Draft NBA 2024, tre obiettivi per ogni squadra con le scelte a disposizione
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A meno di tre settimane dal Draft (previsto nella notte tra 26 e 27 giugno con il primo giro, in replica con commento in italiano su Sky), tutte le squadre si ritrovano con diverse decisioni da prendere. Bleacher Report ha indicato tre obiettivi realistici per ciascuna squadra, spiegando i ragionamenti che potrebbero guidare le dirigenze nella notte più convulsa della stagione NBA
2/60
- A meno che non decidano di muoversi nella notte del Draft, i Nets cominciano senza scelte a disposizione, unica tra le 30 squadre a non averne neanche una al secondo giro. Dovessero decidere di muovere Mikal Bridges potrebbero facilmente entrare in Lottery, addirittura con la numero 3 di Houston che è molto interessata, ma senza la possibilità di workout privati per osservare da vicino i prospetti più interessanti sembra difficile che cedano il loro miglior giocatore “al buio”
4/60
- Capire quale direzione intendono prendere gli Hawks al momento non è semplice, ma il fatto che i migliori giocatori del Draft siano tutti nel frontcourt viene loro incontro. Sarr, Risacher e Clingan (apprezzatissimo da coach Snyder) offrono profili differenti, dando alla dirigenza guidata dal GM Landry Field diverse strade da poter percorrere. Non è da escludere anche la possibilità di fare “trade down”
6/60
- Con le condizioni di Porzingis sempre in dubbio e le 38 candeline appena spente da Al Horford, aggiungere un lungo al Draft avrebbe enorme senso per i Celtics con la scelta numero 30. Edey sarebbe ideale, ma rischia di non essere a disposizione a fine primo giro, mentre Holmes ha un profilo più moderno e atletico nonostante dimensioni più contenute. Christie è invece un esterno con un profilo 3&D
8/60
- Dando per intoccabile il trio Ball-Miller-Williams nel quintetto base, gli Hornets alla 6 dovrebbero andare a caccia di giocatori di complemento in grado di fornire difesa e/o tiro perimetrale. Al primo profilo risponde Castle, che porta in dote mentalità vincente e ball-handling, mentre Sheppard e Knecht sono forse i due migliori tiratori della lottery per aprire il campo ai tre giocatori principali
10/60
- I Bulls hanno un bisogno atavico di talento e di una scintilla, quella che l’atletismo debordante di Holland potrebbe fornire loro con il suo potenziale sui due lati del campo. Stesso discorso per Cody Williams, che è un progetto di esterno molto intrigante, mentre Ware aiuterebbe una rotazione sotto canestro alla ricerca di una soluzione a lungo termine dopo Nikola Vucevic e Andre Drummond
12/60
- Considerando che Isaac Okoro sarà restricted free agent, i Cavs potrebbero essere alla ricerca di un altro “collante” in grado di tappare le falle nelle due metà campo. Da Silva è uno di quegli elementi in grado di dare una mano un po’ dappertutto, mentre Tyson ha un profilo più 3&D. Discorso diverso per Bub Carrington, che andrebbe a occuparsi della second unit alle spalle delle due guardie titolari
14/60
- All’ultima scelta del Draft non si può certo pensare di pescare un giocatore in grado di fare la differenza subito, ma in ala ci sono dei minuti da poter conquistare specialmente per giocatori capaci di tirare come Wells e Johnson. Bridges, poi, ha un profilo che a Dallas conoscono bene, visto che è stato paragonato a Dorian Finney-Smith
16/60
- La mancanza di profondità del roster è costata ai Nuggets l’eliminazione al secondo turno, e con le possibili partenze di Kentavious Caldwell-Pope e Reggie Jackson in free agency c’è bisogno di allungare la panchina. Holmes rappresenterebbe quel backup di Jokic che manca ormai da anni, diventando ciò che Zeke Nnaji non è mai stato, mentre Carrington aiuterebbe nella creazione dal palleggio. Scheierman ha poco upside, ma sarebbe pronto a giocare ai playoff da subito
18/60
- Tiro, tiro e ancora tiro. Alla numero 5 i Pistons hanno assoluta necessità di aggiungere un tiratore cinque stelle, e sia Sheppard che Knecht rispondono al profilo per aprire il campo alle penetrazioni di Cade Cunningham e Jaden Ivey (difensivamente però la coesistenza è tutta da registrare). Buzelis riempirebbe un vuoto nel ruolo di 4, ma il suo tiro deve salire di consistenza per poter essere schierabile da subito
20/60
- Trovare un giocatore in grado di dare un contributo alla 52 non è per niente semplice, ma le finanze degli Warriors gradirebbero un giocatore di rotazione che non costi tantissimo considerando la luxury tax. Newton coprirebbe sulla carta la mancanza di una point guard di riserva e ha esperienza da titolo a UConn, mentre Bridges con difesa e tiro aiuterebbe sul perimetro. Discorso diverso per Bronny, a cui inevitabilmente va collegata la corte fatta dalla dirigenza a papà James lo scorso febbraio
22/60
- Ci sono buone possibilità che i Rockets cedano questa scelta, ma se dovessero tenerla Sheppard aiuterebbe ad aprire il campo ai già tanti realizzatori presenti in squadra, oltre a poter crescere lui stesso come ball-handler. Clingan andrebbe a occupare il ruolo al centro dell’area così importante nelle idee difensive di coach Ime Udoka, mentre Salaun (in caso di “trade down”) tornerebbe utile come ala in grado di fare un po’ di tutto in campo
24/60
- I Pacers non hanno necessità immediate nella loro rotazione e possono permettersi di puntare a giocatori dall’alto rischio ma anche dall’alto potenziale come Christie e Johnson. Dadiet è ancora 18enne e ha quel tipo di talento in grado di farti pensare che un giorno possa diventare un giocatore NBA di un certo livello. Il prossimo anno andrà inserito anche Jerace Walker, scelta numero 7 nel 2023
26/60
- Come per i cugini californiani di Lakers e Warriors, anche per loro trovare un giocatore di complemento a metà secondo giro non sarà semplice. Tutti e tre i giocatori proposti da Bleacher Report offrono un contributo immediato sul perimetro, per quando nessuno dei tre spicchi particolarmente per talento
28/60
- Se non dovesse concretizzarsi una trade per un giocatore pronto subito con la 17, a metà primo giro ci sono giocatori in grado di dare un contributo tangibile alla rotazione dei gialloviola, a partire dalla pestifera difesa perimetrale di Carter (ma per lui si parla anche di Lottery) e la versatilità di Da Silva. Dovessero volere un lungo, invece, Filipowski avrebbe il profilo per poter giocare sia al posto che insieme a Anthony Davis
30/60
- Salutato Steven Adams e con Brandon Clarke ancora in fase di recupero, Clingan sarebbe il lungo perfetto da inserire al fianco di Jaren Jackson Jr. e da mettere come bloccante per Ja Morant e Desmond Bane, ma per arrivare a prenderlo servirà salire al Draft. Non dovessero riuscirci, le capacità realizzative di Knecht o quelle di creazione primaria di Dillingham (al posto di Morant molto spesso infortunato) potrebbero avere molto senso per diversificare un attacco che spesso fatica
32/60
- L’idea è di aggiungere un nuovo Jaime Jaquez, per continuare ad avere giocatori in grado di dare un contributo immediato ai vari Jimmy Butler, Tyler Herro e Bam Adebayo. Sia McCain che Collier aggiungerebbero profondità nel backcourt con la possibilità di sposarsi bene con Herro, mentre Ware sarebbe l’opzione per dare un secondo lungo al fianco di Adebayo, con la possibilità di estendere il suo raggio di tiro (42.5% da tre, seppur su volume ridotto)
34/60
- Aggiungere talento giovane e sotto controllo a livello di costi può fare la differenza per una squadra con l’acqua alla gola a livello di salary cap come i Bucks. Edey potrebbe diventare il sostituto a lungo termine di Brook Lopez, specialmente se dovesse tirare come sembra promettere di fare, mentre Walter aiuterebbe la profondità nel backcourt. Profilo diversissimo invece Smith, un progetto di Chris Bosh tutto da costruire
36/60
- Con tutti i playmaker di riserva destinati alla free agency e Mike Conley vicino al 37° compleanno, l’obiettivo numero 1 per Minnesota è trovare una point guard di riserva che possa dare una mano subito. Kolek sembrerebbe l’ideale, ma potrebbe anche essere già stato preso ora della 27. Simpson è una valida alternativa, mentre Tyson aggiungerebbe profondità al reparto ali
38/60
- I Pelicans hanno deciso di rimandare all’anno prossimo la scelta dei Lakers anche perché scelgono loro stessi alla 21, e hanno bisogno di riempire un vuoto nel ruolo di centro visto che Jonas Valanciunas sarà free agent. Missi, Edey e Ware dovrebbero essere tutti disponibili a questo punto del Draft e offrono skillset diversi: atletismo il primo, prolificità e dimensioni il secondo, stoppate e tiro il terzo. Trovare quello che si incastra meglio con Zion Williamson è l’obiettivo primario
42/60
- Riunire la coppia dei fratelli Williams (Cody è il fratello minore di Jalen) sarebbe super intrigante, per quanto difficilissimo per i telecronisti visto che ci sono anche Jaylin Williams e Kenrich Williams in squadra. Salaun ha quel tipo di profilo di 4 fisico in grado di dare una mano da subito dal punto di vista tattico (avrebbe fatto molto comodo contro Dallas), mentre Dillingham a questo punto del Draft ha troppo talento per non essere preso
44/60
- Tiro, tiro e ancora tiro, più possibilmente un po’ di playmaking. I Magic hanno chiuso la stagione con l’evidente mancanza di pericolosità perimetrale e nel backcourt ci sono minuti da conquistare: Walter e Kolek potrebbero dare un contributo immediato, mentre Furphy è più esterno come tipo di giocatore, dando però un tiratore ai vari Wagner e Banchero
46/60
- Daryl Morey ha un piano per questa squadra, anche se noi ancora non lo sappiamo. Con la numero 16 potrebbero anche muoversi sul mercato, ma se dovessero tenerla McCain darebbe una grossa mano per creare al fianco di Tyrese Maxey. Carrington avrebbe invece più responsabilità creative con la second unit, così come Collier che rappresenterebbe un profilo diverso rispetto agli altri con la sua fisicità
48/60
- Ci sono altissime probabilità che i Suns cedano questa scelta per un giocatore pronto subito o ulteriori asset da spendere sul mercato, anche perché ogni contratto garantito pesa il quadruplo sui loro conti. Dovessero invece innamorarsi di qualcuno, c’è un vuoto enorme nel ruolo di point guard: Collier e Kolek sono opzioni percorribili a questo punto del Draft, mentre Filipowski sarebbe un’assicurazione alle spalle di Jusuf Nurkic
50/60
- Una delle squadre con più scelte e più opzioni al Draft, avendone 4 nelle prime 40. Hanno tante guardie e tanti centri, ma non è da escludere che scelgano giocatori anche in quelle posizioni, visto che il roster sembra ben lontano dal poter competere. Knecht sbloccherebbe un attacco molto spesso stantio, mentre Clingan sistemerebbe una difesa fin troppo facile da battere (ma come si sposerebbe con Deandre Ayton?). Salaun alla 14 è una possibilità, anche se farebbe un po’ scopa con Toumani Camara
52/60
- Le possibilità che la 13 finisca a qualche altra squadra è più che concreta, ma a questo punto del Draft qualche giocatore utile per i Kings c’è eccome. Devin Carter aggiungerebbe difesa e atletismo sul punto di attacco, ma con un tiro perimetrale che Davion Mitchell (mai nelle grazie di coach Mike Brown) non possiede. Knecht rappresenterebbe una buona opzione nel ruolo di 2 se dovesse partire Malik Monk, mentre Holland un’aggiunta di atletismo e prolificità sul perimetro che al momento manca
54/60
- La squadra più interessante del Draft, non fosse altro per come si incastrano i giocatori al fianco di Victor Wembanyama. Castle sembra avere tutte le caratteristiche che piacciono agli Spurs pur con un tiro tutto da sistemare, Buzelis da 4 aprirebbe teoricamente il campo a Wembanyama (e si muoverebbe benissimo senza palla), Topic alla 8 sarebbe un rischio visto il crociato anteriore parzialmente rotto, ma a San Antonio possono permettersi di aspettarlo con calma
56/60
- Nella loro ricostruzione attorno a Scottie Barnes i Raptors hanno bisogno un po’ di tutto, ma soprattutto di tiro perimetrale. I tre profili qui proposti hanno tutte buone doti da tirarore sul perimetro e qualche skill con la palla in mano per non sprecare i vantaggi che vengono creati anche da Quickley e Barrett
58/60
- I Jazz hanno disperato bisogno di talento, meglio se perimetrale. Cody Williams è una scommessa che alla 10 si può anche prendere, così come Holland e per certi versi anche Topic se sono convinti che possano sposarsi bene con Keyonte George. Il prossimo anno sarà anche quello in cui verrà inserito Taylor Jenkins, scelta in lottery dello scorso anno
60/60
- La scelta numero 2 è piuttosto semplice: chiunque sia disponibile tra Sarr e Risacher. Gli Wizards però partono così indietro rispetto alle altre a livello di talento che anche ricevere multiple scelte in Lottery (la 4 e la 8 degli Spurs?) potrebbe fare comodo, aggiungendo Donovan Clingan e un altro prospetto nel backcourt per costruire attorno a Bilal Coulibaly e Deni Avdija, gli unici due giocatori sicuri di rimanere a roster