NBA, i risultati della notte: gli Warriors cadono ancora, vittorie per Boston e Denver
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I Clippers battono Golden State trovando la loro 6° vittoria consecutiva, Boston e Denver ottengono nette vittorie casalinghe e Chicago passa a sorpresa a Miami. I Kings sconfiggono di misura i Thunder e Simone Fontecchio trascina i Jazz sul campo di Portland. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
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- Seconda sfida consecutive tra Celtics e Cavs sul parquet del TD Garden di Boston e seconda vittoria per i padroni di casa. Jayson Tatum (27 punti e 11 rimbalzi) guida come al solito i suoi, che si guadagnano da subito un vantaggio in doppia cifra grazie anche alle prove di Kristaps Porzingis (18 punti) e Jaylen Brown (22). Cleveland, però, riesce a rientrare fino a due possessi di distanza sulle spalle di Donovan Mitchell e di Caris LeVert, autore di 26 punti in uscita dalla panchina
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- L’impresa di violare il TD Garden per la prima volta in stagione non riesce, ma non si può dire che Donovan Mitchell non ci abbia provato. La guardia dei Cavs segna 21 dei suoi 31 punti nel primo tempo, in cui prova a tenere a galla i suoi, e chiuderà anche con 8 rimbalzi e 6 assist
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- I Timberwolves abbassano la saracinesca nel secondo tempo, in cui concedono solo 41 punti a Dallas, e ottengono la vittoria in trasferta che vale il miglior record della NBA in coabitazione con i Celtics. Naz Reid segna 27 punti partendo dalla panchina, Karl-Anthony Towns manda a referto una doppia doppia da 21 punti e 17 rimbalzi. Luka Doncic è l’ultimo ad arrendersi in una versione dei Mavs ancora limitata dalle molte assenze per infortunio
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- In una squadra falcidiata dagli infortuni ma reduce da una striscia di quattro vittorie in fila, Luka Doncic rimane l’unica speranza a cui aggrapparsi. Contro i Timberwolves arriva la sconfitta ma lo sloveno segna comunque 39 punti, a cui aggiunge 13 assist e 6 rimbalzi. Per Doncic è la nona partita consecutiva oltre i 30 punti segnati
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- I campioni in carica non lasciano scampo ai Nets, concedendo soli 39 punti agli avversari nei primi due quarti e passeggiando per il resto della partita. Nikola Jokic è come sempre il fulcro della manovra offensiva dei Nuggets, che trovano ottime risposte anche dalla panchina con i 18 punti di Peyton Watson e i 10 di Christian Braun. Brooklyn tira 8/30 da tre e ha in Spencer Dinwiddie (17 punti e 8 rimbalzi) l’unico giocatore in buona serata e non riesce a replicare il colpaccio di ventiquattr’ore prima a Phoenix
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- Dopo la partenza devastante dei suoi Nuggets, la partita non richiede grandi sforzi per essere vinta, così Nikola Jokic gioca mento di trenta minuti. Un tempo che gli è comunque sufficiente per mandare a referto l’ennesima tripla doppia da 26 punti, 15 rimbalzi e 10 assist (tirando 8/12 dal campo)
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- I Bulls si presentano a Miami con un parziale iniziale di 33-8, prendono possesso della partita e gestiscono fino al fischio finale, contenendo i tentativi di rientro degli Heat. Chicago vola sulle doppie doppie di Nikola Vucevic (24 punti e 12 rimbalzi) e Coby White (26 punti e 11 assist) e trova anche 24 punti dalla panchina con Ayo Dosunmu. Dalla panchina entra anche Jaime Jaquez Jr., il migliore dei suoi con 22 punti, 4 rimbalzi e 4 assist
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- Utah si presenta a Portland con l’intenzione di dare seguito alla vittoria della sera precedente contro i Knicks, anche se Lauri Markkanen, appena rientrato dall’infortunio, viene tenuto a riposo. Ci pensa Simone Fontecchio, spalleggiato da Colin Sexton (27 punti) e Talen Horton-Tucker (23) a guidare i Jazz, che controllano punteggio e ritmo di gioco dall’inizio alla fine. L’unica nota positiva in casa Blazers è rappresentata dalla doppia doppia (23 punti e 10 assist) di Scoot Henderson
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- Season high mandato a referto e career high sfiorato per soli due punti nella serata di Simone Fontecchio a Portland. L’azzurro, ormai presenza fissa nello starting five dei Jazz, gioca poco meno di 25 minuti in cui segna 24 punti tirando 7/8 dal campo, segnando tutte e 5 le triple tentate e aggiungendo anche 5 rimbalzi e una palla rubata
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- Sfida ad alto tasso di spettacolarità, la spuntano i Kings grazie all’ennesima grande prestazione in stagione di De’Aaron Fox, ma nel finale i Thunder rientrano fino a un solo possesso di svantaggio. Oklahoma City ha un Shai Gilgeous-Alexander semplicemente fantastico, accompagnato da Chet Holmgren (14 punti e 10 rimbalzi). Sacramento, pur rischiando sul finire del 4° quarto, conta sulla consueta doppia doppia di Domantas Sabonis (18 punti e 16 rimbalzi) e pesca il jolly dalla panchina con Keon Ellis (17 punti)
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- Per battere i Thunder ci vuole un De’Aaron Fox in grande serata, che manda a referto la terza prova stagionale oltre 40 punti. Per il playmaker di Sacramento ci sono 41 punti con 14/25 dal campo oltre a 7 assist e alla leadership esercitata anche nel finale di partita nonostante un lieve infortunio alla spalla maturato nel corso della gara
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- Nella sfida tra playmaker ex Kentucky Shai Gilgeous-Alexander gioca una grande partita ma sfiora solamente il colpo in trasferta nonostante 43 punti, 9 assist e 6 rimbalzi (con ben 18 viaggi in lunetta, da dove ha realizzato con l’88.9%)
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- I Clippers, privi di Paul George, ottengono la 6° vittoria consecutiva grazie a un James Harden in versione vintage da 28 punti, 15 assist e 7 rimbalzi. I padroni di casa trovano anche 27 punti da Kawhi Leonard e 21 da Norman Powell in uscita dalla panchina. Golden State ritrova finalmente Klay Thompson (30 punti e 9/15 dal campo) ma paga la serata difficile al tiro di Steph Curry (5/17 per 17 punti totali), Jonathan Kuminga (15 punti e 5 rimbalzi) prova senza successo a guidare la riscossa dei suoi nel finale
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