Secondo Shams Charania di "The Athletic" la guardia degli Hawks sarebbe un'alternativa più che gradita ai Lakers, fin qui focalizzati sulla possibilità di portare a Los Angeles Zach LaVine. Per imbasitre lo scambio con Atlanta, però, i gialloviola potrebbero dover essere costretti a rinunciare ad Austin Reaves
Che i Lakers, nonostante la recente vittoria della NBA Cup, siano in cerca di rinforzi non è certo una novità. Fino ad oggi, tuttavia, i rumors di mercato attorno a LeBron James e compagni si erano focalizzati sui possibili scambi da imbastire con Chicago. Al centro delle attenzioni dei gialloviola c'era, e per molti versi rimane, Zach LaVine, con DeMar DeRozan e l'ex Alex Caruso come possibili alternative secondarie. Ora, stando a quanto riportato da Shams Charania durante il podcast "Run It Back", Rob Pelinka e soci avrebbero però individuato un altro obbiettivo: Dejounte Murray. La guardia degli Hawks sembrerebbe poter essere un complemento forse anche migliore rispetto ai tre di Chicago per la coppia formata da James e Anthony Davis. Non solo, il contratto di Murray avrebbe una durata leggermente più lunga rispetto a quello di LaVine (scadenza 2028 contro 2027) e peserebbe meno sul monte salari (circa 130 milioni spalmati in 5 anni piuttosto che 180 milioni in 4). La situazione, ad Atlanta, non è delle migliori e il record di squadra (12-18) potrebbe spingere a cambiare qualcosa, dall'altra parte però gli Hawks, non più tardi di diciotto mesi fa, avevano speso ben tre prime scelte per portarsi a casa il giocatore allora a San Antonio, e presumibilmente chiederebbero una contropartita adeguata. Contropartita che, sempre stando a quanto riportato da Charania, potrebbe comprendere Austin Reaves, punto fermo da cui i Lakers preferirebbero non separarsi ma che, considerata anche la loro limitata disponibilità di scelte da inserire nello scambio (di fatto una prima scelta), rappresenta il loro "asset" di maggior valore. L'altra pedina inserita nella possibile trade sarebbe Max Christie, giovane prospetto che potrebbe interessare ad Atlanta.