I Bucks vincono alla Little Caesars Arena al termine di una partita meno semplice del previsto, in cui gli ospiti hanno bisogno di un Giannis Antetokounmpo che sfiora la tripla doppia (31 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) e del miglior Damian Lillard della stagione (45 punti e 12/22 dal campo) per avere la meglio di Detroit. Buon esordio di Danilo Gallinari (8 punti e 3 assist) con la maglia dei Pistons
Una partita che è per molti versi il riassunto delle stagioni fin qui vissute da Bucks e Pistons. Milwaukee gioca una prima parte di gara pigra, affidandosi più all’arsenale di cui dispongono in attacco che all’intensità su entrambi i lati del campo, controlla e poi prevale, non senza qualche tentennamento, nella seconda metà. Detroit parte bene, segna con continuità (10/17 da tre nel primo tempo) e prova ad allungare un po’ le rotazioni ma non riesce ad affondare il colpo e cala man mano che il cronometro corre verso la sirena finale. La vittoria degli ospiti arriva senza grandi sforzi, in virtù della differenza in termini di talento, esperienze e fisicità che si manifesta in tutta la sua evidenza quando i Pistons cominciano a faticare nel trovare la via verso il canestro. Quando si abbassano leggermente i ritmi, infatti, i ragazzi di Monty Williams faticano ad eseguire contro la difesa avversaria schierata, e ne escono scelte di tiro non sempre ideali che vengono salvate dalla tenuta della strabiliante percentuale dalla lunga distanza (56.8% a fine partita). Dopo aver segnato 67 punti nelle prime due frazioni, i padroni di casa riescono comunque a rimanere in scia grazie soprattutto alla vivacità di un Ausar Thompson (22 punti e 9 assist) sempre più convincente e all’apporto dalla panchina del veterano Alec Burks (33 punti con 7/14 da tre) e addirittura a sorpassano a inizio del 4° quarto. I Bucks, d’altro canto, hanno un Giannis Antetokounmpo (31 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) più che positivo anche se palesemente non al meglio della condizione e si affidano al solito, solido Brook Lopez (19 punti e 10 rimbalzi) e soprattutto a un Damian Lillard che si pende sulle spalle l’attacco degli ospiti e chiude da migliore in campo con 45 punti, 11 assist, 6 rimbalzi e 12/22 dal campo. Buon esordio di Danilo Gallinari con la maglia di Detroit, che mette a disposizione della second unit la sua esperienza e la sua visione di gioco e manda a referto 8 punti e 3 assist. Nel finale Milwaukee, che in stagione ha vinto il 73% delle partite finite punto a punto, gestisce, seppur con qualche distrazione di troppo, e porta a casa una vittoria meno semplice del previsto.