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NBA, risultati della notte: i Lakers vincono a Sacramento, disastro Warriors a Memphis

NBA

Introduzione

Secondo successo consecutivo per i Lakers che passano a Sacramento nella serata in cui LeBron James diventa leader all-time per minuti giocati in regular season. Golden State crolla rovinosamente a Memphis perdendo di 51 nonostante il debutto di Dennis Schröder, cadono a sorpresa anche i Celtics in casa contro Chicago. Victor Wembanyama regala spettacolo con 42 punti nel successo al supplementare di San Antonio su Atlanta, Karl-Anthony Towns domina con 32 punti e 20 rimbalzi al suo primo ritorno da avversario a Minneapolis trascinando New York al successo. Di seguito tutti i risultati e gli highlights delle 13 partite della notte

Quello che devi sapere

WASHINGTON WIZARDS-CHARLOTTE HORNETS 123-114

Seconda vittoria nelle ultime cinque partite per gli Wizards, che ringraziano il ritorno in campo di un Malcolm Brogdon da 25 punti per sostenere i 27 di Jordan Poole e conquistare il quarto successo di questa stagione. I padroni di casa prendono definitivamente il controllo del match all’inizio del quarto periodo dopo 12 parità e 19 avvicendamenti nella guida del punteggio, godendosi anche i 19 punti con 9 rimbalzi e 5 assist di Alex Sarr

 

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WASHINGTON WIZARDS-CHARLOTTE HORNETS 123-114

LAMELO DA 34 NON EVITA L’ENNESIMO KO

Charlotte, priva di Brandon Miller per un problema alla caviglia, incappa in una serata da 8/43 da tre punti (18%) e perde per l’undicesima volta nelle ultime 12 partite, di cui le ultime tre in fila. Miles Bridges e Mark Williams chiudono con 16 punti a testa, ma non riescono a sostenere lo sforzo di un LaMelo Ball che segna 34 punti con 13 assist, ma ha bisogno di 32 tiri (solo 11 a segno, tra cui un brutto 3/18 da tre punti) per riuscirci

 

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LAMELO DA 34 NON EVITA L’ENNESIMO KO

ORLANDO MAGIC-OKC THUNDER 99-105

La sconfitta in finale di NBA Cup contro Milwaukee non conta per la classifica della regular season, perciò OKC a Orlando vince la sesta partita consecutiva rimanendo ampiamente in vetta alla Western Conference. Gli ospiti rimangono in vantaggio dal primo quarto in poi toccando anche il +23 a inizio ripresa, ma Orlando non molla e riesce a rientrare fino al -3 grazie ai 23 punti (massimo in carriera) di Anthony Black, costringendo Jalen Williams (opaco fino a quel momento) a segnare 6 dei suoi 11 punti finali nel parziale di 14-3 del quarto periodo che ha definitivamente chiuso i conti

 

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ORLANDO MAGIC-OKC THUNDER 99-105

SGA DA 35 NON PERDE UN COLPO

Per Orlando si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa dopo 10 vittorie su 10 per cominciare la stagione, complice l’ennesima partita strepitosa di Shai Gilgeous-Alexander: 35 punti, 4 rimbalzi, 6 assist, 4 recuperi e 2 stoppate per il leader dei Thunder, inarrestabile in attacco (15/26 al tiro) pur dovendo affrontare una delle migliori difese della NBA

 

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SGA DA 35 NON PERDE UN COLPO

DETROIT PISTONS-UTAH JAZZ 119-126

Un primo quarto assolutamente folle da parte dei Jazz, vinto per 48-19 per toccare il massimo vantaggio sul +29, permette agli ospiti di rimanere avanti per il resto della partita, pur permettendo il ritorno a -5 dei padroni di casa a 1:45 dalla fine. I 30 punti di Collin Sexton, i 28 di Keyonte George e i 27 con 14 rimbalzi di Lauri Markkanen però permettono ai Jazz di vincere la sesta gara stagionale, solo la terza nelle ultime 15 partite

 

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DETROIT PISTONS-UTAH JAZZ 119-126

FONTECCHIO NON INCIDE DA EX

Alla sua prima partita contro la sua ex squadra, Simone Fontecchio chiude con 6 punti, 2 rimbalzi e 2 recuperi in 18 minuti sul parquet, segnando 2 dei 3 tri tentati e 2/2 ai liberi. I Pistons in generale faticano a rimettere in piedi la partita dopo lo shockante primo quarto (42 punti subiti nei primi 10 minuti di partita) nonostante i 33 punti di Cade Cunningham e i 26 di un altro ex come Malik Beasley (7/19 da tre)

 

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FONTECCHIO NON INCIDE DA EX

TORONTO RAPTORS-BROOKLYN NETS 94-101

Successo in rimonta per i Nets, che infliggono a Toronto la sesta sconfitta consecutiva nonostante il ritorno in campo di Scottie Barnes (16 punti). Gli ospiti, sotto in doppia cifra nel finale del terzo quarto, realizzano 31 punti nel quarto finale e conquistano la vittoria nonostante l’espulsione di Nic Claxton nel primo tempo per aver lanciato il pallone sugli spalti dopo un fischio arbitrale. Ai padroni di casa non servono i 20 punti di Ochai Agbaji e i 19 di Gradey Dick, anche perché non trovano mai un modo di fermare Cam Johnson

 

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TORONTO RAPTORS-BROOKLYN NETS 94-101

CAM JOHNSON DECIDE LA PARTITA

Le tante squadre interessate a Cam Johnson sul mercato dovranno entrare nell’ordine di idee di separarsi da diversi asset per convincere i Nets a privarsene, specialmente dopo serate come questa. L’ex Suns infatti segna 15 dei suoi 33 punti risultando assolutamente decisivo nel quarto periodo, aggiungendo anche 10 rimbalzi e 7 assist nella sua partita. Insieme a lui solo Ben Simmons (12 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) tocca la doppia cifra nel quintetto base, mentre dalla panchina si aggiungono Shake Milton (12) e Noah Clowney (11)

 

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CAM JOHNSON DECIDE LA PARTITA

BOSTON CELTICS-CHICAGO BULLS 108-118

Sconfitta a sorpresa per i Celtics, che si fanno prendere dal nervosismo (falli tecnici nel quarto periodo per Jaylen Brown, Jayson Tatum e soprattutto Joe Mazzulla, trattenuto dai suoi assistenti dopo la sirena finale mentre inveiva contro gli arbitri) e cadono nel quarto periodo, perso per 35-22 complice un parziale di 17-4 per gli ospiti. Tatum chiude con 31 punti e Kristaps Porzingis ne aggiunge 20, ma i padroni di casa segnano solo 14 delle 56 triple tentate (25%) mentre Chicago è molto più precisa con 19 triple a segno su 52 tentativi, dominando anche a rimbalzo (56-45)

 

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BOSTON CELTICS-CHICAGO BULLS 108-118

IL MIGLIOR LAVINE DELLA STAGIONE NE FA 36

Al centro di mille voci di mercato, Zach LaVine sfodera la sua miglior prestazione stagionale sul campo dei campioni in carica. Sono 36 i suoi punti alla fine con 11/19 al tiro e 6/11 dalla lunga distanza, leader di un quintetto tutto in doppia cifra nonostante l’assenza di Josh Giddey, fermato da un problema alla caviglia.

 

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IL MIGLIOR LAVINE DELLA STAGIONE NE FA 36

SAN ANTONIO SPURS-ATLANTA HAWKS 133-126 OT

Spurs e Hawks danno vita alla partita più divertente della notte, risolta solamente dopo un tempo supplementare da uno spettacolare Victor Wembanyama. E dire che il leader degli Spurs si era visto schiacciare in testa in maniera clamorosa da De’Andre Hunter (miglior realizzatore dei suoi con 27 punti) a 11 secondi dalla fine dei regolamentari, pareggiando la partita sul 120-120 per apparecchiare l’overtime. Nel finale di gara l’esperienza di Chris Paul ha preso il sopravvento (10 dei suoi 12 punti tra quarto periodo e supplementare), rendendo inutili i 23 punti con 16 assist di Trae Young e i 22 di Jalen Johnson

 

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SAN ANTONIO SPURS-ATLANTA HAWKS 133-126 OT

WEMBANYAMA DOMINA: 42 PUNTI

La storia della partita è però indiscutibilmente la prestazione di Victor Wembanyama, che batte da solo gli Hawks nel supplementare (8 punti contro i 6 degli avversari) e chiude con 42 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 4 stoppate e 2 recuperi tirando 13/24 dal campo di cui 7/15 da tre. Il rookie dell’anno in carica si esibisce anche in una “remix”, alzando il pallone al tabellone e andando a schiacciarlo al volo dimostrando tutto il suo dominio sul parquet chiudendo con +17 di plus-minus, miglior dato di squadra insieme a quello di CP3. Per gli Spurs ci sono anche 23 punti per Devin Vassell (alla prima partenza in quintetto della stagione) e 20 di Jeremy Sochan

 

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WEMBANYAMA DOMINA: 42 PUNTI

MEMPHIS GRIZZLIES-GOLDEN STATE WARRIORS 144-93

Il debutto di Dennis Schröder con la maglia degli Warriors non sarebbe potuto andare peggio, visto che Steph Curry e compagni vengono assolutamente sotterrati sul campo di Memphis da un pesantissimo -51. Santi Aldama è il leader dei suoi con 21 punti e 14 rimbalzi in una serata in cui i Grizzlies segnano 27 triple (nuovo record di franchigia), mandando altri cinque giocatori in doppia cifra (tra cui non figura Ja Morant, fermo a 9 punti in meno di 18 minuti) per conquistare l’undicesima vittoria nelle ultime 13 partite

 

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MEMPHIS GRIZZLIES-GOLDEN STATE WARRIORS 144-93

CURRY, ZERO CANESTRI PER LA PRIMA VOLTA IN CARRIERA

Per la prima volta nella sua carriera Steph Curry viene tenuto a zero canestri dal campo in una partita in cui gioca almeno 12 minuti, realizzando appena due punti da tiri liberi e sbagliando tutte le 7 conclusioni tentate dal campo. Non va meglio a Draymond Green (partito in quintetto con Jonathan Kuminga retrocesso in panchina per far spazio a Schröder), che finisce con 0 punti, 0 rimbalzi e 0 assist con 0/4 al tiro, 4 palle perse e -42 di plus-minus in 19 minuti, in quella che rappresenta probabilmente la sua peggior partita della carriera. Per gli Warriors si tratta della nona sconfitta nelle ultime 11

CURRY, ZERO CANESTRI PER LA PRIMA VOLTA IN CARRIERA

HOUSTON ROCKETS-NEW ORLEANS PELICANS 133-113

Sono invece undici i successi in casa per Houston a fronte di tre sconfitte, infliggendo invece a New Orleans il quinto ko consecutivo (nonché 14 su 15 in trasferta). I 28 punti di Trey Murphy III e i 20 di Herb Jones non riescono a contenere l’attacco dei Rockets guidato da un ispiratissimo Jalen Green, autore del suo miglior quarto stagionale (22 punti nella terza frazione di gioco) per chiudere con 34 punti a referto, seguito dai 26 di Dillon Brooks e i 23 di Alperen Sengun

 

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HOUSTON ROCKETS-NEW ORLEANS PELICANS 133-113

DALLAS MAVERICKS-LA CLIPPERS 95-118

Dallas si presenta alla partita senza Luka Doncic (contusione al tallone sinistro) e Kyrie Irving (dolore alla spalla destra) e comprensibilmente non riesce a toccare quota 100 punti contro un’ottima difesa come quella dei Clippers. Klay Thompson è il migliore dei padroni di casa con 22 punti a referto e Spencer Dinwiddie ne aggiunge 19, ma i Mavs tirano 7/30 da tre (minimi stagionali per triple segnate e tentate) e dall’altra parte i Clippers mandano tre giocatori sopra quota 20, a partire dai 29 di Norman Powell seguito dai 24 di James Harden e i 21 con 15 rimbalzi di Ivica Zubac. Le due squadre si incontreranno di nuovo sabato a Los Angeles

 

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DALLAS MAVERICKS-LA CLIPPERS 95-118

PHOENIX SUNS-INDIANA PACERS 111-120

Un parziale di 15-4 in chiusura di terzo quarto permette a Indiana di toccare la doppia cifra di vantaggio sul 97-83 e di fatto non voltarsi più indietro, trovando una bella vittoria sul campo dei Suns. Pascal Siakam guida i suoi con 25 punti e 18 rimbalzi, seguito dai 19 di Myles Turner e ispirato da un Tyrese Haliburton da 13 punti e 12 assist, alzando il ritmo per segnare 25 punti in contropiede ed esporre i limiti difensivi della squadra di coach Mike Budenholzer

 

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PHOENIX SUNS-INDIANA PACERS 111-120

DURANT DA 37 PUNTI STAVOLTA NON BASTA

Si tratta solamente della terza sconfitta a fronte di 13 vittorie dei Suns in questa stagione con Kevin Durant in campo: per lui ci sono 37 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, seguito dai 16 del rientrante Bradley Beal e i 17 di Devin Booker, che esce però nel terzo quarto per un infortunio all’inguine da valutare

 

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DURANT DA 37 PUNTI STAVOLTA NON BASTA

MINNESOTA TIMBERWOLVES-NEW YORK KNICKS 107-133

Il primo ritorno di Karl-Anthony Towns da avversario a Minneapolis si trasforma presto in una serata assolutamente dominante per i suoi Knicks, che usano un secondo quarto da 41-18 per sfondare le 25 lunghezze di vantaggio, veleggiando anche sopra le 30 nella ripresa in una gara mai in discussione. Il grande ex è il migliore dei suoi con 32 punti e 20 rimbalzi seguito dai 29 di Mikal Bridges, mentre Minnesota al completo non v aoltre i 24 di Julius Randle e i 17 di Anthony Edwards, senza mai riuscire ad arginare l’attacco dei Knicks che tira col 51.5% dal campo e il 44% da tre (20/45)

 

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MINNESOTA TIMBERWOLVES-NEW YORK KNICKS 107-133

PORTLAND TRAIL BLAZERS-DENVER NUGGETS 126-124

Portland vince con merito una partita nella quale è rimasta avanti per gran parte del match, pur facendosi recuperare 17 punti di vantaggio nel quarto periodo dai Nuggets guidati dai 34 punti di Nikola Jokic (13/18 al tiro) e dai 24 con 10 assist di Jamal Murray. A fare la differenza è però la precisione dalla lunetta dei Blazers nel finale di gara e soprattutto la giocata decisiva di Anfernee Simons, che mette la firma sulla sirena con un buzzer beater appoggiato al tabellone battendo Russell Westbrook dal palleggio. Sono 28 i suoi punti alla fine con 10 assist, accompagnato dai 27 di Shaedon Sharpe

 

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PORTLAND TRAIL BLAZERS-DENVER NUGGETS 126-124

SACRAMENTO KINGS-LOS ANGELES LAKERS 100-113

Secondo successo in fila per i Lakers, che battono una diretta rivale per un posto al play-in grazie ad un’ottima prova corale. Austin Reaves è il miglior realizzatore dei gialloviola con 25 punti a referto, insieme ai 21 con 18 rimbalzi e 6 stoppate di Anthony Davis (7/19 al tiro) e i 19 di LeBron James, che con 34 minuti in campo diventa il giocatore che ne ha accumulati di più in carriera in regular season superando Kareem Abdul-Jabbar. Ai Kings non bastano i 26 punti di De’Aaron Fox e i 18 con 12 rimbalzi e 9 assist di Domantas Sabonis, ma potranno rifarsi sabato sempre in casa contro i Lakers

 

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SACRAMENTO KINGS-LOS ANGELES LAKERS 100-113

LA CLASSIFICA A EST

Boston perde un po’ di terreno da Cleveland, mentre New York approfitta del ko di Orlando (che ora deve guardarsi dalla rimonta di Milwaukee e Miami). Indiana e Chicago hanno entrambe una striscia da tre successi aperta, mentre Brooklyn scavalca Detroit e si prende il decimo posto . Toronto sempre più giù con la sesta sconfitta in fila

LA CLASSIFICA A EST

LA CLASSIFICA A OVEST

OKC ha la striscia di successi aperta più lunga della NBA con sei, ma Memphis e Houston rimangono in scia. Il ko di Dallas riapre la porta ai Clippers per il quarto posto, mentre i Lakers risalgono addirittura al settimo posto approfittando degli inciampi di tutte le dirette concorrenti. San Antonio insidia l’ultimo posto buono per il play-in occupato da Golden State

LA CLASSIFICA A OVEST

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT

In replica oggi su Sky Sport NBA trovate la maxi vittoria di Memphis su Golden State (unico passaggio alle 8.30 con commento originale) e la sfida tra Orlando e OKC in varie repliche con il commento di Alessandro Mamoli e Tommaso Marino. Sabato a mezzanotte la rivincita tra Sacramento e LA Lakers in diretta con il commento di Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua

 

TUTTA LA PROGRAMMAZIONE SU SKY

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