Introduzione
La tripla del possibile pareggio di LeBron James non va e i Lakers cadono in casa contro Detroit, che trova un ottimo Simone Fontecchio in uscita dalla panchina. Gli Warriors incappano in una serataccia da parte di Steph Curry e cadono in casa contro Indiana. Sconfitta casalinga anche per Memphis, che perde in volata contro i Clippers. Tyrese Maxeytrascina i Sixers alla vittoria su San Antonio, mentre i Thunder strapazzano Washington con il solito Shai Gilgeous-Alexander in evidenza. Nonostante le tantissime assenze, Orlando gioca un grande secondo tempo e batte Boston. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
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Quello che devi sapere
PHILADELPHIA 76ERS-SAN ANTONIO SPURS 111-106
Joel Embiid (9 punti e 3 rimbalzi), alla seconda partita dopo il suo rientro, si fa espellere alla fine del 2° quarto, ma Philadelphia riesce comunque a battere gli Spurs. San Antonio, che ha 26 punti, 9 rimbalzi e 8 stoppate dal solito Victor Wembanyama, è avanti 102-101 a 1:20 dalla fine, ma sul finale subisce la rimonta dei padroni di casa, forti delle prestazioni di Paul George (19 punti e 9 rimbalzi) e di un ottimo Guerschon Yabusele, autore di 17 punti in uscita dalla panchina
MAXEY È IL VERO “BIG” DI PHILADELPHIA
La convivenza tra i “big three” dei Sixers dura meno di due quarti, perché il nervosismo costa l’espulsione a Embiid, ma a guidare la squadra alla vittoria sugli Spurs è un Tyrese Maxey sempre più leader. 12 dei suoi 31 punti totali, a cui aggiunge 10 rimbalzi e 8 assist, arrivano nel 4° quarto, compreso il 5-0 tutto firmato da lui e che inverte la tendenza della partita nel finale
ORLANDO MAGIC-BOSTON CELTICS 108-104
Ennesima prova d’orgoglio dei Magic decimati dagli infortuni, che dopo aver chiuso il primo tempo a -15 rimontano e battono in volata Boston. Ai campioni in carica, privi di Jayson Tatum, non basta un Jaylen Brown da 35 punti e 9 rimbalzi, perché dopo aver controllato ritmo e punteggio nella prima parte di gara, nel secondo tempo i Celtics tirano con il 35.8% dal campo, vanno sotto e nonostante un tentativo di rimonta tardivo devono cedere il passo. Orlando trova una eccellente serata del rookie Tristan Da Silva, autore di 18 punti con 6/11 dal campo e della tripla che nel finale ricaccia indietro i Celtics regalando ai padroni di casa una vittoria più che meritata
CLEVELAND CAVLAIERS-UTAH JAZZ 124-113
Vittoria convincente di Cleveland, che pur senza strafare batte i Jazz mandando 5 giocatori in doppia cifra e rischiando poco lungo tutta la durata della gara. I padroni di casa sono guidati da Darius Garland (23 punti e 8 assist) e trovano anche la doppia doppia da 22 punti e 10 rimbalzi di Evan Mobley, mentre a Utah servono a poco i 26 punti e 7 rimbalzi di Lauri Markkanen e i 24 con 5 assist di Collin Sexton, entrambi ex di serata, accompagnati dai 27 in uscita dalla panchina di un Jordan Clarkson piuttosto ispirato
CHARLOTTE HORNETS-HOUSTON ROCKETS 101-114
I Rockets, nella trasferta di Charlotte, mettono subito in chiaro le cose già dal 1° quarto, dove concedono ai padroni di casa 15 punti che saranno 31 all’intervallo lungo, chiudendo così di fatto la gara già nel primo tempo. Jabari Smith Jr.(21 punti e 11 rimbalzi) è il migliore per Houston, che trova anche 17 punti in uscita dalla panchina da Cam Whitmore. Agli Hornets non bastano i 24 punti e 8 rimbalzi di Miles Bridges e i 23 punti e 8 assist di LaMelo Ball, anche perché buona parte della loro produzione arriva quando la partita è già ampiamente decisa
NEW YORK KNICKS-TORONTO RAPTORS 139-125
Ai Knicks basta accelerare nel 2° quarto per battere i Raptors, che da lì in poi non riescono più a impensierire i padroni di casa. Karl-Anthony Towns (31 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) e OG Anunoby (31 punti con 13/15 dal campo) sono i trascinatori per New York, che dalla panchina pesca anche un Cam Payne da 19 punti in poco più di 15 minuti giocati. Per Toronto, arrivata all’8° sconfitta consecutiva, le uniche note positive arrivano dai soliti Scottie Barnes e RJ Barrett, autori rispettivamente di 24 e 23 punti
MIAMI HEAT-BROOKLYN NETS 110-95
Miami, reduce da tre sconfitte consecutive, ha bisogno di un ottimo secondo tempo per avere la meglio di una versione ancora una volta molto combattiva dei Nets. Brooklyn chiude il primo tempo con un parziale di 17-6 che la porta ad un solo punto di distanza, ma nella seconda parte di gara salgono in cattedra Bam Adebayo (23 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) e Tyler Herro (17 punti, 12 rimbalzi e 9 assist) e gli Heat scappano senza più guardarsi indietro
ATLANTA HAWKS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 117-104
Gara sull’ottovolante ad Atlanta, dove prima sono i padroni di casa a partire con il piede sull’acceleratore, poi gli ospiti recuperano nella fase centrale e mettono il naso avanti, ma solo per cedere clamorosamente nel 4° quarto. Gli Hawksdominano l’ultimo parziale e si portano a casa una vittoria elettrizzante grazie ai 29 punti e 7 assist di Trae Young e alla serata di Garrison Matthews, autore di 25 punti con 7/8 al tiro da tre. Minnesota paga il 39/91 al tiro di squadra e ha in Naz Reed, che segna 23 punti in uscita dalla panchina, l’unico protagonista davvero in grado di giocare con la giusta continuità
OKLAHOMA CITY THUNDER-WASHINGTON WIZARDS 123-105
8° vittoria consecutiva in regular season per i Thunder, che dopo aver giochicchiato con gli Wizards per i primi tre quarti piazzano un parziale di 19-3 a inizio del 4° quarto e mettono le mani sulla partita. Washington fa intravedere cose discrete da Jordan Poole, autore di 31 punti con 9/20 dal campo, ma dall’altra parte Isaiah Hartenstein va di nuovo in doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi e il rookie Ajay Mitchell che lo imita uscendo dalla panchina e chiudendo con 16 punti e 12 rimbalzi
SGA DOMINA GLI WIZARDS
Anche in una serata sulla carta facile, Shai Gilgeous-Alexander non si prende un turno di pausa. Contro gli Wizards la stella di OKC fa letteralmente tutto ciò che vuole, chiudendo con 41 punti, 9 rimbalzi e 3 assist in poco più di 35 minuti giocati, tirando inoltre con un ottimo 14/25 dal campo
MEMPHIS GRIZZLIES-L.A. CLIPPERS 110-114
È Norman Powell (29 punti) a decidere la sfida tra Grizzlies e Clippers, segnando gli ultimi 4 punti della gara con un jumper dalla media e dalla lunetta e regalando così ai suoi una preziosissima vittoria in trasferta. I Clippers trovano anche la doppia doppia da 20 punti e 19 rimbalzi di un Ivica Zubac a tratti dominante nel pitturato, mentre Memphis ha 24 punti da Jaren Jackson Jr. e 23 da Ja Morant, ma finisce per pagare le 20 palle perse e l’imprecisione al tiro nelle ultime battute del 4° quarto
CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 91-112
Continua l’eccellente periodo vissuto dai Bucks, che senza le loro due stelle Giannis Antetokounmpo e Damian Lillarddominano dall’inizio alla fine in trasferta a Chicago. Khris Middleton (21 punti e 5 assist) e Bobby Portis (19 punti, 13 rimbalzi e 6 assist) fanno la voce grossa da subito e non lasciano grandi margini di recupero ai Bulls, tra le cui fila si salva forse il solo Nikola Vucevic, autore dalla consueta doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi che però incide ben poco sull’andamento della partita
DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 132-108
Non c’è storia nella sfida tra Mavs e Blazers, perché ai padroni di casa basta premere un minimo sull’acceleratore per prendere il largo nella parte centrale della partita e poi gestire fino alla sirena finale. Luka Doncic torna dopo due gare d’assenza e segna 27 punti con anche 7 rimbalzi e 7 assist in meno di 30 minuti giocati, mentre Daniel Gafford entra dalla panchina e chiude a quota 23 punti. Dani Avdija (19 punti e 6 rimbalzi uscendo dalla panchina) è l’unico per Portland a non affondare senza provare almeno a combattere, ma la sua buona volontà è davvero troppo poco
GOLDEN STATE WARRIORS-INDIANA PACERS 105-111
Myles Turner (23 punti e 10 rimbalzi) e Tyrese Haliburton (16 punti e 12 assist) trascinano i Pacers alla vittoria in trasferta sul campo di Golden State, riuscendo a gestire bene il vantaggio accumulato nel primo tempo e respingendo i tentativi di rimonta dei padroni di casa. Gli Warriors tornano anche ad un solo possesso di distanza, ma in una serata in cui Steph Curry tira con un disastroso 2/13 dal campo e chiude con soli 10 punti non basta l’apporto di Jonathan Kuminga, autore di una ottima prova da 26 punti, 8 rimbalzi e 4 assist
DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 117-90
Nella trasferta di Denver, sempre privi di Devin Booker, i Suns resistono per un tempo grazie alle prestazioni di Kevin Durant (23 punti e 9 rimbalzi) e Bradley Beal (23 punti), ma dopo l’intervallo crollano senza più riuscire a contenere l’attacco dei Nuggets. Michael Porter Jr. ne approfitta subito segnando 24 punti con anche 6 rimbalzi e Denver se la cava egregiamente anche senza Jamal Murray, ottenendo una vittoria pesante per gli equilibri di classifica della Western Conference
JOKIC QUASI SENZA SUDARE
La sfida balcanica con Jusuf Nurkic non è esattamente tra le più esaltanti, e Nikola Jokic, pur giocando con le marce basse, domina i Suns e chiude con 32 punti tirando 12/17 dal campo e smazzando anche 7 assist ai compagni
LOS ANGELES LAKERS-DETROIT PISTONS 114-117
I Pistons regalano la sorpresa della nottata NBA, dominano nel pitturato (64-40 il conteggio finale dei punti segnati in area) e passano sul campo dei Lakers. Cade Cunningham (20 punti e 10 assist) e Malik Beasley, autore di 21 punti in uscita dalla panchina, sono i trascinatori per Detroit, che tiene testa e resiste ai ripetuti tentativi di rimonta e sorpasso da parte dei padroni di casa. Ai Lakers non basta la doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi con anche 6 assist di Anthony Davis, perché a pesare sul bilancio di squadra sono soprattutto le 18 palle perse totali
FONTECCHIO NON SBAGLIA MAI: GARA PERFETTA!
Nella sorprendente e meritata vittoria di Detroit in casa dei Lakers c’è anche la firma di Simone Fontecchio, perché l’azzurro, entrando come d’abitudine dalla panchina, gioca meno di 20 minuti in cui non sbaglia un tiro dal campo e chiude con 4/4 e 13 punti a cui aggiunge anche 2 rimbalzi
LEBRON FINO ALLA FINE
La sconfitta contro i Pistons fa male, anzi malissimo ai Lakers, che hanno nel loro super veterano ancora una volta l’ultimo a mollare. LeBron James sbaglia la tripla che nel finale potrebbe portare la partita al supplementare, ma chiude con la tripla doppia da 28 punti, 11 rimbalzi e 11 assist tirando 10/16 dal campo
LA CLASSIFICA A EST
Tra le prime 6 della classifica della Eastern Conference perde solo Boston, ma le posizioni restano intatte. Detroit vince in casa dei Lakers e al momento agganciano il 10° posto a Est, l'ultimo valido per il play-in
LA CLASSIFICA A OVEST
Oklahoma City vince l'8° partita di fila ed è sempre più prima a Ovest, le sconfitte interne costano a Lakers e Warriors lo scivolamento in zona play-in. Phoenix, sconfitta a Denver, al momento è addirittura 11° nella Western Conference e quindi fuori dai giochi
LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi su Sky Sport NBA in replica la sfida tra Philadelphia e San Antonio giocata nella notte con il commento in italiano di Dario Vismara e Tommaso Marino
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- PHILADELPHIA 76ERS-SAN ANTONIO SPURS 111-106
- MAXEY È IL VERO “BIG” DI PHILADELPHIA
- ORLANDO MAGIC-BOSTON CELTICS 108-104
- CLEVELAND CAVLAIERS-UTAH JAZZ 124-113
- CHARLOTTE HORNETS-HOUSTON ROCKETS 101-114
- NEW YORK KNICKS-TORONTO RAPTORS 139-125
- MIAMI HEAT-BROOKLYN NETS 110-95
- ATLANTA HAWKS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 117-104
- OKLAHOMA CITY THUNDER-WASHINGTON WIZARDS 123-105
- SGA DOMINA GLI WIZARDS
- MEMPHIS GRIZZLIES-L.A. CLIPPERS 110-114
- CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 91-112
- DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 132-108
- GOLDEN STATE WARRIORS-INDIANA PACERS 105-111
- DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 117-90
- JOKIC QUASI SENZA SUDARE
- LOS ANGELES LAKERS-DETROIT PISTONS 114-117
- FONTECCHIO NON SBAGLIA MAI: GARA PERFETTA!
- LEBRON FINO ALLA FINE
- LA CLASSIFICA A EST
- LA CLASSIFICA A OVEST
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