In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Golden State e Boston ko: a condannarle le triple di Turner e Da Silva. VIDEO

NBA
©IPA/Fotogramma

I ko nella notte di due delle squadre più "nobili" arrivano anche grazie alle prodezze dall'arco di due giocatori che confermano come il tiro da fuori (abbinato ai centimetri: 203 per il rookie di Orlando, addirittura 213 per il lungo di Indiana) sia un'arma sempre più decisiva nella NBA di oggi. E tanto i Magic quando i Pacers festeggiano con un'importante vittoria la mano calda dei loro giocatori 

Condividi:

Uno è un centro di 2.13, l’altro un’ala di 2.03. A entrambi i centimetri non fanno difetto, e abbinati a essi anche una mano dolcissima. Che Myles Tuner, lungo degli Indiana Pacers, possa far male alle difese avversarie con il tiro da fuori non è una novità (e quest’anno sta sfiorando il 41% dall’arco, massimo in carriera); che possa riuscirci anche Tristan Da Silva, matricola degli Orlando Magic, ai primi passi nella lega, è già un dato in un certo senso più sorprendente, anche visto il blasone degli avversari sconfitti nella notte (i campioni in carica dei Celtics). E nelle vittorie di Indiana su Golden State e di Orlando su Boson, proprio Turner e Da Silva sono stati protagonisti, prendendosi (e realizzando) i canestri decisivi delle rispettive gare. Quello di Turner arriva a 15.5 secondi dalla fine, con i Pacers sopra già di due e “mette in ghiaccio” l’importante successo al Chase Center, arrivato in back-to-back dopo quello di Sacramento; Orlando invece è sopra solo di un punto contro i Celtics e la tripla dall’angolo di Da Silva a 9.5 secondi dalla fine regala quel +4 che mettere al riparo i Magic da ogni sorpresa, dando loro una vittoria tanto prestigiosa quanto importante. 

Alla fine sono stati 23 i punti di Turner, con 10 rimbalzi e tre triple a segno, nella vittoria a San Francisco, e 18 con 4/8 dall’arco quelli di Tristan Da Silva, promosso in quintetto da coach Mosley per via dei tanti infortuni di casa Magic. Due giocatori a cui la mano non ha certo tremato nel momento decisivo, e la cui freddezza ha regalato la vittoria alle rispettive squadre. 

Potrebbe interessarti

Franz Wagner superstar: parola del fratello Moritz