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NBA, da Butler a Morant e Williamson: i grandi infortunati pronti a tornare in campo

NBA

Introduzione

Hanno chiuso la scorsa stagione in anticipo a causa di piccoli e grandi guai fisici, ma dopo un’estate di riposo sono pronti a tornare in campo. Da Jimmy Butler e Ja Morant passando per Zion Williamson, sono tante le stelle che non vedono l’ora di iniziare la nuova regular season. Ecco chi, tra i grandi che si apprestano a ricominciare, potrebbe avere un impatto maggiore sugli equilibri di squadra e su quelli di tutta la lega

 

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Quello che devi sapere

CHI NON CI SARÀ

Kawhi Leonard, Kristaps Porzingis e Khris Middleton. Sono molti i nomi importanti che si trascinano infortuni maturati durante l’ultima stagione e che, a quanto pare, non dovrebbero essere disponibili per l’inizio di quella nuova. Altri protagonisti, invece, sono più che mai pronti a tornare in campo dopo una pausa forzata in alcuni casi anche molto, molto lunga

 

TUTTI GLI INFORTUNATI DELLA NUOVA STAGIONE NBA

CHI NON CI SARÀ

I RITORNI PIÙ ATTESI

C’è chi ha saltato di fatto l’intera stagione 2024-25 e chi addirittura manca dai parquet della NBA da oltre due anni, c’è chi ha dovuto fermarsi proprio sul più bello e chi invece attende di poter dimostrare tutto il suo valore. Per diverse squadre il recupero delle stelle infortunate potrebbe rappresentare un passo fondamentale, con tanti protagonisti che non vedono l’ora di riscattarsi dopo mesi o anni davvero difficili

I RITORNI PIÙ ATTESI

JULIUS RANDLE, MINNESOTA TIMBERWOLVES

Protagonista dello scambio che ha portato Karl-Anthony Towns a New York, Randle ricomincerà da Minnesota dopo lo stop forzato per il problema alla spalla. La sua capacità di adattarsi ad una nuova realtà potrebbe risultare importante, se non decisiva per i destini dei T’Wolves

JULIUS RANDLE, MINNESOTA TIMBERWOLVES

LONZO BALL, CHICAGO BULLS

Il vero, grande infortunato pronto a tornare in campo. Dopo due anni di assenza e un numero impressionante di problemi fisici, la guardia dei Bulls dovrebbe essere in grado di giocare già nella prima parte della prossima stagione. Con quale impatto sulla squadra resta da vedere, ma già il fatto che Lonzo torni a indossare canotta e pantaloncini è di per sé una buona notizia

LONZO BALL, CHICAGO BULLS

ZACH LAVINE, CHICAGO BULLS

Forse avrebbe preferito tornare a giocare dopo aver cambiato maglia, perché LaVine sembra aver fatto il suo tempo a Chicago, ma per ora l’ex UCLA dovrà accontentarsi della chance di riconquistare minuti e tiri nelle rotazioni di coach Billy Donovan. E se dovesse dimostrare di aver recuperato a pieno, altre squadre potrebbero tornare ad interessarsi ai suoi servizi

ZACH LAVINE, CHICAGO BULLS

JA MORANT, MEMPHIS GRIZZLIES

Per molti versi sembra quasi passata un’eternità, ma c’è stato un momento, poco meno di due anni fa, in cui Morant sembrava destinato a diventare l’uomo simbolo di tutta la NBA. Le ultime due stagioni hanno invece rappresentato un enorme passo indietro per la stella di Memphis, che ora però sembra più che mai intenzionata a recuperare il terreno perso

JA MORANT, MEMPHIS GRIZZLIES

MARCUS SMART, MEMPHIS GRIZZLIES

Era stato il grande acquisto dei Grizzlies la scorsa estate e avrebbe dovuto rappresentare il pezzo mancante in grado di far fare alla squadra il salto di qualità verso lo status di vera contender al titolo. Per Smart e per Memphis, però, l’ultima stagione è andata in modo assai diverso. Ora pare però essere arrivato il momento di riprendere il filo del discorso lasciato in sospeso a causa dei tanti problemi fisici

 

MARCUS SMART, MEMPHIS GRIZZLIES

JIMMY BUTLER, MIAMI HEAT

Estate non proprio ideale, quella vissuta dalla stella di Miami. Prima era arrivato il forfait forzato proprio all’inizio dei playoff, ovvero il momento della stagione in cui Butler è solito trasformarsi in una inarrestabile macchina da pallacanestro, poi gli sono piovute in testa le critiche di Pat Riley e la riluttanza della dirigenza degli Heat ad estendere il suo contratto. Considerato il carattere del giocatore, è lecito attendersi un inizio di regular season da fuochi d’artificio

JIMMY BUTLER, MIAMI HEAT

ZION WILLIAMSON, NEW ORLEANS PELICANS

Negli occhi resta la prestazione monstre contro i Lakers all’ultimo play-in, che però ha anche segnato la conclusione anticipata della stagione di Zion. Ora la stella dei Pelicans sembra scalpitare in vista di una regular season in cui dovrebbe iniziare giocando nel ruolo per lui inconsueto di centro, possibile trampolino di lancio verso un’annata che lo potrebbe consacrare come una superstar senza se e senza ma

ZION WILLIAMSON, NEW ORLEANS PELICANS

LAMELO BALL, CHARLOTTE HORNETS

Del talento di LaMelo, fin qui, si sono visti solo dei lampi. Adesso, recuperato dall’infortunio e attorniato da una versione nuova e molto promettente degli Hornets, Ball è atteso al salto di qualità sia in termini di continuità che di impatto sul rendimento di squadra

LAMELO BALL, CHARLOTTE HORNETS