e Beal, preziosi i 21 punti con buone percentuali di Eric Gordon mentre ai Pistons (allenati dall'ex Monty Williams) non basta un super Cade Cunningham da 26 punti e 6 assist e un'altra prestazione convincente del rookie Ausar Thompson (14 punti con 9 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi e 4 stoppate)
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- La serata appartiene a Kevin Durant, che sigla il suo massimo stagionale "scollinando" oltre i 40 punti: alla sirena finale il suo tabellino dice 41 con percentuali oltre il 50% dal campo (14/27) e perfette dalla lunetta (12/12). Ci sono anche 5 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate a completare la sua serata
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- Per ritrovare l’ultima vittoria dei Cavs ai danni degli Warriors bisogna ritornare addirittura al Natale del 2016, quando un super canestro di Kyrie Irving mise fine a una bellissima sfida del Christmas Day. Stanotte i Cavs sono riusciti a spezzare la "maledizione" di 16 sconfitte in fila contro i rivali, infliggendo a Steph Curry (28 punti e 7/11 da tre) e compagni la prima sconfitta stagionale lontano da casa, prendendo il controllo con un secondo quarto da 28-15 senza più voltarsi indietro
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- A guidare Cleveland alla miglior vittoria stagionale sono i 31 punti con 7 assist di Donovan Mitchell, accompagnato dai 24 di Darius Garland, i 15 di Max Strus e i 13+16 di Evan Mobley per tornare a vincere davanti al proprio pubblico dopo tre sconfitte in fila per cominciare la stagione. "È una bella sensazione, so che questa è una rivalità e quanto era importante per i tifosi" ha detto Mitchell. "Stiamo cercando di arrivare al livello a cui sono gli Warriors da tanto tempo, e stasera abbiamo messo assieme una partita completa"
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- I Mavs vanno sotto anche di 15 nel primo tempo, ma giocano una grande ripresa da 74 punti segnati e appena 56 concessi per ribaltare la partita, conquistando il quinto successo nelle prime sei gare stagionali. Luka Doncic non segna nel primo quarto e chiude con 23 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, riuscendo a lasciare il segno pur in una serata da 1/9 dall’arco. Sia Kyrie Irving che Grant Williams chiudono con 18 punti e il rookie Dereck Lively finisce con 15+14, mentre Tim Hardaway Jr. usa 17 tiri per segnare 16 punti
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- Il protagonista del match è però LaMelo Ball che firma la sua prima tripla doppia in carriera ai 30 punti (a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e 13 assist) segnandone 23 nel solo quarto periodo, con un quasi perfetto 8/9 al tiro di cui 5/6 da tre nonostante il back-to-back arrivando da Indianapolis. Charlotte ha avuto anche la palla per pareggiare a 8.4 secondi dalla fine, ma il rookie Brandon Miller non è riuscito a rimettere in campo il pallone con una violazione di 5 secondi
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- Da questa notte tutte le squadre NBA hanno vinto almeno una partita. Con la forza della disperazione i Grizzlies rimontano da -12 a 8 minuti dalla fine del match e vincono con un maxi parziale di 26-2, con i Blazers che sbagliano tutte le ultime 14 conclusioni tentate dal campo con 4 palle perse, contro l’11/13 al tiro degli ospiti. Ai padroni di casa non bastano i 27 punti di Jerami Grant e i 18 a testa di Shaedon Sharpe e Malcolm Brogdon (anche 11 assist per lui), buttando via una gara già vinta
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- Bisogna dare anche merito a Memphis, guidata da un Desmond Bane autore di 13 dei suoi 30 punti nel quarto conclusivo e dai 27 di Jaren Jackson Jr., mentre il neo arrivato Bismack Biyombo finisce con 8 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate in 26 minuti. Ottima anche la prova di Luke Kennard con 15 punti, 4/6 da tre e +30 di plus-minus per togliere lo zero dalla casella delle vittorie. "Bisogna festeggiare, sappiamo quanto è difficile vincere in questa lega perciò di sicuro ce la godremo" ha detto coach Jenkins
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- Questa la situazione nelle classifiche della Western e della Eastern Conference dopo le partite della notte