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NBA, Antetokounmpo, Towns e i Knicks: un intrigo di mercato che rimane attuale

NBA

Introduzione

I Bucks hanno iniziato in maniera disastrosa la loro regular season, e con la squadra in piena crisi sono tornate a prendere corpo le voci di mercato che vorrebbero Giannis Antetokounmpo possibile partente. Secondo gli esperti Brooklyn e Miami continuano a essere le due destinazioni preferite dal giocatore, ma i Knicks, protagonisti di colpi clamorosi durante l’estate, potrebbero rappresentare una terza opzione nel futuro del greco

 

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Quello che devi sapere

MILWAUKEE: UN DISASTRO (FORSE) ANNUNCIATO

Per Milwaukee, già seconda parte della scorsa stagione, iniziata con il cambio in panchina e l’arrivo di Doc Rivers al posto di Adran Griffin, era stata assai poco felice, con una parte finale di regular season traballante e l’eliminazione al primo turno dei playoff per mano di Indiana. E dopo un’estate in cui il nucleo della squadra, così come il coaching staff, è stato di fatto confermato in toto, l’avvio della stagione 2024-25 è stato a dir poco disastroso per i Bucks. Dopo la vittoria sui Sixers all’esordio, Milwaukee ha collezionato ben sei sconfitte consecutive, frutto di una crisi che sembra essere davvero profonda

MILWAUKEE: UN DISASTRO (FORSE) ANNUNCIATO

LA PAZIENZA DI GIANNIS

Assente nella parte finale della scorsa stagione, e in particolare nella serie persa contro i Pacers ai playoffGiannis Antetokounmpo ha fin qui disputato una primissima parte di regular season eccellente dal punto di vista individuale. Prima di saltare l’ultima sfida con i Cavs, infatti, il greco viaggiava a 31 punti, 12.3 rimbalzi e 6.3 assist di media, apparendo in diverse occasioni come l’unico tra i compagni a credere davvero nelle possibilità di vittoria di Milwaukee. Ora, con la squadra in piena crisi e già reduce da due stagioni molto deludenti, Giannis potrebbe tornare a pensare a un futuro lontano dal Wisconsin

LA PAZIENZA DI GIANNIS

I POSSIBILI SCENARI DI MERCATO

In teoria, l’estensione contrattuale nell’ottobre dello scorso anno, poco dopo la trade che aveva portato ai Bucks Damian Lillard, sembrava garantire la permanenza di Giannis a Milwaukee per gli anni a venire. E, in effetti, l’accordo in essere lega il giocatore alla franchigia fino al 2028 (con player option esercitabile da Antetokounmpo per l’ultima stagione 2027-28). Il greco, però, ha fatto più volte capire di voler provare a vincere un secondo titolo dopo quello del 2021, e al momento i Bucks non assomigliano affatto a una contender. Arrivato ormai alla soglia dei trent’anni, che compirà il prossimo 6 dicembre, Giannis potrebbe quindi chiedere di essere scambiato per cercare fortuna altrove

I POSSIBILI SCENARI DI MERCATO

L’OPZIONE BROOKLYN

Secondo gli esperti di mercato, tra le destinazioni preferite da Antetokounmpo in caso di scambio ci sarebbe Brooklyn. I Nets, a dire il vero, al momento non sono per niente una squadra con ambizioni da titolo, ma le manovre effettuate in estate dal GM Sean Marks hanno rimesso in mano alla franchigia un numero di asset adeguato per provare comunque a portarsi a casa una stella come Giannis, magari cercando al contempo di aumentare il livello del roster che lo accompagnerebbe

 

L’OPZIONE BROOKLYN

L’OPZIONE MIAMI

Sulla carta l’incrocio tra le caratteristiche e la dedizione al gioco di Antetokounmpo e la cosiddetta “Heat Culture” sembrerebbe quasi perfetto, senza contare il fatto che dalle parti di South Beach non si farebbero certo mancare l’occasione di portare una nuova stella alla corte di Erik Spolestra. Dal punto di vista delle contropartite da mettere sul tavolo dell’eventuale trade, Miami non è messa benissimo, ma con Pat Rileye soci in ballo mai dire mai

L’OPZIONE MIAMI

I KNICKS E QUELLE VOCI CHE INSISTONO DA TEMPO

Prima che firmasse l’estensione triennale dell’ottobre 2023, i Knicks erano in cima alla lista di possibili destinazioni per Antetokounmpo in caso di partenza da Milwaukee. Nel frattempo, però, a New York hanno utilizzato il tesoretto di scelte e di contratti accumulati nelle stagioni precedenti per arrivare prima a Mikal Bridges e poi a Karl-Anthony Towns. Secondo fonti vicine alla squadra, tra cui l’insider Marc Stein, l’interesse dei Knicks nei confronti del greco non sarebbe affatto scemato e, anzi, a New York sarebbero pronti a sacrificare proprio l’ultimo acquisto nel caso in cui Giannis dovesse davvero finire sul mercato

I KNICKS E QUELLE VOCI CHE INSISTONO DA TEMPO

TOWNS E UNA TRADE FORSE TRANSITORIA

Secondo quanto riportato da Stein, tra i front office della lega il sospetto che l’acquisizione di Towns rappresentasse solo il primo pezzo di un mosaico potenzialmente più complesso risale già al momento in cui la trade tra Minnesota e i New York veniva resa pubblica. I Knicks, quindi, qualora registrassero un’apertura in tal senso da parte dei Bucks, magari sollecitati dal diretto interessato, sarebbero pronti a mettere sul piatto Towns. I due giocatori, d’altronde, hanno un salario praticamente identico (48.7 milioni di dollari per Antetokounmpo49.2 per Towns) e a Milwaukee potrebbe non dispiacere la prospettiva di portarsi comunque in casa un All-Star per compensare la perdita del giocatore simbolo della franchigia

TOWNS E UNA TRADE FORSE TRANSITORIA