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Mercato NBA, il maxi scambio per liberare Brandon Ingram da New Orleans

NBA
©Getty

Introduzione

Tra i nomi rimasti sul mercato, quello di Brandon Ingram è probabilmente il più rinomato. Arrivato al suo ultimo anno di contratto con i Pelicans senza riuscire ad accordarsi per un’estensione, i suoi giorni in Louisiana sembrano agli sgoccioli visto che dietro di lui Trey Murphy scalpita per avere minuti. Per questo motivo New Orleans sta provando da tempo a liberarsene anche per ottenere un centro titolare che in questo momento manca alla squadra: Eric Pincus di Bleacher Report ha ipotizzato questo scambio a tre per risolvere vari problemi in giro per la lega

Quello che devi sapere

NEW ORLEANS RICEVE

  • Cameron Johnson (dai Nets)
  • Walker Kessler (dai Jazz)
  • Un’eccezione salariale da 13.5 milioni (per Ingram)

NEW ORLEANS RICEVE

UTAH RICEVE

  • Brandon Ingram (dai Pelicans)
  • Day’ron Sharpe (dai Nets)

UTAH RICEVE

BROOKLYN RICEVE

  • John Collins (dai Jazz)
  • Brice Sensabaugh (dai Jazz)
  • Una prima scelta 2025 (la migliore tra Cleveland o Minnesota tramite i Jazz)

BROOKLYN RICEVE

LA TRADE PER NEW ORLEANS

I Pelicans sono attualmente nella luxury tax di 2.5 milioni e, avendo già a libri contratti pesanti come quelli di Zion Williamson, CJ McCollum e il neo arrivato Dejounte Murray, si troveranno a dover scegliere tra Ingram e Murphy. Il primo chiede un contratto al massimo salariale mentre il secondo (più giovane) si accontenterebbe di un accordo attorno ai 30 milioni annui, rendendolo più spendibile anche per lo skillset meno impegnativo. Cam Johnson aggiungerebbe un’opzione di esperienza in ala, mentre Kessler — caduto un po’ in disgrazia nella passata stagione ai Jazz — prenderebbe il posto del partente Valanciunas a centro area. Con l’eccezione salariale generata dalla cessione di Ingram, i Pelicans avrebbero ulteriore flessibilità per muoversi ai margini

LA TRADE PER NEW ORLEANS

LA TRADE PER UTAH

I Jazz hanno tanti buoni giocatori ma nessun vero All-Star, e Ingram rappresenterebbe un’aggiunta di talento necessaria dando una prima opzione offensiva che in questo momento ricade sulle spalle di Lauri Markkanen, un buonissimo giocatore ma non un “go-to guy”. Il costo di uno come Ingram in questo momento è al suo minimo storico, e liberandosi sia di Kessler che di Collins al costo solamente di una prima scelta (peraltro nemmeno così di valore visto che Cavs e T’Wolves saranno competitive quest’anno) e facendo spazio ai giovani a roster nel frontcourt come Taylor Hendricks e Kyle Filipowski, oltre comunque a portarsi a casa un lungo solido come Sharpe

LA TRADE PER UTAH

LA TRADE PER BROOKLYN

I Nets sono in piena ricostruzione e ha poco senso tenersi Cam Johnson, visto il suo contratto super attraente ma anche i continui problemi fisici. Collins rappresenterebbe un’aggiunta di valore da poter mettere in vetrina e scambiare per ulteriori asset, mentre la scelta 2025 si aggiungerebbe a quelle già ottenute in estate per costruire la squadra del futuro. Mancherebbe un vero giocatore di talento, ma l’obiettivo di quest’anno è perdere per arrivare a Cooper Flagg

LA TRADE PER BROOKLYN