Introduzione
Brandon Ingram ha deciso di non partecipare al minicamp organizzato dai suoi compagni di squadra in California, l’unico a non esserci tolto Daniel Theis impegnato dopo le Olimpiadi. Secondo quanto riportato da The Athletic, i Pelicans si aspettavano che Ingram partecipasse ma non si è mai presentato, mentre in passato era stato lui stesso a organizzarlo in qualità di leader della squadra. Evidentemente ora non si sente più tale, aprendo alla possibilità di un addio visto che non si registrano passi in avanti sulla sua estensione di contratto. Bleacher Report ha ipotizzato queste quattro destinazioni possibili per lui
Quello che devi sapere
1. MIAMI HEAT
Esattamente come Ingram, anche Jimmy Butler può diventare free agent nel 2025, entrando così nel suo ultimo anno di contratto nell’incertezza. Ingram permetterebbe di risparmiare un po’ in termini di contratto e di aggiungere un giocatore che, al netto dei suoi difetti, nelle ultime stagioni ha stabilmente viaggiato dalle parti dei 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist con buone percentuali al tiro, una produzione che a Miami farebbe molto comodo
2. CLEVELAND CAVALIERS
Per molto tempo si è parlato di uno scambio alla pari con Jarrett Allen, ma i Cavs hanno poi continuato a puntare sul centro, estendendo il suo contratto di ulteriori 91 milioni di dollari in tre anni. Per via di questa estensione Allen non può essere scambiato fino al 31 gennaio, una decina di giorni prima della deadline del mercato: se le cose dovessero andare male per entrambe le squadre attorno a quella data, la trattativa potrebbe riaprirsi
3. SAN ANTONIO SPURS
I posti nel backcourt sono già occupati da Chris Paul, Devin Vassell e Stephon Castle, ma in ala c’è ampio spazio nel quintetto per dare man forte a Victor Wembanyana. Gli Spurs avrebbero la possibilità di cedere giocatori di secondo piano come Harrison Barnes, Keldon Johnson e Zach Collins per far tornare i conti senza intaccare il proprio nucleo di riferimento, aggiungendo una sicura fonte di punti sul perimetro per alzare il talento generale del roster
4. BROOKLYN NETS
Dopo la cessione di Mikal Bridges, non c’è probabilmente una squadra che ha maggiore bisogno di talento realizzativo dei Nets, che nella stagione a venire dovranno necessariamente puntare sul talento mercuriale di Cam Thomas per cavare fuori dei punti da un roster non competitivo. Il sogno dei Pelicans sarebbe quello di cedere Ingram per prendere Nic Claxton e sistemare così la posizione di centro, ma il giovane lungo è stato appena rifirmato dai Nets: se ne riparla alla deadline oppure il resto della NBA aspetterà che Ingram diventi free agent per non sprecare asset?