NBA, stelle di domani: Cooper Flagg e due figli d'arte (ma Derik Queen ruba la scena)
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Il McDonald's All-American game è uno degli all-star liceali più importanti e famosi. Nel passato ha incoronato MVP fuoriclasse del calibro di Shaquille O'Neal e Alonzo Mourning, Chris Webber e Kevin Garnett, Kevin Durant e LeBron James. L'edizione 2024 si è giocata a Houston nella notte, e ha visto l'Est prevalere sull'Ovest per due soli punti, 88-86. Ecco i protagonisti della serata
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- Ha vinto da poco il premio di giocatore dell’anno dei licei americani, e il premio gliel’ha consegnato (non a caso) Paolo Banchero. Non a caso perché Cooper Flagg l’anno prossimo giocherà a Duke, con i Blue Devils più bravi di tutti a mettere le mani sul talento liceale n°1 di tutta America. Che era il più atteso anche al McDonald’s All-American (uno degli all-star game liceali più prestigiosi) ma ha parzialmente “deluso” chiudendo con solo 8 punti (e 3/9 al tiro), 6 rimbalzi e 3 assist in 28 minuti
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- Tra gli avversari di Flagg, schierato con la selezione dell’Est, hanno trovato spazio due figli d’arte, con papà nomi noti ai tifosi NBA. Il primo è il figlio del 5 volte campione NBA Ron Harper, capace di vincere tre anelli con i Bulls del secondo threepeat (dal 1996 al 1998) e altri due con i Lakers di Kobe&Shaq (2000 e 2001)
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- Miglior marcatore del West Team del McDonald's All-American game è stato proprio il figlio del leggendario Ron, Dylan Harper, una guardia di 1.98 che ha giocato nel New Jersey alla Don Boscon High School, guadagandosi il rango di terzo talento liceale di tutta America, secondo il ranking di ESPN
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- Detroit è l'ultima destinazione conosciuta di Kevin Knox, super talento al college a Kentucky, un po' persosi nella NBA (quest'anno è stato ceduto dai Blazers ai Pistons a campionato in corso). Sulle sue potenzialità tra i pro, in una carriera iniziata nella stagione 2018-19, hanno creduto soprattutto i New York Knicks, che lo hanno scelto con la 9^ chiamata assoluta al Draft, prima di cederlo poi agli Atlanta Hawks
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- Il fratello di Kevin, Karter (che tiene viva la tradizione delle doppie iniziali, KK, come Kevin Knox) gioca per il programma di base ad Atlanta Overtime Elite, lo stesso che ha dato alla NBA nell'ultimo Draft la coppia di gemelli Ausar e Amen Thompson, il primo a Detroit e il secondo a Houston, proprio la città che ha ospitato il McDonald's All-American game. Knox ha chiuso con 9 punti in 12 minuti con 4/6 al tiro
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- Nell'All-Star Game di Houston a rubare la scena ai nomi forse più gettonati è stato Derik Queen, il lungo di 2.05 che con Cooper Flagg condivide la maglia liceale, quella "nobile" della Montverde High School, in Florida. Considerato - sempre da ESPN - il 10° miglior talento dei licei USA, il prossimo giocatore dei Maryland Terrapins (college di casa per lui, nativo di Baltimore) ha dominato la gara guidando i suoi alla vittoria con 23 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi con 10/15 al tiro
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- E proprio Derik Queen - da vincitore - è stato premiato come MVP del McDonald's All-American Game ex aequo con Dylan Harper, pur sconfitto con il suo West Team. Un premio il cui prestigio appare evidente se si guarda alla lista di MVP del passato di questa gara: si contano Kevin Durant (2006) e LeBron James (2003), Michael Porter Jr. (2017) e Aaron Gordon (2013), Kevin Garnett (1995) e Shaquille O'Neal (1989). Oggi alla lista si aggiungono Queen e Harper Jr.: chissà che il loro futuro non sia luminoso come quello di chi li ha preceduti