NBA, risultati della notte: Cleveland sale a 12 vittorie in fila, Golden State si rialza

Gli Warriors rialzano la testa e fermano a cinque la striscia di successi dei Pistons, sopperendo anche a una serata storta di Steph Curry (17 punti ma con 5/21 al tiro e 2/14 da tre). Dopo le due brutte sconfitte in casa contro Sacramento e Miami, Golden State dimostra tutt’altro spirito e toccando anche il +18 nel corso della partita mandando sei giocatori in doppia cifra guidati dai 19 di Buddy Hield, pur concedendo nel finale una tripla a Malik Beasley che avrebbe potuto mandare la sfida all’overtime

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Dopo aver vinto 8 delle ultime 9 partite, i Pistons tornano al 50% di record nonostante i 32 punti con 6 rimbalzi e 8 assist di Cade Cunningham, sempre più lanciato verso il primo All-Star Game della carriera. A lui si aggiungono i 21 di Beasley, i 13 di Tobias Harris e gli 11 di Ron Holland dalla panchina, mentre Simone Fontecchio pur rimanendo in campo per 27 minuti (nessuno più di lui tra le riserve) non va oltre 3 punti a referto, complice un 1/7 al tiro (1/4 da tre) a cui aggiunge 3 rimbalzi e 2 assist nel corso della partita

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I Cavs continuano a imporre la loro legge davanti al proprio pubblico, vincendo la 20^ partita su 21 in casa e allungando a 12 la propria striscia di successi. Toronto vola anche sul +12 a metà terzo quarto grazie alle serate eccellenti di Scottie Barnes (24 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) e della coppia Chris Boucher-Jamal Shead, capaci di segnare 12 dei primi 13 tiri tentati tra cui 8 triple per chiudere poi con 38 punti combinati. Nel quarto finale i Cavs però hanno cambiato marcia, ribaltando la partita con un 34-23 che ha inflitto ai Raptors la 15^ sconfitta nelle ultime 16

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In una serata in cui Donovan Mitchell rimane a riposo per risparmiargli il back-to-back, è Darius Garland a farne le veci realizzando il suo massimo stagionale da 40 punti, tra cui la tripla del +5 che ha definitivamente chiuso i conti nell’ultimo quarto, aggiungendo anche 9 assist. Eccellenti anche le prove dei due lunghi, capaci di segnare 15 dei 20 tiri tentati: Evan Mobley ha chiuso con 21 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, mentre Jarrett Allen ha firmato una doppia doppia da 18 punti e 15 rimbalzi, trovando anche 15 punti da parte di Caris LeVert

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Rimonta folle dei Mavs, che sotto di 10 lunghezze a 4:33 dalla fine sembravano destinati all’ennesima sconfitta senza Luka Doncic e Kyrie Irving. Un parziale di 16-0 propiziato da Jaden Hardy (massimo stagionale da 25 punti), PJ Washington (23+14) e Dereck Lively (21 con 16 rimbalzi) ha però completamente ribaltata, togliendo dalle mani dei Blazers una vittoria che avevano il 96% di possibilità di portare a casa. Agli ospiti non sono bastati 22 punti a testa di Anfernee Simons e Shaedon Sharpe, oltre ai 20 dalla panchina di Scoot Henderson

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La terza vittoria consecutiva dei Rockets permette ai texani di prendere possesso solitario del secondo posto a Ovest, battendo la diretta concorrente sul suo campo. Il ritorno di un Ja Morant da 27 punti e la prestazione da 21 punti, 8 rimbalzi e 6 stoppate di Jaren Jackson Jr. non bastano ai Grizzlies, che vanno sotto anche di 17 punti nel primo tempo ma rimontano fino a riportarsi a -3 nei secondi finali. Coach Taylor Jenkins però con troppa fretta chiama timeout mentre Desmond Bane si era liberato per un tiro da tre punti che aveva trovato il fondo della retina, ma quando gli arbitri avevano già accolto la richiesta del coach cancellando così il tiro del pareggio. Sulla rimessa successiva Houston ha commesso fallo e ha impedito così agli avversari di tirare per pareggiare

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La vittoria di Houston porta la firma dei suoi migliori giocatori: Alperen Sengun ha fatto quello che ha voluto nel pitturato chiudendo con 32 punti e 14 rimbalzi, accompagnato dai 27 punti di un Jalen Green finalmente incisivo e dai 22 di un chirurgico Fred VanVleet, autore del canestro del +3 a 65 secondi dalla fine. Houston ha un record di 19-3 quando segna almeno 110 punti, mentre non ha mai concesso più di 115 punti agli avversari nelle ultime 15 partite

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Jazz e Heat non danno vita alla partita più entusiasmante del secolo, combinando per 31 palle perse e tirando sotto il 40% dal campo, ma gli Heat trovano le giocate giuste di Tyler Herro (23 punti) e Jaime Jaquez (20 di cui 5 negli ultimi 63 secondi) per infliggere ai Jazz la nona sconfitta consecutiva davanti al proprio pubblico. Miami riesce così a “vendicare” il -36 subito in casa solamente settimana scorsa proprio per mano di Utah, che non va oltre i 23 punti a testa di Lauri Markkanen e Collin Sexton

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Seconda vittoria nelle ultime tre partite per i Suns, che viaggiano ad alte percentuali contro gli Hawks sfiorando il 58% al tiro e mandando quattro giocatori sopra quota 20. Ai 23 punti di Kevin Durant e i 20 con 12 assist di Devin Booker (pur tirando 0/8 da tre) si aggiungono i 25 punti di Bradley Beal e i 23 di Grayson Allen, toccando il +15 a poco più di tre minuti dalla fine e resistendo al parziale di 10-0 con cui gli Hawks avevano provato a riaprire il match. Agli ospiti privi di Jalen Johnson non bastano sette giocatori in doppia cifra, guidati dai 21 punti con 7 assist di Trae Young

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La NBA ha scelto di non far disputare la gara in programma nella notte alla Crypto.com Arena, situata a downtown Los Angeles, in virtù degli incendi che ancora stanno divampando in tutta l'area cittadina. Sarà comunicata successivamente la data di recupero della partita.

COME E' NATA LA DECISIONE DI RINVIARE LAKERS-HORNETS

La 12^ vittoria in fila di Cleveland consente di mettere 6 gare di distanza rispetto a Boston, mentre Miami risale al sesto posto scavalcando Indiana. Detroit e Atlanta tornano al 50% di vittorie, quarto ko in fila per Toronto

Houston consolida il secondo posto alle spalle di OKC con il successo nello scontro diretto contro Memphis (terza). Dallas fa un passo avanti verso il quarto posto dei Nuggets, mentre Minnesota si avvicina all'ultimo posto playoff, attualmente in mano ai Lakers. Torna a vincere anche Phoenix, che così insegue le posizioni play-in, non troppo distanti

Oggi in replica su Sky Sport NBA la vittoria dei Phoenix Suns sugli Atlanta Hawks che rilancia la squadra di Kevin Durant verso una posizione (almeno) ai play-in. E i Suns saranno ancora protagonisti sugli schermi di Sky Sport sabato alle ore 23 contro gli Utah Jazz

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