Nella notte è arrivata la 4° sconfitta di fila per Minnesota, battuta in casa dai Kings. I T’Wolves hanno perso 7 delle loro ultime 10 partite e, al momento, sarebbero addirittura fuori dalla zona play-in della Western Conference. Eppure, la stagione era iniziata sotto ben altri auspici e Anthony Edwards, dopo la battuta d’arresto contro Sacramento, ha usato parole pesanti per definire la crisi in cui si trova la squadra
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Se, a inizio stagione, qualcuno avesse previsto che dopo il primo mese di regular season Minnesotasarebbe stata addirittura fuori dalla zona play-in a Ovest, con ogni probabilità gli si sarebbe dato dell’incompetente se non addirittura del pazzo. I T’Wolves, d’altronde, erano reduci dal viaggio alle finali della Western Conference, e anche se l’addio a Karl-Anthony Towns nella trade con New York aveva sconvolto i piani a breve termine, c’erano pochi dubbi sul fatto che i ragazzi di Chris Finch sarebbero stati ancora protagonisti. Dopo un discreto avvio, però, Minnesota è crollata nelle ultime 10 partite, incappando in 7 sconfitte di cui 4 consecutive. L’ultima, patita in casa nella notte per mano dei Kings, a loro volta reduci da una striscia di 4 sconfitte in fila, ha quindi reso palese una crisi ormai innegabile e di cui il record di 8 vittorie e 10 sconfitte è la rappresentazione plastica. E la stella della squadra, nel dopo partita con Sacramento, ha dimostrato di avere le idee chiare a proposito delle ragioni di questa crisi.
Ant e l’accusa alla squadra
“Siamo troppo molli” ha esordito Anthony Edwards commentando l’ennesima sconfitta infilata dai suoi, “pensavamo che la difesa fosse il nostro punto di forza, ma non è così ed è dall’inizio di stagione che non riusciamo a trovare una soluzione ai nostri problemi”. Ant, provando a mascherare la sua frustrazione dietro un sorriso forzato, ha poi proseguito la sua analisi della crisi che attanaglia Minnesota: “Siamo una squadra di ragazzini e siamo molli, non tanto nei confronti delle altre squadre, quanto al nostro interno. Non siamo nemmeno in grado di parlarci, siamo solo un gruppo di ragazzini”. La conclusione di Edwards, che contro i Kings ha segnato 29 punti ma tirando 9/24 dal campo, poi, è tanto semplice quanto perentoria: “Non possiamo proprio continuare su questa strada”.
