NBA, risultati e highlights: L.A. suona la nona, Boston distrugge Sacramento, Lakers ko
Nono successo in fila per Leonard e compagni, più forti anche della tripla doppia di Doncic. Boston (in back-to-back) anniente Sacramento anche senza Tatum, i Lakers cadono a Chicago (4° ko nelle ultime 5) mentre Embiid ne rifila 51 alla miglior difesa NBA, e Philadelphia spazza via Minnesota. New York torna a vincere a Brooklyn, Denver espugna Toronto, Miami si aggiudica il derby della Florida, vincono anche Cavs e Pacers
- Sempre senza LaVine e ora anche Craig, Chicago si affida a un losangelino DOC, DeMar DeRozan, che sfodera una prestazione da 27 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per guidare i suoi Bulls alla vittoria, in una serata in cui Chicago tira oltre il 54% dal campo e manda 8 giocatori in doppia cifra. Quarta sconfitta in cinque gare dalla vittoria della NBA Cup per i Lakers, nonostante la tripla doppia sfiorata di LeBron James (25, 10 rimbalzi, 9 assist) e i 19 con 14 rimbalzi di Anthony Davis
- Gli Heat piazzano un parziale di 17-0 prima dell’intervallo lungo, prendono il largo e si portano a casa il derby della Florida con la vittoria in trasferta. Miami, senza Jimmy Butler, trova 28 punti e 7 assist da Tyler Herro ma trova soprattutto 51 punti con quattro giocatori in doppia cifra dalla panchina. Orlando tira 9/25 da tre e non riesce più a recuperare nel secondo tempo nonostante il solito, ottimo Cole Anthony in uscita dalla panchina (20 punti)
- Prima vittoria dei Knicks a Brooklyn dopo 9 ko in fila in 4 anni ed è un successo convincente, arrivato sulle ali dei 26 punti di Randle, dai 23 di DiVincenzo (con 5 canestri dall'arco e anche 8 rimbalzi) e di un Quickley che dalla panchina infila 4 triple e chiude a quota 19. A Brooklyn non bastano i 20 punti a testa di Cam Thomas e Cam Johnson per evitare la 4^ sconfitta consecutiva: solo 4/21 sbagliando i primi 8 tiri per Mikal Bridges
- Netta vittoria dei campioni NBA in carica nell’unica trasferta in Canada della loro stagione regolare. I Nuggets, guidati come sempre da Nikola Jokic, hanno anche 20 punti con 6 assist da Jamal Murray e 11 da Peyton Watson entrando dalla panchina. Scottie Barnes (30 punti, 10 rimbalzi, 5 assist) prova a rispondere per Toronto, che trova anche 18 punti da Pascal Siakam ma riesce solo ad inseguire Denver dopo aver chiuso il primo tempo sotto 61-44
- Nella sua unica apparizione canadese della regular season, Nikola Jokic mette in mostra il suo ormai consueto repertorio: 31 punti, 15 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate con 15/23 dal campo e con un dominio pressoché completo sul ritmo di gioco
- La panchina di Indiana è uno dei segreti meglio custoditi della lega, e contro gli Hornets lo dimostra una volta di più: 4 giocatori in doppia cifra (con 19 e 6/6 al tiro di Nesmith e 14 con 4 triple di Mathurin) e un totale di 70 punti segnati, contro i 33 dei pari ruolo di Charlotte. Sono 25 i punti di Buddy Hield da una parte e Rozier dall'altra, mentre Haliburton chiude in doppia doppia con 19 punti e 13 assist
- Anche senza Paul George i Clippers continuano a vincere, arrivando al nono successo in fila guidati dal solito Leonard ma anche dai 21 con 7/10 al tiro dalla panchina di Norman Powell e dalla doppia doppia di Harden, a quota 17 punti e 11 assist (ma con 4/12 al tiro). Dallas si aggrappa al solito Doncic ma paga l'assenza (prolungata, sesta gara in fila fuori) di Kyrie Irving e anche quelle di Lively II e Josh Green: ci sono 21 punti di Hardaway Jr. e 19 di Derrick Jones ma non bastano
- Con l'eccezione del tiro da tre, che non entra (1/6), Kawhi Leonard dipinge un'altra prestazione quasi perfetta, tirando 12/22 dal campo e un immacolato 6/6 in lunetta, per 30 punti a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e 5 assist in 37 minuti: è lui il primo artefice della striscia di successi senza fine dei Clippers
- Quel che riesce a Leonard (toccare quota 30 punti), non riesce a Doncic, che si ferma a quota 28 e così interrompe la striscia di trentelli più lunga della sua carriera (ben 11). Continua a correre invece il tassametro delle triple doppie, perché lo sloveno pur non tirando bene (9/25 dal campo, solo 2/11 da tre) produce anche 10 assist e 10 rimbalzi. Sesta volta in stagione in cui Doncic chiude in tripla doppia
- Cinque gare in fila con almeno 30 punti e 10 assist Trae Young non le aveva mai disputate in carriera, ma dopo i 30&14 rifilati ai Rockets stabilisce un nuovo record personale. Ciò nonostante Atlanta rischia di perdere una gara controllata incassando un parziale di 14-0 nel finale che riapre i giochi, con Houston guidata dal massimo in carriera di Jabari Smith Jr. (che chiude con 34 punti e 13 rimbalzi) e dai 32 di VanVleet. Alla fine la spuntano gli Hawks, con anche 22 di Bogdanovic dalla panchina
- Per ritrovare un giocatore capace di chiudere cinque gare in fila con almeno 30 punti e 10 assist bisogna tornare a Russell Westbrook nel marzo 2017 e prima ancora addirittura a Michael Jordan nel febbraio 1989. Trae Young si iscrive alla lista in virtù di una gara da 10/18 al tiro con 5/8 da tre punti in 36 minuti di gioco
- Senza l'ex Mitchell i Cavs trovano un protagonista inatteso in Sam Merrill, che esce dalla panchina e confeziona il suo massimo in carriera con 27 punti e 8 triple a segno, tre delle quali durante il break di 17-2 a inizio quarto quarto che spacca in due la partita (e dire che è cresciuto tifando i Jazz...). Da record anche le 51 triple tentate da Cleveland, 23 delle quali realizzate: 6 le manda a bersaglio Strus, per 18 punti finali
- Una sfida tra squadre che ambiscono allo status di contender e che si preannunciava equilibrata, quella tra Sixers e T’Wolves, e che non delude le attese. La vincono i padroni di casa con un grande 4° quarto e sulle spalle di un Joel Embiid che giganteggia. Tyrese Maxey segna 35 punti, di cui 15 nell’ultima, decisiva frazione, mentre a Minnesota non bastano la doppia doppia di Karl-Anthony Towns (23 punti e 13 rimbalzi) e i 27 punti di Anthony Edwards
- Non ci sono molte in squadre in grado di poter offrire una presenza nel pitturato come quella di cui godono i T’Wolves, con il loro eccellente pacchetto lunghi, ma nella partita di Philadelphia e spuntarla è ancora una volta l’MVP in carica. Per Joel Embiid ci sono 51 punti (31 nel secondo tempo) con 17/25 dal campo, oltre a 12 rimbalzi, 3 assist e 2 palle rubate
- Dopo una partenza lanciata di Fox (17 punti con 5 triple nel primo periodo) e dei Kings (41 punti), i due quarti centrali decidono la sfida a favore dei Celtics, che pur senza Tatum piazzano un parziale di 75-49 ispirato dai 28 punti a testa di Jaylen Brown e Derrick White. Benissimo anche Porzingis, che ai suoi 24 punti aggiunge 9 rimbalzi e 6 stoppate, con tutta Boston che tira benissimo dall'arco (22/42) e rende inutili i 29 punti (nel giorno del suo 26° compleanno) di Fox