NBA, un anno di vittorie e sconfitte: la stagione dei Lakers illustrata da Jack Perkins

"Sono stato un tifoso dei Lakers fin dagli anni '80, l'era dello Showtime", ci ha raccontato Perkins, che per questa stagione 2024-25 dei gialloviola ha scelto di imbarcarsi in un progetto davvero ambizioso: "Guardare con la mente, e gli occhi, aperti a ogni partita dei Lakers per trovare lo spunto grafico, il momento o l'immagine migliore per raccontare ogni sfida. Questa angolazione ha reso ancora più divertente per me seguire la stagione dei gialloviola". E grazie alle sue immagini, che ci ha concesso di utilizzare, abbiamo deciso di farlo anche noi, riproponendo in un'unica gallery tutte le immagini create gara dopo gara.

• RECORD LAKERS: 12-9
• Per i Lakers la trasferta in Minnesota (dove la franchigia è nata) è sempre speciale, ma stavolta LeBron e soci non la onorano al meglio: la squadra di JJ Redick finisce "seppellita" non sotto la neve ma sotto i canestri a ripetizione di Randle e compagni. Il quarto quarto da 30-16 per i padroni di casa chiude i conti. Per i Lakers un ko senza troppe scusanti: i "lupi" del Minnesota ululano vincenti alla luna

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• RECORD LAKERS: 12-8
• Si salvano solo nel finale i Lakers, con una stoppata a tre sul tiro della disperazione di Collin Sexton che avrebbe potuto dare la vittoria ai Jazz. È l'unica stoppata della serata di Anthony Davis, che a tabellino però mette anche 33 punti e 11 rimbalzi: ma è con la giocata finale che assicura il successo ai gialloviola

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• RECORD LAKERS: 11-8
• Un tuono ("thunder") si abbatte su Los Angeles: ha un nome e un cognome, Shai Gilgeous-Alexander, autore di 36 punti con anche 9 assist e 6 rimbalzi per trascinare OKC alla vittoria esterna sul parquet della Crypto.com Arena

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• RECORD LAKERS: 11-7
• "L'Alieno" è il soprannome di Victor Wembanyama, la nuova star della NBA e dei San Antonio Spurs: ma neppure la sua doppia doppia (20 punti e 10 rimbalzi, con anche 3 stoppate) può nulla contro i Lakers guidati dalla tripla doppia di LeBron James. E allora "L'Alieno" viene rapito e preso ostaggio dall'astronave gialloviola

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• RECORD LAKERS: 10-7
• Sono tre gli avvoltoi che desiderano cibarsi di quel che resta dei Lakers, come tre sono i "Big Three" dei Suns che fanno a pezzi gli uomini di coach Redick nella trasferta in Arizona: 26 punti per Booker, 23 a testa per Durant e Beal. Per i Lakers non c'è scampo

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• RECORD LAKERS: 10-6
• Non puoi dire "NIKOLA" senza dire "LA": e Los Angeles è terra di conquista per il centro serbo dei Nuggets, che nello scontro diretto contro Anthony Davis (14 punti, 10 rimbalzi ma solo 6/19 al tiro) domina in maniera netta, firmando una prestazione da 34 punti, 13 rimbalzi e 8 assist con 12/20 dal campo. E dopo aver messo la sua firma sulla gara, lascia l'arena gialloviola da trionfatore

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• RECORD LAKERS: 10-5
• I Lakers la perdono sulla sirena, con il canestro decisivo di Franz Wagner, ma la perdono ancora prima in lunetta, quando Anthony Davis può mettere in ghiaccio la partita ma fa 0/2 ai liberi a 19 secondi dalla fine. Fino a quel momento AD era stato superbo, un autentico mago (39 punti con 14/22 dal campo e anche 9 rimbalzi e 3 stoppate) ma stavolta il coniglio non esce dal suo cilindro ma da quello di Wagner

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• RECORD LAKERS: 10-4
• Lo spartito alle sue spalle è quello di un pezzo Jazz, come gli avversari di serata, che assistono alla miglior gara (fin qui) della sua giovane stagione da parte di Dalton Knecht, la matricola dei Lakers che prende fuoco e incendia la retina avversaria con 9 triple a segno (9/12 dall'arco per lui) per un totale di 37 punti. Benvenuto nella lega!

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• RECORD LAKERS: 9-4
• Gioca con la maglia n°4 e il suo cognome (Knecht) si pronuncia in maniera molto simile al verbo "to connect" (connettere, unire). E siccome il nostro Forza 4 negli Stati Uniti si chiama "Connect 4", ecco pronto il soprannome per il rookie da Tennessee dei Lakers, che firma una gara da 27 punti con 5/10 da tre punti, la sua specialità. E batte a "Forza 4" un pelicano impotente

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• RECORD LAKERS: 8-4
• LeBron James va in tripla doppia ma è Anthony Davis l'eroe del quarto successo in fila dei Lakers perché di fronte a lui, in duello diretto, c'è Victor Wembanyama e il n°3 gialloviola sfodera una prestazione da 40 punti, 12 rimbalzi e 14/26 al tiro che fa finire in secondo piano anche la gara da 28+14 rimbalzi del francese. 

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• RECORD LAKERS: 7-4
• La terza tripla doppia consecutiva di LeBron James (35 punti, 14 assist e 12 rimbalzi) dà ai Lakers la sesta vittoria su sei gare interne e vendica il ko subìto nel Tennesse per mano dei Lakers nella famosa gara in cui prima Morant e poi James si erano scambiati il gesto del "too small". Stavolta a uscire "piccoli" da L.A. sono i Grizzlies, sconfitti in volata nel quarto quarto dai gialloviola.

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• RECORD LAKERS: 6-4
• Altra tripla doppia, la seconda consecutiva, per LeBron James, ma sul "poster" ci finisce Anthony Davis, costretto a uscire dal campo nel terzo quarto (e il tabellino già a quota 22) per un graffio ricevuto in viso, all'occhio, da Jakob Poeltl, nel tentativo di stoppargli il tiro (l'azione che si vede ritratta proprio all'interno dell'occhio di AD nell'illustrazione di Perkins).

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• RECORD LAKERS: 5-4
• Dopo averne perse 4 delle ultime 5, contro i Sixers i Lakers si aggrappano alla solita tripla doppia di LeBron James ma sfruttano anche la mano caldissima di Austin Reaves, autore di 20 punti ma con 6/10 da tre punti. I 31 di Anthony Davis completano il quadro, per una vittoria che serve per tornare sulla giusta strada.

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• RECORD LAKERS: 4-4
• La partita del "too small". Ja Morant sfodera il gesto ormai in voga nella lega contro Gabe Vincent dopo avergli segnato sulla testa, e allora LeBron James fa lo stesso contro Morant e gli rende lo stesso trattamento. Alla fine però saranno i Grizzlies, di squadra, ad avere l'ultima parola, schiacciando i Lakers con tre uomini a quota 20, nonostante i 39 punti di "King" James.

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• RECORD LAKERS: 4-3
• Detroit è conosciuta come Motor City (da cui deriva poi "Motown", contrazione dei due termini, e nome della famosa casa discografica cittadina). Ma tutto ha avuto inizio dalle fabbriche e dagli stabilimenti della Ford, e ancora nel 2024 evidentemente i fumi nocivi dei tubi di scappamento delle auto Made in Detroit fanno male ai Lakers, sconfitti dai giovani Pistons, guidati dalla tripla doppia di Cade Cunningham e dai 26 punti di Jaden Ivey.

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• RECORD LAKERS: 4-2
• La notte di Halloween è appena passata, ma a Toronto c'è un mostro che, dietro la maschera di Scream, spaventa ancora i Raptors: con 27 punti e 10 assist LeBron James lascia il Canada con una vittoria, e Toronto allora diventa "LeBronto" sul cartello della città. Ma è sempre utile avere un complice: Anthony Davis, autore di 38 punti e 11 rimbalzi, si presta alla perfezione al ruolo.

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• RECORD LAKERS: 3-2
• La torta che dovrebbe festeggiare il doppio ritorno a casa, quello di LeBron James ma anche del figlio Bronny a Cleveland, nel loro Ohio, si "squaglia" malamente sul tavolo della conferenza stampa post-partita. Dove padre e figlio sono assieme per commentare il primo canestro dal campo nella carriera di Bronny, ma anche una brutta sconfitta dei Lakers, che incassano 24 punti di scarto dai Cavs.

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• RECORD LAKERS: 3-1
• La prima sconfitta della stagione dei Lakers è anche la prima sconfitta da capo allenatore nella carriera di JJ Redick. Che se ne assume la completa responsabilità, commentando il ko contro Durant, Booker e compagni con un semplice "è colpa mia". Per un quarto (il secondo) da soli 14 punti segnati e per il ritardo nel rimettere in campo i titolari, fidandosi della forza difensiva di un lineup che però nella seconda frazione non ha prodotto in attacco.

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• RECORD LAKERS: 3-0
• LeBron James manda a referto la prima tripla doppia della sua stagione con 32 punti, 14 rimbalzi e 10 assist, segnando 16 dei suoi punti nell'ultimo quarto, quando la sua mano diventa torrida. Al punto che quando Rui Hachimura sceglie di prendersi una conclusione invece di ribaltare il lato per servire "King" James, la reazione del n°23 gialloviola viene colta dai microfoni a bordocampo e diventa il simbolo della vittoria sui King: "Fai girare quella dannata palla", l'animato consiglio di LeBron.

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• RECORD LAKERS: 2-0
• Dopo la gara d'esordio contro Minnesota, coach JJ Redick aveva fatto notizia lamentosi per lo stato dei palloni usati in gara contro i T'Wolves? Troppo vecchi, logori, rovinati? No, il contrario. Troppo nuovi. Per l'allenatore dei Lakers - che è stato tiratore sopraffino - i giocatori non amano i palloni nuovi, troppo scivolosi. "Lo farò notare alla lega", aveva detto. Devono averlo ascoltato, visto che nel successo contro i Suns i tiratori di L.A. combinano per un notevole 14/27 da tre punti, sfiorando il 52% di squadra dall'arco.

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• RECORD LAKERS: 1-0
• La stagione dei Lakers si apre con il piede giusto, con un successo sugli ambiziosi Minnesota Timberwolves di Anthony Edwards, a cui un altro Anthony, Davis, ricorda a voce alta la legge del padrone. L'ala dei Lakers chiude con 36 punti, 16 rimbalzi e 3 stoppate la partita, e ha la meglio anche sui 27 di Edwards. L'opener stagionale sorride ai gialloviola.

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