Dopo oltre dieci giorni dall’inizio del mercato dei free agent, i movimenti in giro per la lega sono notevolmente diminuiti di volume e frequenza. Questo non significa però che le varie franchigie debbano rimanere immobili: il giornalista Zach Buckley di Bleacher Report si è immaginato uno scambio per ogni squadra in grado di migliorare il roster da subito, approfittando di questa fase di "stanca" del mercato in cui comunque un All-Star come Lauri Markkanen fa gola a molti
ATLANTA HAWKS
- Cede: Clint Capela ai Chicago Bulls
- Riceve: Nikola Vucevic, Julian Phillips e una prima scelta 2025 (da Portland, protetta-14)
Da anni ormai gli Hawks aspettano di dare le redini del centro dell’area ad Onyeka Okongwu, ma questi potrebbero essere gli ultimi anni in cui Capela ha un minimo di valore sul mercato. Ricavarne una prima scelta 2025, per quanto protetta, vale il costo di aggiungere il biennale di Vucevic, che comunque fornirebbe un’alternativa tattica diversa rispetto a Okongwu per aprire il pitturato. E la difesa? Per quella ci sono Dyson Daniels, Zaccharie Risacher e Jalen Johnson
I mezzi per muoversi sono quelli che sono quando si è sopra il "second apron" come i Celtics, perciò da loro ci si può aspettare solo una mossa ai margini che non dovrebbe spostare più di tanto. Springer ha troppa gente davanti a sé per entrare nella rotazione, ma lo stesso si può dire di Murray visto che i Blazers hanno tantissime ali. Le percentuali nell’anno da rookie non sono state buone, ma su quella meccanica si può scommettere anche a costo di due seconde scelte
BROOKLYN NETS
- Cede: Dorian Finney Smith ai Sacramento Kings
- Riceve: Kevin Huerter, una seconda scelta 2025 e una seconda scelta 2026
Dopo la cessione di Mikal Bridges, è inevitabile pensare che per Brooklyn ci siano altri addii in arrivo. Dorian Finney-Smith è il primo della lista, anche perché a differenza di altri dovrebbe avere ancora mercato in giro per la lega. In questo scambio Brooklyn non riceve la prima scelta che probabilmente vorrebbe, ma prende un tiratore come Huerter da ristabilire e poi poter ulteriormente cedere quando il suo valore sarà ripristinato
CHARLOTTE HORNETS
- Cede: Vasilije Micic ai Denver Nuggets
- Riceve: Zeke NNaji e una seconda scelta 2029
Nelle sue 30 partite nel North Carolina, Micic ha dimostrato di poter gestire una second unit anche in NBA, dopo aver vinto in Europa da MVP. A Denver ritroverebbe il connazionale Nikola Jokic e stabilizzerebbe una panchina che ha perso Reggie Jackson (passato proprio agli Hornets), con Nnaji che farebbe il percorso inverso dopo non essere mai riuscito a entrare nelle grazie di coach Michael Malone
Dopo aver salutato Alex Caruso e DeMar DeRozan, non c’è davvero motivo per i Bulls di continuare a puntare anche su Zach LaVine. Peccato però che il suo mercato in questo momento sia freddissimo, e con ogni probabilità i Bulls dovranno accontentarsi di un’offerta senza prime scelte al Draft. In questo scambio se non altro non devono essere loro ad aggiungere asset per disfarsi di LaVine, ricevendo in cambio tre giocatori che possono tenere il campo
Il rinnovo di Okoro è la questione ancora aperta a Cleveland, che non ha ancora trovato un accordo col suo restricted free agent. In questo scenario l’ala finirebbe a Brooklyn, dove avrebbe maggiore spazio e responsabilità, in cambio di un esterno con esperienza e pronto a dare subito il suo contributo come DFS, un profilo 3&D in cui Okoro non è mai riuscito a trasformarsi
DALLAS MAVERICKS
- Cede: Maxi Kleber e una prima scelta 2025 (protetta 10) a Brooklyn
- Riceve: Dorian Finney-Smith
Lo scenario preferito da Luka Doncic sarebbe sicuramente il ritorno “a casa” del fedelissimo “Doe Doe”, sacrificato nel 2023 per arrivare a Kyrie Irving ma mai dimenticato in Texas. Brooklyn non dovrebbe dire di no a una prima scelta al Draft per un giocatore di cui non si fa nulla all’interno della sua ricostruzione, mentre i Mavs aggiungerebbero la difesa che hanno perso con l’addio di Derrick Jones Jr.
I Nuggets hanno un vuoto da riempire nel backcourt alle spalle di Jamal Murray, e secondo diverse fonti Nikola Jokic ha espresso il suo desiderio di giocare insieme a Russell Westbrook, con cui condivide anche l’agente. Nnaji, come detto, è il contratto spendibile sul mercato per i campioni NBA 2023, mentre una seconda scelta non fa differenza per una squadra che vuole tornare a vincere subito
La convivenza tra Ivey e Cade Cunningham finora non è andata come sperato, ma a Brooklyn il playmaker potrebbe tornare ad avere la palla sempre in mano e mostrare di cosa è capace. Per fare in modo che accada però i Nets devono liberarsi di Thomas, che a Detroit potrebbe occuparsi solamente di quello che sa fare meglio: segnare, segnare e ancora segnare, per una squadra che ha bisogno di talento offensivo come l’aria
GOLDEN STATE WARRIORS
- Cede: Jonathan Kuminga, Gary Payton II, Kevon Looney, Moses Moody, due prime scelte (2026 e 2028), due seconde scelte (2026 e 2028) e un pick swap nel 2031 agli Utah Jazz
- Riceve: Lauri Markkanen e Walker Kessler
Gli Warriors hanno un roster profondo, ma a cui manca una vera spalla per Steph Curry, specialmente nella metà campo offensiva. Markkanen sarebbe uno splendido secondo violino nel sistema di coach Kerr, così come Kessler potrebbe fornire quella protezione del ferro e quella stazza che con Looney in declino sta venendo a mancare. Tenere Podziemski in questo scambio a costo di cedere fino a cinque scelte al Draft è il prezzo da pagare per prendere i lunghi dei Jazz
I Rockets hanno tanto talento, ma non altrettanto tiro perimetrale per massimizzarlo. La scelta di Reed Sheppard alla 3 va in quella direzione, ma anche nel pacchetto delle ali si può fare qualcosa di meglio. Tate è un giocatore valido, ma che ha troppa concorrenza per emergere davvero; Kispert ha segnato quasi il 39% delle sue conclusioni dall’arco nelle sue prime tre stagioni in NBA e aprirebbe il campo per i vari Amen Thompson, Jalen Green e Alperen Sengun fornendo un’alternativa diversa a coach Udoka
INDIANA PACERS
- Cede: Kendall Brown, una seconda scelta 2027 e una seconda scelta 2029 ai Portland Trail Blazers
- Riceve: Duop Reath
Con l’arrivo di Donovan Clingan in una posizione di centro in cui ci sono già Deandre Ayton e Robert Williams III, i minuti per Reath potrebbero non esserci dopo aver ben figurato nella sua prima stagione NBA. Indiana invece ha perso Jalen Smith e potrebbe puntare su un profilo simil, capace di tirare col 36% da tre punti oltre ad aggiungere tanta versatilità nella metà campo difensiva
Russell Westbrook non sembra fare parte dei piani futuri dei Clippers, specialmente dopo l’arrivo di Kevin Porter Jr. nel backcourt. Moody invece avrebbe più senso come ala in grado di difendere ed aprire il campo, cosa che a Golden State non ha mai potuto fare con continuità. Non uno scambio che cambia le sorti delle due franchigie, ma quanto sarebbe affascinante un backcourt Curry-Westbrook?
Dopo una off-season pressoché immobile, i Lakers devono decidere se investire su questa squadra per dare un’ultima chance a LeBron James di vincere il titolo. Il sacrificio di Reaves e del controllo su tre Draft quando James non sarà più in NBA è pesante, ma Markkanen vale il prezzo da pagare con la sua combinazione di tiro, stazza e versatilità offensiva attorno a LeBron & AD
MEMPHIS GRIZZLIES
- Cede: Santi Aldama e una prima scelta 2025 (protetta 10) agli Utah Jazz
- Riceve: Walker Kessler
I Grizzlies hanno fatto una scommessa su Zach Edey, selezionandolo alla 9 dell’ultimo Draft e di fatto consegnandogli il ruolo di centro titolare della squadra. Ma sarà davvero pronto a giocare tanti minuti per una squadra che vuole tornare ai piani alti della Western Conference? Kessler ha già dimostrato di poter tenere il campo ed è prendibile con una prima scelta: lui insieme a Edey fornirebbero 48 minuti di fisicità e protezione del ferro insieme a Jaren Jackson Jr
Herro è l’unico asset tra le mani degli Heat per potersi muovere sul mercato, ma oltre ai dubbi sul suo fit con Terry Rozier, bisogna considerare anche il suo contratto pesante e le tante partite saltate per infortunio. Kuzma invece fornirebbe versatilità offensiva in un ruolo attualmente scoperto come quello di 4 titolare, provando ad allungare la finestra di titolo di Jimmy Butler
Anche i Bucks non hanno chissà quali asset tra le mani per potersi muovere e scuotere un roster piuttosto stantio. Uno dei pochi con mercato è Portis, che in questo scenario permetterebbe di aggiungere un difensore perimetrale come Ellis (anche in grado di partire titolare al fianco di Damian Lillard per coprirne le mancanze difensive) e un ottimo lungo di riserva come Lyles capace di aprire il campo
Il momento è adesso per i T’Wolves, che con ogni probabilità non hanno i minuti nel frontcourt per fare spazio a un giocatore talentuoso ma particolarissimo come Leonard Miller. Craig invece ha un profilo decisamente più “plug and play”, oltre a essere un veterano con grande esperienza in un reparto ali che ha perso Kyle Anderson nel corso dell’estate
NEW ORLEANS PELICANS
- Cede: Brandon Ingram e una prima scelta 2025 (protetta 3 dai Lakers) ai Cleveland Cavaliers
- Riceve: Jarrett Allen e Caris LeVert
Ingram è probabilmente il nome più grosso destinato a muoversi, visto il suo contratto in scadenza nel 2025 e i giocatori nel suo stesso ruolo che i Pelicans devono lanciare (Trey Murphy e Herb Jones su tutti). Il posto di 5 al fianco di Zion Williamson è invece vacante, e Allen sarebbe perfetto per occuparlo migliorando anche la difesa dei Pelicans. LeVert servirebbe per far tornare i conti e stabilizzare la second unit
I Knicks hanno un roster profondissimo in tutte le posizioni, ma l’addio di Isaiah Hartenstein lascia un vuoto alle spalle di Mitchell Robinson, sempre incline a saltare tante partite per infortunio. Kessler è prendibile in cambio di una prima scelta e i Knicks, secondo quanto riportato da Ian Bagley di SNY, sono interessati a un lungo che potrebbe rientrare nelle grazie di coach Thibodeau con la sua capacità di proteggere il ferro
OKLAHOMA CITY THUNDER
- Cede: Kenrich Williams e una prima scelta 2025 (protetta lottery)
- Riceve: Moses Moody e Gui Santos
I Thunder hanno gli asset per fare qualsiasi movimento di mercato, ma dopo aver acquisito Caruso e Hartenstein sembrano contenti del roster che hanno e pronti a migliorare il secondo turno di playoff conquistato nell’ultima stagione. Sotto canestro c’è tanta concorrenza e Kenrich Williams potrebbe essere sacrificato per aggiungere un tiratore con potenziale come Moody
ORLANDO MAGIC
- Cede: Wendell Carter Jr e una prima scelta 2025 (protetta 5) ai New Orleans Pelicans
- Riceve: Herb Jones
I Pelicans hanno bisogno di un centro, ma allo stesso tempo non riescono a liberarsi di Ingram. Visto che non potranno pagare tutti i giovani che hanno a roster, potrebbero cedere Jones per assicurarsi un lungo con contratto già definito su cui, secondo quanto scritto da William Guillory di The Athletic, hanno messo gli occhi da tempo come Carter Jr, lasciando ai Magic l’onere di pagare Jones il suo prossimo (remunerativo) contratto
Nella corsa a DFS non si può non considerare Philadelphia, che avrebbe assoluto bisogno di un profilo come il suo da inserire tra Paul George e Joel Embiid per stabilizzare i quintetti. Se l’obiettivo è quello di vincere subito per massimizzare i migliori anni di Embiid, allora val bene sacrificare una prima scelta del futuro
PHOENIX SUNS
- Cede: Nassir Little e una seconda scelta 2031 agli L.A. Clippers
- Riceve: Bones Hyland
Anche per i Suns, le limitazioni del “second apron” si fanno sentire e impediscono quella scossa di cui il roster avrebbe probabilmente bisogno. Gli arrivi di Monte Morris e Mason Plumlee dalla free agency non sono male, ma un po’ di talento in più non fa mai male — e di talento Bones Hyland ne ha da vendere, pur con tutti i difetti mostrati nella metà campo difensiva
PORTLAND TRAIL BLAZERS
- Cede: Jerami Grant ai Los Angeles Lakers
- Riceve: Rui Hachimura, Gabe Vincent, una prima scelta 2029 (protetta 3) e una seconda scelta 2030
Grant è rimasto a Portland nonostante l’addio di Damian Lillard, ma è chiaro che il suo contratto da 160 milioni in cinque anni non lo vedrà rimanere a lungo in maglia Blazers, che hanno imboccato la via della ricostruzione. I Lakers farebbero i ponti d’oro per poterlo mettere tra LeBron James e Anthony Davis senza dover cedere entrambe le loro prime scelte al Draft, liberandosi di due giocatori come Hachimura e Vincent su cui non sembrano più voler puntare
Dopo aver preso DeMar DeRozan, i Kings sono la squadra più attiva sul mercato, accostata a tanti giocatori diversi per fare un ulteriore salto di qualità. Il contratto di Huerter è il più facile da inserire in ogni scambio, in questo caso per raggiungere un tiratore come Cam Johnson che aprirebbe immediatamente il campo per i tanti ottimi giocatori offensivi presenti nel roster dei Kings
SAN ANTONIO SPURS
- Cede: Keldon Johnson, Zach Collins, una prima scelta 2025 (protetta 10 da Chicago), una prima scelta 2025 (protetta 10 da Charlotte) e tre seconde scelte al Draft ai New Orleans Pelicans
- Riceve: Brandon Ingram
Victor Wembanyama è pronto per competere adesso, e l’arrivo di due veterani come Chris Paul e Harrison Barnes aiuterà San Antonio ad essere più competitiva rispetto a un anno fa. Cedere due giocatori sacrificabili come Johnson e Collins e due prime scelte da altre squadre per mettere le mani su un talento come Ingram avrebbe molto senso, aggiungendo una splendida bocca da fuoco sul perimetro per riequilibrare le fonti di gioco offensive
TORONTO RAPTORS
- Cede: Bruce Brown ai Los Angeles Lakers
- Riceve: D’Angelo Russell, Jalen Hood-Schifino e una seconda scelta 2025
I Raptors hanno acquisito Brown con l’idea di cederlo in cambio di ulteriori asset, e in questo scenario finirebbe a giocarsi i playoff con i Lakers in cambio di un contratto in scadenza come quello di D-Lo, un rookie che non ha visto il campo come Hood-Schifino e una seconda scelta. Considerando che Brown è in scadenza, potrebbe andare peggio
Nel caso in cui la mega-trade con anche Markkanen non dovesse andare in porto, sia i Jazz che gli Warriors avrebbero interesse a “scambiarsi i problemi”, con una prima scelta da aggiungere in direzione di Salt Lake City visto che Kessler (allenato anche da coach Steve Kerr ai Mondiali di un anno fa, seppur senza entusiasmare) ha più valore rispetto a Moody in questo momento
Tiratore per tiratore, ma i Magic hanno bisogno di quello capace di incedere nell’immediato (Kispert, peraltro in scadenza) e gli Wizards possono permettersi di aspettare quello di quattro anni più giovane (Howard). Uno scambio che non sposta tanto, ma che può fare comodo per entrambe le squadre