NBA, quando i giocatori firmano contratti disastrosi: nessuno batte James Harden
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Non sempre le scelte di mercato si rivelano vincenti. Tante volte per le squadre, che puntano su un giocatore investendo decine se non centinaia di milioni di dollari solo per ritrovarsi deluse dal suo rendimento; ma spesso anche per i giocatori, che nel tentativo di massimizzare il loro valore di mercato rifiutano ricche offerte nella speranza di poter spuntare cifre migliori - solo per ritrovarsi poi costretti ad accettare molti meno soldi. Ecco chi ha compiuto negli ultimi 10 anni le scelte più disastrose
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- Solitamente i giocatori NBA guadagnano così tanto che raramente ci si preoccupa di eventuali incassi mancati. Nel caso di questi sei giocatori, però, le somme lasciate sul tavolo rifiutando ricchi contratti con la convinzione di poter incassare ancora di più sono talmente eclatanti che un certo rimpianto per le scelte compiute non può non trovar spazio. Ecco le loro storie
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- CONTRATTO OFFERTOGLI (HORNETS): 80 MILIONI DI DOLLARI (4 ANNI)
- CONTRATTI FIRMATI: 23.5 MILIONI DI DOLLARI
2 anni, 4.5 milioni di dollari (Sixers)
- SOLDI PERSI: 46.5 MILIONI DI DOLLARI
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- CONTRATTO OFFERTOGLI (LAKERS): 84 MILIONI DI DOLLARI (4 ANNI)
- CONTRATTI FIRMATI: 34 MILIONI DI DOLLARI
1 anno, 2.7 milioni di dollari (Lakers)
2 anni, 25.4 milioni di dollari (Raptors)
- SOLDI PERSI: 50 MILIONI DI DOLLARI
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- CONTRATTO OFFERTOGLI (MAVERICKS): 70 MILIONI DI DOLLARI (4 ANNI)
- CONTRATTI FIRMATI: 13 MILIONI DI DOLLARI
2 anni, 3.8 milioni di dollari (Thunder)
1 anno, 5.0 milioni di dollari (Knicks)
- SOLDI PERSI: 57 MILIONI DI DOLLARI
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- CONTRATTO OFFERTOGLI: 161 MILIONI DI DOLLARI (3 ANNI)
- CONTRATTI FIRMATI: 102 MILIONI DI DOLLARI
1° anno (del biennale) a 33.4 milioni di dollari (Clippers)
- SOLDI PERSI: 59 MILIONI DI DOLLARI