NBA, Minnesota e Dallas: di nuovo contro ai playoff, tra stelle di ieri e di oggi
L'ultima volta era accaduto nel 2002, quando le stelle delle due squadre erano Kevin Garnett e Dirk Nowitzki. Allora finì con un secco 3-0 in favore di Dallas, ma il confronto tra Anthony Edwards e Luka Doncic che inizia tra poco si prospetta ben più equilibrato. Tra stelle di ieri e di oggi, l'appuntamento con le finali della Western Conference è In diretta su Sky Sport NBA e in streaming su NOW questa notte alle 2.30 con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina e in replica nella giornata di domani
- A Est i Celtics hanno vinto gara-1 contro Indiana, Minnesota ospita Dallas nella notte per l'avvio dell'ultimo atto della Western Conference. Le sfide che porteranno alle Finals sono tutte da godere su Sky Sport
- Una serie dominata contro Phoenix al primo turno e una battaglia epica contro Denver, al termine della quale i T'Wolves hanno eliminato i campioni NBA in carica
- Due serie complicate contro Clippers e Thunder, entrambe giocate senza il vantaggio del fattore campo ed entrambe vinte per 4-2
- Minnesota e Dallas si sono incontrate una sola volta ai playoff, nel 2002. Era il primo turno, allora al meglio delle tre gare, e i Mavericks, 4° testa dei serie a Ovest, avevano avuto la meglio con un netto 3-0
- 22 anni dopo la sfida si prospetta ben più equilibrata, ma in qualche modo le stelle delle rispettive squadre sembrano la versione moderna di quelle di inizio anni Duemila, con Anthony Edwards erede di Kevin Garnett e Luka Doncic a portare avanti quanto costruito da Dirk Nowitzki
- Di lì a poco avrebbe trovato la sua consacrazione definitiva a Detroit, ma già nel 2002 Chauncey Billups era un punto fermo della Minnesota che girava attorno a Kevin Garnett
- Per talento il secondo miglior giocatore della Minnesota attuale è senza dubbio Karl-Anthony Towns, ma non ci sono ugualmente dubbi sul fatto che dopo Edwards il giocatore più importante per i T'Wolves sia Mike Conley
- Come per Billups, anche per Nash la consacrazione sarebe arrivata poco dopo quella serie del 2002 e con un altra maglia, ma la coppia con Nowitzki è rimasta nel cuore dei tifosi
- Adattatosi in maniera quasi perfetta al ruolo di seconda stella dietro a Doncic, Kyrie Irving rimane in grado di segnare una singola partita come e quando vuole
- Dietro a Garnett e Billups i T'Wolves del 2002 potevano contare su ben pochi giocatori di valore, tra cui veterani all'ultimissima tappa di carriera come Sam Mitchell
- La vera forza della squadra tornata alle finali di Conference dopo vent'anni sta nella profondità del roster, che comprende il 6° uomo dell'anno Naz Reid e il 4 volte difensore dell'anno Rudy Gobert
- I Mavs del 2002 potevano contare su una vera e propria terza stella come Micahel Finley, incastro ideale tra Nowitzki e Nash
- Le mosse di mercato operate a stagione in corso hano portato in Texas P.J. Washington e Daniel Gafford, allungando di non poco le rotazioni di Dallas
- Flip Saunders, per dieci anni allenatore di Minnesota e figura ancora molto amata e celebrata dalla franchigia dopo la sua prematura scomparsa nel 2015
- Infortunato, barcollante, in alcuni momenti visibilmente dolorante, nonostante l'infortunio subito nel contatto fortuito con Conley in gara-4 contro i Suns, Chris Finch continua a guidare la squadra con il supporto del suo primo assistente Micah Nori
- Decano degli allenatori NBA, istrione e personaggio con pochi eguali, alla guida della Dallas di inizio anni Duemila c'era l'unico, inimitabile Don Nelson
- Ex giocatore dal QI cestistico smisurato, Jason Kidd prova ora a bissare il titolo vinto in canotta e pantaloncini con Dallas nel 2011 nelle vesti di allenatore