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NBA, il debutto di Bronny James in G League: pubblico delle grandi occasioni e vittoria

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Il suo passaggio ai South Bay Lakers, la squadra di G League affiliata ai gialloviola, era previsto da tempo, la per l’esordio di Bronny James con la nuova maglia c’era comunque grande attesa. Di fronte a papà LeBron e a coach JJ Redick, presenti sugli spalti dove si è registrato il tutto esaurito, James Jr. ha colto una vittoria sui Salt Lake City Stars, chiudendo con 6 punti, 3 rimbalzi e 4 assist

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Il tutto esaurito sugli spalti della Health Training Facility di UCLA era annunciato, e in effetti l’attesa per il debutto in G League di Bronny James era davvero tanta. Tra i 676 spettatori presenti, alcuni dei quali hanno pagato fino a 200 dollari per entrare, erano presenti papà LeBron con tutta la famiglia, i compagni ai Lakers Anthony Davis e D’Angelo Russell oltre a coach JJ Redick e a Rob Pelinka in rappresentanza del front office gialloviola. Quella vinta dai South Bay Lakers sui Salt Lake City Stars per 110-96, quindi, non è stata affatto la classica partita di G League. E dopo l’ovazione riservatagli durante la presentazione delle due squadre, James Jr. ha fatto il suo esordio con la nuova maglia.

La prima di Bronny è positiva

Sono molto contento del lavoro fatto da Bronny nel controllare e gestire la palla” ha dichiarato il coach di South Bay Zach Guthrie nel commentare la prestazione di James Jr., che ha chiuso con 6 punti, 4 assist, 3 rimbalzi, 2 palle rubate e una stoppata nei 31 minuti giocati al suo esordio in G League. “Mi sono sentito bene nello scendere in campo e dare il mio contributo” ha invece detto il diretto interessato dopo il fischio finale, e quando gli è stato chiesto delle differenze eventualmente rilevate rispetto alla NBABronny ha risposto: “Non c’è una gran differenza per quanto mi riguarda, si è trattato solo di giocare a pallacanestro e sono stato bene”. Il prossimo appuntamento, ora, per Bronny e per i South Bay Lakers è per il 15 novembre contro i Santa Cruz Warriors, e c’è da scommettere che gli occhi saranno ancora tutti per il figlio di LeBron.