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NBA, risultati della notte: LeBron e Davis ribaltano i Kings, Phoenix batte Doncic

NBA

Introduzione

I Lakers vincono la terza partita su tre, guidati da super LeBron James in tripla doppia e da altri 31 punti di Anthony Davis per superare Sacramento. Phoenix vince il big match contro Dallas resistendo ai 40 punti di Luka Doncic, mentre i 41 di Nikola Jokic non bastano a Denver per evitare il secondo ko interno contro i Clippers. Boston e Cleveland si mantengono imbattute a Est, battendo rispettivamente Detroit (11 punti per Simone Fontecchio) e Washington. Primo successo stagionale per Miami a Charlotte, vincono anche Minnesota, Memphis e Oklahoma City. Wembanyama con 29 punti spinge San Antonio al successo su Houston: di seguito tutti i risultati e gli highlights delle 10 partite della notte

Quello che devi sapere

DENVER NUGGETS-LA CLIPPERS 104-109

Secondo ko in casa consecutivo per i Nuggets, che vanno sotto anche di 18 lunghezze nel primo tempo, rimontano e vanno sul +7 ma non riescono a resistere a un ultimo quarto da 39 punti degli ospiti. I Clippers interpretano meglio il finale di gara, approfittando degli errori al tiro da parte di Jamal Murray e Nikola Jokic, che oltre a sbagliare un tiro libero che avrebbe dato la parità a 20 secondi dalla fine fallisce anche la tripla del possibile pareggio

 

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DENVER NUGGETS-LA CLIPPERS 104-109

I 41 DI JOKIC NON BASTANO PIÙ A DENVER

Non che si possa davvero rimproverare qualcosa a Jokic, autore del suo career-high per triple segnate (ben 7) e di 41 punti alla fine, insieme a 9 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e una stoppata con 14/26 dal campo. L’MVP in carica — che ha ricevuto il premio vinto lo scorso anno dalle mani di Nathan MacKinnon, a sua volta MVP ma della NHL per la squadra di casa dei Colorado Avalanche — ha avuto il sostegno solo di un Jamal Murray da 22 punti, mentre la panchina si è confermata disastrosa: 3/18 al tiro per appena 11 punti, di cui 8 di Julian Strawther

 

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I 41 DI JOKIC NON BASTANO PIÙ A DENVER
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POWELL EROE, HARDEN FA FELICI TUTTI

La prima vittoria stagionale dei combattivi Clippers porta la firma di un infuocato Norman Powell, autore di 22 dei suoi 37 punti nel solo ultimo quarto con 7/11 dalla lunga distanza. Insieme a lui ci sono i 24 punti con 15 rimbalzi di Ivica Zubac e i 23 con ben 16 assist di James Harden, perfetto dalla lunetta nel finale di gara all’interno del suo 12/13 a cronometro fermo

 

GUARDA I 37 PUNTI DI NORMAN POWELL

POWELL EROE, HARDEN FA FELICI TUTTI

WASHINGTON WIZARDS-CLEVELAND CAVALIERS 116-135

Terzo successo su tre per i nuovi Cavs di Kenny Atkinson, che non si distraggono e vincono tutti i quarti contro gli Wizards toccando anche il +27. Donovan Mitchell (30 punti), Jarrett Allen (23 con 10/10 al tiro) e Darius Garland (23) sono i migliori realizzatori di una serata da 54% al tiro, vincendo la nona partita consecutiva contro Washington. Alla squadra della capitale non basta il nuovo career-high di Bilal Coulibaly (23 punti) e altri sei giocatori in doppia cifra, pagando la serataccia di Kyle Kuzma (3/16 al tiro per 14 punti)

 

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WASHINGTON WIZARDS-CLEVELAND CAVALIERS 116-135
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DETROIT PISTONS-BOSTON CELTICS 118-124

Percorso netto anche per i Celtics, che devono sudare più del previsto contro i combattivi Pistons. I campioni in carica partono fortissimo nel primo tempo, segnando 15 delle prime 27 triple tentate per volare sul +22, ma da lì in poi ne segnano solo 4 su 14 e nel terzo periodo finiscono sotto nel punteggio. C’è bisogno quindi di un grande finale di gara dei biancoverdi per prendersi la terza vittoria in fila e rimanere in vetta alla Eastern Conference insieme ai Cavs

 

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DETROIT PISTONS-BOSTON CELTICS 118-124

TATUM DA 37 CHIUDE I CONTI

Jayson Tatum è il protagonista del match per i biancoverdi, che vedono il loro leader segnare 6 dei suoi 37 punti negli ultimi 65 secondi di partita, chiudendo poi i conti dalla lunetta per tenere a bada ogni tentativo di rimonta dei Pistons. Per i Celtics ci sono anche 24 punti e 10 rimbalzi di Jaylen Brown, 19 di Payton Pritchard e 17 a testa di Al Horford e Derrick White (nonostante il suo 0/6 da tre, senza il quale i campioni in carica avrebbero tirato oltre il 50% dall’arco anche stanotte).

 

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TATUM DA 37 CHIUDE I CONTI
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PRIMA DOPPIA CIFRA PER FONTECCHIO

Dopo i soli 5 punti realizzati nelle prime due partite, Simone Fontecchio ritrova la precisione dall’arco realizzando tre triple su 5 tentativi per chiudere con 11 punti, 2 rimbalzi e 2 falli in poco più di 18 minuti in campo. I migliori per Detroit sono Jaden Ivey con 26 punti e Cade Cunningham con 21 e 10 assist (pur con 7 palle perse), senza però riuscire a trovare la prima vittoria stagionale. L’atteggiamento però sembra molto diverso rispetto a un anno fa, facendo tremare anche i Celtics

 

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PRIMA DOPPIA CIFRA PER FONTECCHIO

CHARLOTTE HORNETS-MIAMI HEAT 106-114

Dopo i soli 3 punti all’esordio stagionale, Jimmy Butler torna a fare il Jimmy Butler realizzando 13 dei suoi 26 punti finali nel quarto periodo, spingendo gli Heat alla prima vittoria con 8 rimbalzi e 8 assist. Tyler Herro aggiunge 22 punti con 5 triple e l’ex Terry Rozier ne mette 19 per rovinare il debutto casalingo degli Hornets, a cui i 27 punti di LaMelo Ball non bastano per evitare le 20 palle perse di serata, di cui ben due per violazione di 5 secondi sulla rimessa

 

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CHARLOTTE HORNETS-MIAMI HEAT 106-114
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-TORONTO RAPTORS 112-101

I vice-campioni della Western Conference partono forte con un parziale di 16-3 per aprire il match e non si voltano più indietro, toccando anche il +22 nel corso della partita. Anthony Edwards e Julius Randle guidano la squadra con 24 punti a testa, a cui si aggiungono altri cinque giocatori in doppia cifra tra cui Donte DiVincenzo con 16 al suo debutto davanti al nuovo pubblico. Il miglior realizzatore del match è però il tiratore di Toronto Gradey Dick con 25, ma non servono i 20 di Scottie Barnes e i 19 di Ochai Agbaji

 

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MINNESOTA TIMBERWOLVES-TORONTO RAPTORS 112-101

MEMPHIS GRIZZLIES-ORLANDO MAGIC 124-111

Memphis cancella la pesante sconfitta di Houston fermando i lanciatissimi Magic, grazie soprattutto a un ottimo primo tempo da 69 punti realizzati per andare sul +26. Gli ospiti riescono quasi a rimettersi avanti con un parziale di 21-0 spinto dai 23 punti di Franz Wagner e i 21 di Jalen Suggs (solo 4/12 al tiro per 16 punti invece per Paolo Banchero), ma i Grizzlies si riprendono grazie ai 22 di Santi Aldama e il career-high da 18 del centro di riserva Jay Huff, mentre Ja Morant festeggia il suo ritorno in campo davanti ai propri tifosi con 16 punti e 10 assist: non giocava a Memphis dal lontano 3 gennaio

 

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MEMPHIS GRIZZLIES-ORLANDO MAGIC 124-111
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CHICAGO BULLS-OKLAHOMA CITY THUNDER 95-114

Tutto facile per i Thunder, che da grande squadra riescono a passare senza troppo sforzo sul campo dei Bulls. Jalen Williams guida i suoi con 24 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, seguito dai 23 di Shai Gilgeous-Alexander e i 21 con 16 rimbalzi (nuovo career-high) di Chet Holmgren, rimanendo imbattuti nelle prime due stagionali. Alex Caruso viene salutato con un’ovazione dal suo ex pubblico, che però può gioire molto meno per la prestazione dei suoi, che non vanno oltre i 22 di Zach LaVine e i 18 di Nikola Vucevic. Sono 14 i punti di Josh Giddey contro la sua ex squadra

 

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CHICAGO BULLS-OKLAHOMA CITY THUNDER 95-114

SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 109-106

Primo successo stagionale per gli Spurs, che toccano il +22 al termine di un primo tempo assolutamente dominato (complici i soli 10 punti dei Rockets nel secondo quarto) ma devono guardarsi le spalle dalla rimonta dei cugini texani, rientrati a contatto nel finale di gara. Sono i 29 punti con 7 rimbalzi e 3 stoppate di Victor Wembanyama a fare la differenza, tra cui un paio di alley-oop con Chris Paul (3 punti ma 9 assist) a cui si aggiunge la doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi di Jeremy Sochan. A Houston non servono i 29 di Jalen Green e i 18 di Fred VanVleet in una serata in cui Alperen Sengun si ferma a soli 6 punti e 5 rimbalzi contro le braccia di Wembanyama

 

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SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 109-106
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PHOENIX SUNS-DALLAS MAVERICKS 114-100

I Suns partono bene e rimangono avanti negli ultimi tre quarti, piazzando poi le giocate decisive nel finale per scrollarsi di dosso i Mavs, rimasti aggrappati alla partita a lungo. Sono i 31 punti di Kevin Durant (che supera quota 29.000 in carriera) e i 21 di Devin Booker a guidare la squadra insieme alla doppia doppia da 18+14 di Jusuf Nurkic, con il rookie Ryan Dunn che sopperisce all’assenza di Bradley Beal (problema al gomito) con 13 punti

 

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PHOENIX SUNS-DALLAS MAVERICKS 114-100

DONCIC DA 40 GUIDA I BIG THREE

Dopo l’ottimo esordio con San Antonio, Dallas cade subito in trasferta in una serata in cui i vice-campioni in carica tirano sotto il 40% di squadra dal campo. Luka Doncic firma la sua prima prestazione da 40 punti e 10 rimbalzi della stagione, seguito dai 22 di Kyrie Irving e i 19 di Klay Thompson, ma nessun altro dei suoi compagni va oltre quota 7 e soprattutto la difesa concede una marea di tiri liberi, ben 37 tentati per i Suns contro i soli 18 guadagnati dai texani

 

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DONCIC DA 40 GUIDA I BIG THREE
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LOS ANGELES LAKERS-SACRAMENTO KINGS 131-127

Terza vittoria su tre per i Lakers, che completano il loro trittico di gare in casa per cominciare al meglio la nuova stagione. L’andamento della partita è rapsodico: i Lakers vanno sul +15 a metà secondo quarto, ma rimangono sotto nel punteggio fino a chiudere il terzo periodo sotto di 7 lunghezze. A quel punto LeBron James sale in cattedra realizzando 16 punti nei primi quattro minuti del quarto periodo per spingere di nuovo i padroni di casa sul +14, ma Sacramento rimonta fino al -2 nell’ultimo minuto di gioco. Serve quindi l’unica tripla di serata di Anthony Davis a 37 secondi dalla fine per mettere definitivamente la parola fine sulla vittoria di L.A.

 

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LOS ANGELES LAKERS-SACRAMENTO KINGS 131-127

INCREDIBILE LEBRON: TRIPLA DOPPIA E QUARTO PERIODO DA RE

L’accelerazione data da LeBron James al quarto periodo dei Lakers — peraltro alla seconda partita in due giorni, a quasi 40 anni di età — è stata incredibile, mettendo la firma sulla tripla doppia numero 113 della sua carriera con 32 punti, 14 rimbalzi e 10 assist, tra cui quelli per far segnare Anthony Davis nel finale di gara. Il lungo dei gialloviola ha firmato un’altra grande prestazione da 31 punti e 9 rimbalzi, all’interno di un quintetto tutto in doppia cifra in cui anche Rui Hachimura ha chiuso con 18 punti e sia Austin Reaves che D’Angelo Russell ne hanno messi 16 a testa

 

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INCREDIBILE LEBRON: TRIPLA DOPPIA E QUARTO PERIODO DA RE
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SABONIS IN TRIPLA DOPPIA NON BASTA AI KINGS

Anche i Kings hanno mandato tutto il quintetto in doppia cifra, guidato dai 29 punti, 12 rimbalzi e 10 assist di Domantas Sabonis a cui si aggiungono i 28 di De’Aaron Fox, i 23 di DeMar DeRozan e i 14 a testa di Kevin Huerter e Keegan Murray, oltre ai 14 dalla panchina di Malik Monk. Per la prima volta in carriera Sabonis perde una partita contro Anthony Davis: prima di questa notte il record era di 10-0 per il lituano negli scontri diretti con AD

 

GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI DOMANTAS SABONIS

SABONIS IN TRIPLA DOPPIA NON BASTA AI KINGS

LA CLASSIFICA DELLA EASTERN CONFERENCE

Cleveland e Boston in vetta all'Est con un record di 3-0, con Atlanta che può raggiungerli vincendo la prossima. Sono quattro le squadre ancora senza vittorie, tra cui i Pistons 0-3

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LA CLASSIFICA DELLA WESTERN CONFERENCE

Lakers da soli in testa alla conference, almeno in attesa delle altre tre squadre attualmente ferme con un record di 2-0. Sono quattro invece quelle ancora a zero successi, tra cui sorprendentemente i Denver Nuggets

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Stasera partono gli NBA Sundays, i tradizionali appuntamenti con la NBA in prima serata italiana. La sfida di questa sera è Indiana-Philadelphia alle 20.30, raccontata live da Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua

 

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