Introduzione
I Lakers vincono anche il big match contro i Suns, rimontando da -22 nel primo tempo per conquistare i secondo successo in fila. In vetta alla Western Conference ci sono anche gli Warriors, che passano senza problemi sul campo di Utah, e i Pelicans che vincono a Portland con un canestro di Brandon Ingram a 4.3 secondi dalla fine. Cadono a sorpresa i Bucks in casa contro i Bulls complici i 35 punti di Coby White, secondo ko anche per i Sixers a Toronto. Trae Young con 38 punti vince il duello con LaMelo Ball (34) nel successo di Atlanta su Charlotte. Non sbaglia New York contro Indiana (zero punti per Haliburton), Orlando vince grazie ai fratelli Wagner, Cleveland fa due su due superando Detroit (5 punti per Simone Fontecchio), primo successo per Houston. Di seguito tutti i risultati della notte e gli highlights
Quello che devi sapere
TORONTO RAPTORS-PHILADELPHIA 76ERS 115-107
Seconda sconfitta consecutiva per i Sixers, che dopo il ko all’esordio contro Milwaukee perdono anche contro Toronto come non accadeva da due anni. I 28 punti di Kelly Oubre e i 24 di Tyrese Maxey non bastano agli ospiti sempre privi di Joel Embiid e Paul George, complici i 27 punti realizzati da Scottie Barnes e i 19 di Jakob Poeltl per guidare i Raptors. Toronto prende il controllo del match nel secondo quarto e aprono definitivamente in due il match nel quarto periodo volando anche sul +19
ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 116-101
Sono i fratelli Wagner i grandi protagonisti del secondo successo su due per i giovani Magic, che passano con facilità contro i Nets. Franz ne mette 29 e Mo ne aggiunge 18 in uscita dalla panchina, facendo le veci anche di un Paolo Banchero che fatica a entrare nel match (zero canestri nel primo tempo, 15 punti e 9 assist alla fine). La bellezza di 17 palle perse e il 42% al tiro hanno reso impossibile la vita agli ospiti, trovando 24 punti da parte di Cam Thomas e 20 da Dennis Schröder
CLEVELAND CAVALIERS-DETROIT PISTONS 113-101
I Cavs riaccolgono il loro ex allenatore JB Bickerstaff con un mix di applausi e fischi infliggendogli la seconda sconfitta consecutiva di questo inizio di stagione, mandando tutti i membri del quintetto in doppia cifra guidati dai 19 a testa di Donovan Mitchell e Dean Wade. Ad aprire in due il match è proprio quest’ultimo con due triple in fila per trasformare un vantaggio di 8 punti in uno di 14 a 6:17 dalla fine. Agli ospiti non basta la grande prestazione di Cade Cunningham, che chiude con 33 punti, 4 rimbalzi, 6 assist e 14/24 dal campo, pur commettendo 9 delle 22 palle perse di squadra
FONTECCHIO A SEGNO DALLA PANCHINA
Dopo gli zero punti del debutto, Simone Fontecchio si sblocca segnando la prima tripla della sua stagione (1/4 dall’arco) e i primi due tiri liberi a segno per un totale di 5 punti, 2 rimbalzi e una palla persa in poco meno di 20 minuti in uscita dalla panchina. Ai Pistons non sono serviti i 22 punti di Jaden Ivey, sprecando una buonissima serata al tiro (40.6% da tre punti di squadra)
NEW YORK KNICKS-INDIANA PACERS 123-98
I nuovi Knicks debuttano in casa con una bella vittoria ai danni dei Pacers, che lo scorso anno li hanno eliminati dai playoff al secondo turno. Tutti i quattro giocatori principali finiscono sopra quota 20: Jalen Brunson è il migliore con 26 punti, Karl-Anthony Towns e Mikal Bridges ne aggiungono 21 a testa e Josh Hart firma una doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Indiana crolla nei due quarti centrali (70-40 per i padroni di casa) complice una serataccia per Tyrese Haliburton: 0 punti con 0/8 dal campo e 0/7 da tre con appena un rimbalzo e 5 assist in meno di 26 minuti
ATLANTA HAWKS-CHARLOTTE HORNETS 125-120
Questa volta il tentativo di rimonta da -15 degli Hornets non va a buon fine, a differenza di quanto accaduto all’esordio stagionale contro Houston. Atlanta ha la meglio al termine di un match in cui non è mai andata sotto nel punteggio, ma in cui gli ospiti sono riusciti a tornare in parità in apertura di quarto periodo. A rimettere le cose a posto ci hanno pensato i 24 punti di De’Andre Hunter, i 18 di Dyson Daniels, i 16 di Jalen Johnson e soprattutto un grande Trae Young
TRAE SPAVENTOSO: 38 PUNTI E 10 ASSIST
La stella di Atlanta sembra già essere in grande forma, sfiorando una tripla doppia da 38 punti, 8 rimbalzi e 10 assist con 4 recuperi e 7 palle perse, tirando 11/24 dal campo di cui 5/14 da tre (una in transizione direttamente da logo di centrocampo) in poco meno di 42 minuti. Gli Hawks rimangono una delle quattro squadre imbattute a Est insieme a Boston, Cleveland e Orlando
UN ALTRO GRANDE LAMELO ESCE PER FALLI
Se gli Hornets hanno avuto un’opportunità di vincere nonostante l’assenza di due titolari (Brandon Miller e Mark Williams) è per la grande prestazione di LaMelo Ball, che a fronte di 10 palle perse ha realizzato altri 34 punti con 5 rimbalzi e 4 assist tirando 9/14 dalla lunga distanza, suo nuovo record personale per triple a segno. A dargli man forte sono stati Miles Bridges con 27 punti e Tre Mann con 17, ma a macchiare la sua serata è stato il sesto fallo che lo ha tolto dal match a 3:49 dalla fine, festeggiato da Trae Young che ha sollevato sei dita delle mani per segnalarne l’uscita
MILWAUKEE BUCKS-CHICAGO BULLS 122-133
I Bucks perdono al debutto in casa contro la grande prestazione balistica dei Bulls, autori di 21 triple su 47 tentativi per sbancare il Fiserv Forum. Dopo un inizio di ripresa equilibrato, gli ospiti hanno preso il controllo del match con un parziale di 7-0 e non si sono più voltati indietro, piazzandone un altro da 13-1 nel quarto periodo per spegnere ogni tentativo di rimonta di Milwaukee, poco precisa dalla lunetta (17/25)
GIANNIS DA 38 MA QUANTI ERRORI DALLA LUNETTA
Più specificatamente, è stato Giannis Antetokounmpo a commettere tutti gli otto errori ai tiri liberi della serata di Bucks, realizzandone solo la metà dei 16 tentati. Per lui ci sono comunque 38 punti, 11 rimbalzi e 5 assist, a cui si aggiungono i 28 con 8 assist (ma 3/12 da tre) di Damian Lillard. Il problema è che l’attacco dei Bucks si è fermato a loro due, con i soli Taurean Prince (11) e Gary Trent Jr. (10) in doppia cifra
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO
COBY WHITE FUORI DI TESTA: 35 PUNTI E 7 TRIPLE
Il grande protagonista di un quintetto tutto in doppia cifra per i Bulls è Coby White, che segna 7 delle 13 triple tentate per 35 punti finali, rendendosi assolutamente imprendibile per la difesa di Milwaukee. Insieme a lui ci sono 25 punti per Zach LaVine, 22 con 10 rimbalzi per Nikola Vucevic, 17 con 6 rimbalzi e 9 assist di Josh Giddey e 13 di Patrick Williams, sopperendo anche all’assenza di Lonzo Ball (fuori per gestire il ginocchio dopo quasi 3 anni di inattività)
HOUSTON ROCKETS-MEMPHIS GRIZZLIES 128-108
I Rockets si lasciano alle spalle il -6 accumulato nel primo tempo grazie a un terzo quarto da 39-18 che indirizza la partita nelle loro mani, specialmente con parziale di 17-0 per conquistare la prima vittoria stagionale. Jalen Green segna 22 punti guidando altri sei compagni in doppia cifra, con i lunghi Alperen Sengun (16+15) e Jabari Smith Jr. (14+16) entrambi ampiamente in doppia doppia. Ja Morant segna 24 punti in 24 minuti, ma non può evitare il ko dei suoi sempre privi di Jaren Jackson Jr.
UTAH JAZZ-GOLDEN STATE WARRIORS 86-127
Tutto molto facile per gli Warriors, che dominano sul campo di Salt Lake City dalla metà del primo quarto in poi. Coach Steve Kerr continua a sfruttare tutto il suo roster (12 giocatori in campo tra i 12 e i 27 minuti) e pesca dal mazzo il jolly Buddy Hield, che segna 24 dei suoi 27 punti nel solo primo tempo chiudendo con 7/9 da tre punti. Sono 20 invece i punti di Steph Curry, con la difesa che tiene i Jazz al 31.5% dal campo e il 21.4% da tre, oltre a 22 palle perse. Nessuno dei giocatori di casa ha segnato più di 4 canestri dal campo, con John Collins miglior realizzatore a quota 14
PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW ORLEANS PELICANS 103-105
I Pelicans rimangono sotto per tre quarti e mezzo scivolando anche sul -16, ma cambiano marcia in un ultimo quarto da 30-19 e trovano le due zampate decisive delle loro stelle. La prima la piazza Brandon Ingram, realizzando il canestro che spezza la parità a 4.3 secondi dalla fine (21 per lui alla fine insieme ai 24 di Jordan Hawkins e i 20 dell'ex CJ McCollum); la seconda porta la firma di Zion Williamson in aiuto a Herb Jones, stoppando insieme il tentativo finale di Anfernee Simons per suggellare il secondo successo in fila dei Pelicans. Sono 16 i punti di Zion alla fine (solo 4/15 al tiro e 8/14 ai liberi) con 11 rimbalzi, 7 assist e 3 stoppate, rendendo inutili i 34 di Jerami Grant e i 24 di Simons per i padroni di casa
LOS ANGELES LAKERS-PHOENIX SUNS 123-116
Era da 13 anni che Los Angeles non cominciava con due vittorie nelle prime due partite, issandosi in vetta alla conference insieme a Pelicans e Warriors. I Lakers non mollano pur dopo essere finiti sotto di 22 lunghezze nel primo tempo, complice un favoloso inizio al tiro dei Suns guidati dai 30 punti di Kevin Durant e i 23 di Devin Booker in una serata da 46% da tre punti di squadra. I gialloviola però hanno fatto ancora meglio realizzando 14 delle 27 triple tentate (52%), guidati dai 26 punti di Austin Reaves, i 21 di LeBron James e soprattutto un'altra prova maestosa di Anthony Davis
DAVIS ON FIRE: ALTRI 35 PUNTI
Gli unici altri due Laker capaci di segnare almeno 35 punti nelle prime due stagionali come AD si chiamano Elgin Baylor e Jerry West, giusto per rendere l'idea di cosa abbia fatto il lungo dei Lakers nelle prime due gare. Per lui 11 canestri su 18 tentativi e 13/17 ai liberi, raccogliendo anche 8 rimbalzi e distribuendo 4 assist con 2 stoppate a referto. L'attacco dei Lakers gira a pieno regime realizzando 33 assist su 40 canestri realizzati, vincendo la seconda partita in fila contro una candidata al titolo
LA CLASSIFICA DELLA WESTERN CONFERENCE
Lakers, Warriors e Pelicans le uniche squadre con due vittorie e nessuna sconfitta, in attesa di Thunder e Mavs
LA CLASSIFICA DELLA EASTERN CONFERENCE
Quattro squadre in vetta con due vittorie e zero sconfitte, mentre sono cinque quelle che devono ancora vincere la prima gara
NBA SUI CANALI DI SKY SPORT
Doppio appuntamento nel weekend con le partite in diretta sui canali di Sky Sport. Stasera si comincia alle 23 con la sfida tra i Denver Nuggets e gli L.A. Clippers, con il commento in diretta di Flavio Tranquillo e Davide Pessina; domenica sera invece partono gli NBA Sundays con Indiana-Philadelphia alle 20.30, raccontata live da Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua
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- TORONTO RAPTORS-PHILADELPHIA 76ERS 115-107
- ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 116-101
- CLEVELAND CAVALIERS-DETROIT PISTONS 113-101
- FONTECCHIO A SEGNO DALLA PANCHINA
- NEW YORK KNICKS-INDIANA PACERS 123-98
- ATLANTA HAWKS-CHARLOTTE HORNETS 125-120
- TRAE SPAVENTOSO: 38 PUNTI E 10 ASSIST
- UN ALTRO GRANDE LAMELO ESCE PER FALLI
- MILWAUKEE BUCKS-CHICAGO BULLS 122-133
- GIANNIS DA 38 MA QUANTI ERRORI DALLA LUNETTA
- COBY WHITE FUORI DI TESTA: 35 PUNTI E 7 TRIPLE
- HOUSTON ROCKETS-MEMPHIS GRIZZLIES 128-108
- UTAH JAZZ-GOLDEN STATE WARRIORS 86-127
- PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW ORLEANS PELICANS 103-105
- LOS ANGELES LAKERS-PHOENIX SUNS 123-116
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