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NBA, Sachin Gupta lascia i Minnesota Timberwolves: andrà al Chelsea, in Premier League

NBA

Sotto a Tim Connelly, il n°1 del front office dei Minnesota Timberwolves (dal passato vincente a Denver) c'era subito lui: Sachin Gupta è nome di spicco tra quelli dei dirigenti NBA, e la sua reputazione è quella di un genio dei numeri, mago delle analytics. Ora porterà tutto il suo bagaglio di esperienza (18 anni nella NBA) al club di Stamford Bridge

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La situazione societaria dei Timberwolves, si sa, non è chiara. Con in corso una battaglia legale per capire a chi andrà la proprietà della squadra – se resterà nelle mani di Glen Taylor, o se subentrerà la coppia Lore/Rodriguez – la dirigenza di Minnesota perde una pedina importante: Sachin Gupta, executive vice-president delle basketball operations, se ne va. E a far notizia è la nuova destinazione del manager di origine indiana (ma nato a Boston): il Chelsea, in Premier League. Gupta – titoli di studio all’MIT di Boston ma anche a Stanford - era ai Timberwolves da 5 anni e nel mondo delle analytics NBA è considerato una sorta di genio (a lui si deve, anche, il modello che ha portato alla creazione della “NBA Trade Machine” su ESPN, simulazione che permette a ogni appassionato di mettersi nei panni di un GM NBA e operare sul mercato). Prima di approdare ai T’Wolves, la sua carriera NBA, lunga ormai 18 anni, aveva visto tappe agli Houston Rockets, ai Philadelphia 76ers e ai Detroit Pistons. C’è anche la sua mano (oltre a quella di Tim Connelly, arrivato nel 2022 da Denver) nei risultati così positivi di Minnesota nelle ultime stagioni. E ora per lui, al Chelsea, si apre una nuova sfida, in un mondo completamente diverso ma con una curiosa similarità: anche il club di Stamford Bridge è al momento “dilaniato” da una lotta di poter al vertice, tra Todd Boehly (proprietario più visibile, ma socio di minoranza, anche azionario dei Dodgers nella MLB) e Behdad Eghbali (che detiene oltre il 60% delle quote del club).