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NBA, Julius Randle decide tutto sulla sirena finale: Minnesota batte Phoenix 120-117

NBA

L’ultima volta che si erano incontrati, i T’Wolves avevano eliminato i Suns con un secco 4-0 al primo turno dei playoff. E Phoenix, a lungo avanti durante la sfida dell’NBA Sundays, ha accarezzato più volte l’idea di prendersi una rivincita. Ai Suns, però, non sono bastati i 44 punti di Devin Booker, perché a sancire ancora una volta la vittoria di Minnesota è stata la tripla sulla sirena di un Julius Randle da 35 punti

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Che Phoenix, priva sia di Bradley Beal che di Kevin Durant, sia in emergenza lo si capisce già dall’annuncio dei quintetti iniziali, perché i Suns iniziano con un duo inedito e dalla difficile compatibilità tecnica e tattica come quello formato da Jusuf Nurkic e Mason Plumlee nel frontcourt. Gli ospiti mandano in campo anche il rookie Ryan Dunn e, un po’ a sorpresa, cominciano meglio anche grazie a un Devin Booker da subito molto ispirato. Sono i 17 punti con 5/8 al tiro della guardia di Phoenix a incidere sul 31-22 con cui Phoenix chiude il 1° quarto. L’atteggiamento rinunciatario mostrato nella brutta sconfitta contro i Thunder sembra un ricordo, e la squadra di coach Mike Budenholzer continua a giocare con aggressività in difesa e a muovere bene la palla, trovando tiri di qualità e dando spazio anche all’altro rookie Iso Ighodaro, capace di tenere alto il livello di energia su entrambi i lati del campo. Energia che dall’altra parte ha la faccia e le mani di Donte DiVincenzo, autore di 4 triple nella prima metà del 2° quarto e protagonista della pronta rimonta di Minnesota. I padroni di casa tornano a un solo possesso di distanza, solo che poi Booker riprende a fare più o meno ciò che vuole in attacco e all’intervallo lungo il suo tabellino dice 27 punti e 5 assist e quello della partita 64-54 per i Suns.

Un equilibrio che si rompe solo sulla sirena finale

L’andamento della partita si ripete nel 3° quarto, quando Minnesota torna in scia con 5 minuti da giocare grazie a Anthony Edwards, fin lì quasi assente per i T’Wolves, che segna i 5 punti del mini-parziale che riporta Minnesota sotto 78-76. I 13 punti nel quarto della stella dei padroni di casa riaprono di fatto i giochi, perché in vista dell’ultima frazione Phoenix è ancora avanti, ma di soli 4 punti. I Suns, però, in apertura del 4° quarto trovano due triple dello specialista Grayson Allen e provano di nuovo a scappare sul 97-86. Al parziale di 7-0 degli ospiti, poi, segue l’ennesimo controparziale di 17-7 dei T’Wolves e si torna quindi alla battaglia punto a punto. Le difese salgono di livello e segnare si fa più complicato per entrambe le squadre, con Edwards da una parte e Booker dall’altra a far pesare l’enorme talento offensivo a disposizione. E a spezzare l’equilibrio è la tripla di Julius Randle, che chiude una serata da 35 punti e 7 assist con il canestro sulla sirena che vale la vittoria 120-117 per Minnesota. A Phoenix non bastano i 44 punti di un Booker però meno lucido del solito nei possessi finali.