La trade che l’ha portato da Portland a Milwaukee è stata la più clamorosa dell’estate. Dopo settimane di voci e dichiarazioni che sembravano condurre al suo sbarco a Miami, a fine settembre Damian Lillard è diventato compagno di squadra di Giannis Antetokounmpo. La nuova super-coppia della NBA ha fatto da subito scatenare la fantasia di tifosi e addetti ai lavori, ma com’è andato il primo mese (abbondante) di Dame ai Bucks?
LILLARD E GIANNIS SI FACEVANO LA CORTE DA TEMPO | LEGGI L'ARTICOLO
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- Dopo settimane intere di dichiarazioni, controdichiarazioni, prese di posizione e indizi (social e non), il 27 settembre Damian Lillard viene finalmente scambiato dai Portland Trail Blazers. La destinazione, però, non è quella da lui caldeggiata, ovvero Miami, bensì Milwaukee. I Bucks mettono sul piatto Jrue Holiday, eroe del titolo vinto nel 2021, e l’affare coinvolge anche Phoenix
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- Tre giorni dopo, il 30 settembre, nell’area all’esterno del Fiserv Forum ribattezzata “Deer District”, viene organizzata la presentazione ufficiale. In un sabato pomeriggio di inizio autunno i tifosi locali si presentano in massa. E i Bucks fanno appena in tempo a produrre delle nuove maglie con il numero zero. Le prime 2000 erano andate a ruba già nelle ore successive all’annuncio
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- Il 2 ottobre al Media Day della squadra, Wes Edens, co-proprietario dei Bucks, dichiara: "Non abbiamo mai provato una eccitazione simile all'inizio della stagione". Quando a Lillard viene chiesto dei possibile gioco a due con il nuovo compagno Giannis Antetokounmpo, Dame risponde "Non so come si possa fermare"
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- Il 15 ottobre, in casa dei Lakers, arriva la prima di Lillard in maglia Bucks. L'esordio è bagnato dalla vittoria in amichevole e da 14 punti in 22 minuti giocati. A proposito dell'accoppiata con Antetokounmpo, l'allenatore gialloviola Darvin Ham a fine partita dichiara: "Sono contento di doverli affrontare solo due volte in regular season"
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- Due giorni dopo, sul campo di Oklahoma City, arrivano le prime difficoltà. Lillard tira male (2/11) e segna solo 5 punti. I Bucks vengono sconfitti dai Thunder ma si tratta pur sempre di preseason
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- A facilitare l'adattamento di Lillard nella nuova squadra avrebbe dovuto contribuire Terry Stotts, suo capo allenatore a Portland per nove anni, e da poco assunto come assistente del nuovo head coach dei Bucks Adrian Griffin. Il 19 ottobre, però, Stotts lascia l'incarico, pare dopo l'ennesimo scontro con Griffin. Dame ammette che le dimissioni del suo ex allenatore l'hanno colto completamente di sorpresa
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- L'ultima apparizione, ovviamente da avversario, di Damian Lillard al Fiserv Forum di Milwaukee risale al novembre del 2018, perché poi, tra infortuni e partite chiuse al pubblico a causa della pandemia da Covid-19, l'ex Blazers non era più riuscito a giocare in trasferta contro i Bucks. Il 20 ottobre avviene quindi il suo esordio casalingo contro Memphis: 19 punti e vittoria
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- Il 23 ottobre, a tre giorni dall'inizio della regular season, Giannis Antetokounmpo firma un'estensione contrattuale da 186 milioni di dollari che lo lega ai Bucks fino al 2028, allineando la scadenza del suo contratto a quella di Lillard (2027). Il greco, fin lì palesemente restio a firmare un ulteriore impegno con la franchigia, dimostra così il suo apprezzamento per l'arrivo a Milwaukee di Dame
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- Il 29 ottobre arriva la prima sconfitta per mano degli Hawks. I Bucks perdono nettamente 127-110 sotto i colpi di Trae Young, la difesa di squadra rivela carenze preoccupanti e l'entusiasmo del pubblico di casa scema velocemente. Lillard segna solo 6 punti e perde 6 palloni
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- La sera successiva, a Milwaukee arrivano i Miami Heat, ovvero la squadra in cui Lillard aveva più volte dichiarato di voler giocare. Contro quelli che (forse) avrebbero potuto essere i suoi nuovi compagni, Dame gioca una buona partita (25 punti e 7/14 dal campo) e arriva la vittoria per i padroni di casa
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- Tornati a Milwaukee, i Bucks battono in volata i Knicks 110-105. In attacco Lillard è il migliore dei suoi con 30 punti (4/7 da tre), ma in difesa il piano partita avversario lo vede coinvolto nel ruolo di vittima sacrificale: Tom Thibodeau chiede al suo playmaker Jalen Brunson di attaccarlo e Brunson segna 45 punti, riuscendo quasi nel colpaccio in trasferta
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- Tre giorni dopo, questa volta in trasferta al Barclays Center, va in scena la replica della partita precedente. I Bucks vincono di misura, Lillard segna 21 punti (tirando però 5/15 dal campo) e in difesa viene preso di mira dagli esterni dei Nets, con Cam Thomas che ne mette 45 e Mikal Bridges che chiude con 31
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- L'inizio di stagione di Lillard è il peggiore in carriera per percentuale dal campo (40%) e il secondo peggiore in carriera nella specialità della casa, il tiro da tre (32.6%). Pesa inoltre il dato relativo al net rating (-11.8), influenzato da un defensive rating disastroso (118.5). Il problema difensivo, però, sembra più di squadra, perché Milwaukee è passata dal 4° miglior defensive rating nel 2022-23 all'attuale 24° posizione. L'impatto di Lillard sulla squadra rimane insomma ancora tutto da decifrare