Molti si sono messi in luce in Summer League, alcuni hanno già collezionato grandi statistiche lo scorso anno in G League, altri ancora hanno già saggiato i parquet NBA in qualche sporadica apparizione. Ma ora, per questi sette giocatori, potrebbe essere arrivato il momento di fare il grande salto, e reclamare i riflettori anche al piano di sopra. Come hanno fatto in tanti prima di loro
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- La storia, anche recente, della NBA è piena di giocatori che sono riusciti ad affermarsi "al piano di sopra" dopo essersi messi in luce in G League. Dal caso Isaiah Thomas (ultima scelta al 2° giro del Draft, destinato alla G League prima di diventare un candidato MVP con la maglia dei Boston Celtics) a Juan Toscano-Anderson, da Oshae Brissett a Gary Payton II, tanti sono i precedenti illustri. Qui 7 nomi da tenere d'occhio per la prossimas stagione
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- 2-WAY CONTRACT (LOS ANGELES LAKERS)
- Per lui 14 punti, 10 rimbalzi e 1.6 stoppate di media lo scorso anno con la maglia dei South Bay Lakers: i 208 centimetri di questo 24enne potrebbero tornare utili a LeBron e compagni sotto canestro, per qualche minuto in cui dare respiro ai lunghi di coach Redick
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- BOSTON CELTICS (2-WAY CONTRACT)
- A marzo scorso due triple doppie con la maglia dei Maine Celtics lo hanno proiettato all'attenzione di tutti. Certo, trovare spazio nel roster dei campioni NBA non sarà facile, ma Peterson ha dimostrato ottimi doti di passatore da un'altezza non indifferente (2.05). Restano limiti atletici e un tiro non eccezionale
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- UTAH JAZZ (SOTTO CONTRATTO)
- Solo la stagione 2024-25 è garantita del contratto quadriennale fatto firmare dai Jazz al prodotto di UCLA, che in NBA si è già fatto notare tirando il 41.6% da tre in 20 partite. In G League, con la maglia dei Salt Lake City Stars, ha fatto anche meglio, viaggiando oltre i 20 punti a sera in 34 gare. Sa far canestro, e ha solo 23 anni
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- MINNESOTA TIMBERWOLVES (SOTTO CONTRATTO)
- Scelto al secondo giro nel 2023, è uno slasher dalle buone doti atletiche che sta migliorando il tiro, l'aspetto del gioco che finora l'ha tenuto lontano dai riflettori NBA. Sopra il ventello di media con la maglia degli Iowa Wolves, ha segnato quasi il 38% delle triple prese (quasi 6 a sera). I centimetri (208) lo aiutano a rimbalzo, dove sfiora la doppia cifra. Sotto contratto fino al 2027, ma solo l'anno prossimo è garantito
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- DENVER NUGGETS (SOTTO CONTRATTO)
- Sotto contratto fino al 2027 (ma l'ultimo anno è una team option), quest'ala di 2.03 è stato il 4° miglior marcatore della G League la scorsa stagione, tirando quasi il 41% da tre. Scelto alla n°37 al Draft 2023, i Nuggets - che hanno disperato bisogno di un po' di contributo dalla panchina - potrebbero inserirlo in rotazione dopo avergli concesso solo 48 minuti in tutta la scorsa stagione
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- SENZA CONTRATTO
- Quasi 22 punti e più di 7 assist a partita con i Sioux Falls Skyforce non hanno convinto i Miami Heat (che di solito di talenti sommersi se ne intendono) ad allungare un contratto a Williams. Ma se ci sono squadre bisognose di punti dalla panchina, il prodotto di Wake Forest potrebbe venir presto recuperato: tre volte sopra i 40 punti lo scorso anno, con un massimo a quota 55. Il ragazzo sa segnare
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- PORTLAND TRAIL BLAZERS (2-WAY CONTRACT)
- Non è un gran tiratore, e non andando oltre l'1.95 questo spiega le difficoltà incontrate fin qui. I Blazers gli hanno dato un'occhiata (4 partite) la scorsa stagione; quest'anno potrebbero garantirgli più fiducia, provando a sfruttare le sue caratteristiche: velocità, pressione difensiva, esplosività, capacità di passare il pallone (quasi 7 a sera con i Rip City Remix)