NBA, quanto pagheranno le squadre di luxury tax nel 2023-24: mezzo miliardo da dividere
NBA
fotogallery
11 foto
©Getty
Lo scorso anno le squadre NBA hanno pagato la bellezza di 634.2 milioni di dollari di luxury tax, un record assoluto nella storia della lega. Con il nuovo contratto collettivo e diverse ulteriori penalità per le squadre "spendaccione", la cifra scenderà ma rimarrà comunque superiore al mezzo miliardo di dollari, da ridistribuire alle squadre “virtuose” sotto la soglia della tassa di lusso. Ecco quanto pagheranno secondo l’analisi di Hoopshype
1/11
- Monte stipendi 2023-24: 207.2 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 188.2 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 395.4 milioni di dollari
- Solamente lo scorso anno hanno speso 163.7 milioni di luxury tax, diventando la squadra ad aver pagato di più di tassa di lusso nella storia della lega (più di 500 milioni negli ultimi 6 anni). Quest’anno potrebbero pagare ancora di più, anche se già dal prossimo dovrebbero tornare nei ranghi — anche se dipenderà dal nuovo contratto di Klay Thompson
2/11
- Monte stipendi 2023-24: 196.5 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 122.2 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 318.7 milioni di dollari
- Dopo tre stagioni consecutive in luxury tax anche i Clippers devono fare i conti con la “repeater tax” che fa schizzare il loro conto a 122 milioni solo di tassa di lusso. Il problema è che rifirmando Kawhi Leonard, Paul George e James Harden (tutti in scadenza a fine anno) il proprietario Steve Ballmer dovrà continuare ad aprire il portafogli ancora a lungo
3/11
- Monte stipendi 2023-24: 183.6 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 58.2 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 241.8 milioni di dollari
- Pur di massimizzare la finestra di titolo attorno a Giannis Antetokounmpo i Bucks hanno speso considerevolmente, considerando anche le dimensioni ridotte del loro mercato. Con Antetokounmpo e Lillard sotto contratto a lungo continueranno a fare i conti con la repeater tax, anche se qualche mossa in più per ridurre i costi ai margini del roster è da mettere in preventivo
4/11
- Monte stipendi 2023-24: 186.8 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 50.7 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 237.5 milioni di dollari
- Dopo aver evitato di pagare la luxury tax negli ultimi 20 anni, la proiezione vede i Suns spendere più di 50 milioni di dollari di “multa” per mantenere questo roster. Il motivo è semplice: il nuovo proprietario Mat Ishbia vuole vincere e anche in fretta, a differenza di Robert Sarver sempre attento ai conti. Mantenendo insieme i Big 3 oltre il 2024-25, la repeater tax triplicherà l’importo
5/11
- Monte stipendi 2023-24: 183.5 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 39.1 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 222.6 milioni di dollari
- Il rinnovo di contratto di Jaylen Brown e quello in arrivo di Jayson Tatum dal 2025-26 farà impennare ulteriormente il monte salari dei biancoverdi, che quest’anno hanno ancora una luxury tax gestibile pur avendo una squadra da titolo, tanto che potrebbero utilizzare l’eccezione salariale da 6.2 milioni a disposizione per allungare ulteriormente la rotazione
6/11
- Monte stipendi 2023-24: 180 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 29.4 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 209.4 milioni di dollari
- Nonostante i successi ai playoff è dal 2019-20 che gli Heat non pagano la luxury tax e considerando che non sono riusciti ad aggiungere uno come Damian Lillard, diventa difficile credere che possano farlo quest’anno con questo roster. Non dovessero riuscire ad aggiungere un All-Star, potrebbero provare a cedere per abbassare (ma non azzerare del tutto) la loro luxury tax
7/11
- Monte stipendi 2023-24: 177.9 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 22.7 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 200.6 milioni di dollari
- Dopo aver vinto il titolo, i campioni in carica vogliono continuare a mantenere intatto il roster, anche perché tutto sommato la luxury tax non è esorbitante (passano da 17.3 milioni a 22.7). Hanno la possibilità di aggiungere solo 4.7 milioni di stipendi al loro monte salari, portando al massimo la luxury tax a 36.2 milioni
8/11
- Monte stipendi 2023-24: 169.6 milioni di dollari
- Luxury Tax 2023-24: 6.4 milioni di dollari
- Costo totale del roster per il 2023-24: 176 milioni di dollari
- Dopo aver ricevuto gli asset che volevano per James Harden, i Sixers hanno due strade: usarne una parte per scendere sotto la soglia della luxury tax oppure cederli tutti per arrivare a un All-Star o simile alla deadline. Con soli 4.3 milioni di scarto, basta cedere un Danuel House per non dover pagare la luxury quest’anno, ma molto dipenderà dalla deadline
9/11
- Ci sono sei squadre che si posizionano appena sotto la soglia della luxury tax e che potrebbero entrarci nel caso in cui acquisiscano in uno scambio contratti più pesanti di quelli che cedono. Ecco chi sono:
- Chicago Bulls (1.7 milioni di dollari sotto)
- Cleveland Cavaliers (752.133 dollari sotto)
- Dallas Mavericks (3.5 milioni di dollari sotto)
- Minnesota Timberwolves (2.4 milioni di dollari sotto)
- New York Knicks (2.8 milioni di dollari sotto)
- Toronto Raptors (3.2 milioni di dollari sotto)
10/11
- I soldi raccolti dalle luxury tax vengono ridistribuiti equamente tra le squadre sotto la soglia, che al momento sono 22 per un "assegno" da 11.8 milioni di dollari ciascuna. Oltre alle sei al limite descritte qui sopra, ecco le altre:
- Brooklyn Nets
- Detroit Pistons
- Indiana Pacers
- Atlanta Hawks
- Charlotte Hornets
- Orlando Magic
- Washington Wizards
- Oklahoma City Thunder
- Portland Trail Blazers
- Utah Jazz
- Los Angeles Lakers
- Sacramento Kings
- Houston Rockets
- Memphis Grizzlies
- New Orleans Pelicans
- San Antonio Spurs
11/11
- Alla situazione attuale (che ovviamente può cambiare moltissimo), sono dieci le squadre proiettate in luxury tax per il prossimo anno in base agli accordi già presi:
- Boston Celtics
- Dallas Mavericks
- Denver Nuggets
- Golden State Warriors
- L.A. Clippers
- Los Angeles Lakers
- Memphis Grizzlies
- Milwaukee Bucks
- Minnesota Timberwolves
- Phoenix Suns