Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, le previsioni sui record delle 30 squadre nel 2024-25: Lakers fuori dal play-in

NBA
©Getty

Introduzione

Dopo le previsioni sui premi individuali, gli esperti di ESPN sono stati chiamati a esprimere le loro previsioni sul record finale delle 30 squadre nella prossima stagione. Il verdetto più sorprendente vede i Los Angeles Lakers fuori anche dal torneo play-in, ma non è l’unica previsione controversa. Ecco le loro scelte

Quello che devi sapere

EASTERN CONFERENCE

I campioni in carica dei Boston Celtics sono ampiamente favoriti a ripetersi, ma dietro di loro diverse squadre si candidano al titolo di principale rivale. La conference è spezzata in due tra chi proverà a competere e chi invece punterà al Draft del prossimo anno, che si preannuncia come molto interessante

EASTERN CONFERENCE

1. BOSTON CELTICS: 61-21

Per il terzo anno in fila i biancoverdi sono i favoriti per la Eastern Conference, pur perdendo tre partite in più rispetto a un anno fa — complice la lunga assenza prevista per Kristaps Porzinigs

1. BOSTON CELTICS: 61-21

2. NEW YORK KNICKS: 53-29

Molto attivi sul mercato estivo, i Knicks in salute sono la minaccia più grande al regno dei Celtics, vincendo tre partite in più rispetto alle 50 del 2023-24

2. NEW YORK KNICKS: 53-29

3. PHILADELPHIA 76ERS: 52-30

Passo in avanti anche per i Sixers, che oltre a Paul George e a un supporting cast rinnovato sperano di avere anche un Joel Embiid in salute

3. PHILADELPHIA 76ERS: 52-30

4. CLEVELAND CAVALIERS: 50-32

La rivoluzione tanto attesa alla fine non è arrivata, con il solo coach Bickerstaff a pagare per tutti e il roster rimasto intatto, a partire dall’estensione di Donovan Mitchell

4. CLEVELAND CAVALIERS: 50-32

5. MILWAUKEE BUCKS: 49-33

Dopo essersi lasciati alle spalle le turbolenze del primo anno assieme, riusciranno Giannis Antetokounmpo, Damian Lillard e Doc Rivers a risollevare i Bucks? Secondo ESPN no, chiudendo con lo stesso record dello scorso anno

5. MILWAUKEE BUCKS: 49-33

6. ORLANDO MAGIC: 47-35

Stesso record di un anno fa, ma prospettive ben più rosse per i Magic, che vogliono continuare a costruire dopo il primo turno ai playoff raggiunto lo scorso anno

6. ORLANDO MAGIC: 47-35

7. INDIANA PACERS: 46-36

Nonostante le finali di conference conquistate, secondo ESPN i Pacers vinceranno una partita in meno rispetto a un anno fa, finendo in zona play-in

7. INDIANA PACERS: 46-36

8. MIAMI HEAT: 45-37

Un successo in meno anche per gli Heat, che non hanno fatto quelle aggiunte sul mercato necessarie per uscire dal pantano della zona play-in

8. MIAMI HEAT: 45-37

9. ATLANTA HAWKS: 31-51

C’è un salto enorme tra le prime 8 della Eastern Conference e le successive 7, che con poche possibilità di competere potrebbero concentrarsi soprattutto sulla corsa a Cooper Flagg al Draft. Atlanta finisce al nono posto pur con 5 vittorie in meno rispetto a un anno fa

9. ATLANTA HAWKS: 31-51

10. CHICAGO BULLS: 30-52

Stesso discorso per Chicago, per il quale si prevedono ben 9 successi in meno dopo la partenza di DeMar DeRozan in free agency e di Alex Caruso sul mercato

10. CHICAGO BULLS: 30-52

11. TORONTO RAPTORS: 26-56

La ricostruzione dei Raptors è appena cominciata, e per loro si prevede solo un successo in più rispetto a un anno fa

11. TORONTO RAPTORS: 26-56

12. BROOKLYN NETS: 22-60

I Nets hanno deciso di ripartire da zero o quasi, e il -10 nella casella delle vittorie previsto da ESPN rispecchia questa decisione

12. BROOKLYN NETS: 22-60

13. CHARLOTTE HORNETS: 21-61

Il rientro di LaMelo Ball e la crescita di Brandon Miller non sono novità significative secondo ESPN, che prevede per loro lo stesso record di un anno fa

13. CHARLOTTE HORNETS: 21-61

14. DETROIT PISTONS: 20-62

Peggio delle 14 vittorie sello scorso anno è difficile fare, anche perché la proprietà ha speso sul mercato dei free agent per migliorare il roster e affidarlo al nuovo coach JB Bickerstaff

14. DETROIT PISTONS: 20-62

15. WASHINGTON WIZARDS: 17-65

Fanalino di coda sono gli Wizards, che hanno tutto l’interesse ad assicurarsi il maggior numero possibile di palline alla Lottery per arrivare a Cooper Flagg o a un altro dei potenziali fenomeni del Draft 2025

15. WASHINGTON WIZARDS: 17-65

WESTERN CONFERENCE

Come accaduto negli ultimi anni, la distanza tra le squadre da playoff dell’Ovest sarà ridottissima e verrà risolta probabilmente solo all’ultima giornata in buona parte delle sue posizioni

WESTERN CONFERENCE

1. OKLAHOMA CITY THUNDER: 57-25

Lo scorso anno hanno chiuso al primo posto un po’ a sorpresa, ma quest’anno c’è molta più pressione sui Thunder — sia per la crescita che ci si attende da una squadra giovanissima, sia per gli arrivi sul mercato di Alex Caruso e Isaiah Hartenstein

1. OKLAHOMA CITY THUNDER: 57-25

2. MINNESOTA TIMBERWOLVES: 54-28

Due vittorie in meno rispetto a un anno fa ma un passo in avanti in termini di classifica per Anthony Edwards e compagni, che vogliono costruire sulle finali di conference conquistate un anno fa

2. MINNESOTA TIMBERWOLVES: 54-28

3. DALLAS MAVERICKS: 52-30

ESPN prevede due successi in più per i vice-campioni dello scorso anno, che hanno aggiunto un Klay Thompson sugli scarichi di Luka Doncic e Kyrie Irving e si aspettano ulteriori passi in avanti dal secondo anno di Dereck Lively

3. DALLAS MAVERICKS: 52-30

4. DENVER NUGGETS: 52-30

Nikola Jokic è sempre lì ma Kentavious Caldwell-Pope è stato lasciato andare, sostituendolo (con tutt’altre caratteristiche) con Russell Westbrook. ESPN non è ottimista, prevedendo per loro cinque successi in meno

4. DENVER NUGGETS: 52-30

5. PHOENIX SUNS: 49-33

Stesso record di un anno fa e un passo in avanti in classifica per Durant, Booker e Beal, che sotto la guida di Mike Budenholzer vogliono essere più competitivi rispetto a un anno fa

5. PHOENIX SUNS: 49-33

6. SACRAMENTO KINGS: 47-35

La classe media della Western Conference equivale alle zone alte della Eastern, e secondo ESPN i Kings sono i principali candidati a scampare il torneo play-in — dove lo scorso anno si sono fermati venendo eliminati da New Orleans

6. SACRAMENTO KINGS: 47-35

7. NEW ORLEANS PELICANS: 46-36

Lo scorso anno chiusero a 49 successi, ma ESPN quest’anno ne vede tre in meno per loro, che devono ancora risolvere la grana Brandon Ingram per riequilibrare un roster che comincia con un Dejounte Murray in più ma anche un buco nel ruolo di centro

7. NEW ORLEANS PELICANS: 46-36

8. GOLDEN STATE WARRIORS: 45-37

La partenza di Klay Thompson e Chris Paul equivale a un successo in meno secondo ESPN, ma comunque un piazzamento play-in per Steph Curry e compagni

8. GOLDEN STATE WARRIORS: 45-37

9. MEMPHIS GRIZZLIES: 44-38

Il ritorno dei titolari — da Ja Morant a Desmond Bane fino a Marcus Smart — vale ben 17 vittorie in più rispetto alla disastrosa passata stagione, ma non abbastanza per risalire dal torneo play-in

9. MEMPHIS GRIZZLIES: 44-38

10. HOUSTON ROCKETS: 44-38

Tre successi in più per i giovani Rockets, che al Draft hanno aggiunto un tiratore sopraffino come Reed Sheppard e lo scorso anno hanno dato battaglia quasi fino all’ultimo per conquistare il decimo posto

10. HOUSTON ROCKETS: 44-38

11. LOS ANGELES LAKERS: 44-38

A farne le spese sono i Lakers, che al primo anno di JJ Redick in panchina vengono visti addirittura fuori dal torneo play-in vincendo tre partite in meno rispetto a un anno fa sotto Darvin Ham

11. LOS ANGELES LAKERS: 44-38

12. LA CLIPPERS: 43-39

Crollo verticale anche per l’altra squadra di Los Angeles, che senza Paul George passa dalle 51 vittorie di un anno fa alle 43 previste da ESPN per l’anno che verrà, e un 12° posto che avrebbe inevitabilmente delle conseguenze pesanti

12. LA CLIPPERS: 43-39

13. SAN ANTONIO SPURS: 35-47

L’effetto Wembanyama e l’aggiunta di Chris Paul valgono 13 successi in più per i texani rispetto a un anno fa, ma non abbastanza per arrivare a competere nella tiratissima Western Conference

13. SAN ANTONIO SPURS: 35-47

14. UTAH JAZZ: 26-56

Un mercato a scartamento ridotto vale per i Jazz cinque successi in meno rispetto a un anno fa, nonostante l’estensione di contratto di Lauri Markkanen gli impedisca di essere ceduto durante l’anno

14. UTAH JAZZ: 26-56

15. PORTLAND TRAIL BLAZERS: 22-60

Un successo in più rispetto a un anno fa, ma comunque ultimo posto per i Blazers, che avrebbero tutto l’interesse ad aggiungere un Cooper Flagg al loro nucleo di giovani intriganti ma ancora troppo acerbi

15. PORTLAND TRAIL BLAZERS: 22-60