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NBA, Thibodeau su Julius Randle ha un'idea: "Potrebbe giocare minuti da 5"

NBA
©Getty

I Knicks hanno un solo "big" di ruolo, Mitchell Robinson, mentre abbondano tra gli esterni (l'arrivo di Mikal Bridges si somma alla presenza di Anunoby e Hart, DiVincenzo e McBride). Per questo Thibodeau sembra pensare a un quintetto piccolo che possa vedere (anche solo per qualche minuto) il suo due volte All-Star giocare da unico lungo

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Julius Randle lo scorso anno ha prodotto 24 punti e oltre 9 rimbalzi ogni volta che è sceso in campo. Julius Randle ha giocato la sua ultima partita il 27 gennaio, prima che una lussazione alla spalla lo costringesse a guardare da spettatore il resto della stagione dei suoi Knicks, playoff compresi. Playoff disputati da protagonisti, riportando New York ai piani alti NBA (tra le prime 4 a Est per due anni di fila non accadeva dal 1999-2000). E qualcuno – ok, più di qualcuno – ha detto: “Ovvio, non c’era Randle”. Come a dire che i Knicks abbiano trovato la loro quadra tecnica senza il loro due volte All-Star, il cui talento non si discute ma le cui caratteristiche tecniche a volte non sono facilissime da integrare in una squadra. I numeri sembrano dire altro (New York ha vinto il 63% delle partite disputate con Randle in campo, il 58% con lui fuori, e l’attacco ha prodotto 5 punti su 100 possessi in più con il n°30 in campo) ma il tema sull’agenda di Tom Thibodeau rimane. Che al proposito ha le sue idee: “Più talento c’è in squadra” – e con l’arrivo di Mikal Bridges a New York è sicuramente aumentato – “più sarà necessario sacrificarsi, vale per lui ma vale per tutti. Julius ha già fatto vedere in passato di essere in grado di sapersi adattare, e la gente si dimentica troppo spesso che stiamo parlando di un giocatore da 25 (punti), 10 (rimbalzi) e 5 (assist)”, le parole rilasciate a nba.com dall’allenatore neyworchese. 

Per me lui è al massimo quando può giocare in transizione, in campo aperto, ma data la sua versatilità possiamo anche pensare di dargli minuti da 5. Non voglio farlo per lunghi periodi, perché un compito del genere lo drenerebbe fisicamente, ma 10 o 15 minuti a sera può reggerli senza problemi. E creerebbe tantissimi vantaggi offensivi per noi…”, conclude Thibodeau, che così svela un possibile utilizzo futuro del suo All-Star. Per salire quell’ultimo gradino e provare a riportare i Knicks in finale di conference. 

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