NBA, risultati della notte: Memphis passa con Minnesota, Detroit vince ancora

I Suns non vanno mai sotto nel punteggio, toccando anche il +16 nel corso del match, ma non riescono mai davvero a chiudere i conti contro i Jazz fino a quando non arriva il quarto periodo. La squadra di coach Budenholzer riesce comunque a vincere la terza partita su quattro da quando è stata cambiata la rotazione facendo uscire Bradley Beal (12 punti) dalla panchina, mentre per i Jazz si tratta della terza sconfitta in fila nonostante i 24 punti di Lauri Markkanen e i 20 di Collin Sexton

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A guidare i Suns nella serata è una prestazione solida da parte di Devin Booker, che dopo averne messi 22 nel solo primo tempo con 7/8 al tiro chiude con 34 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e 6/12 dall’arco. Ne mette 25 anche Kevin Durant per una squadra che sta cercando disperatamente di riportarsi quantomeno in zona play-in con la nuova strutturazione

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Nona vittoria nelle ultime undici partite per i Pistons, sempre più in corsa per un ritorno alla post-season nella Eastern Conference. La sfida interna ai Raptors si rivela più complicata del previsto, con nessuna delle due squadre capace di toccare la doppia cifra di vantaggio dal secondo quarto in poi, ma ad avere la meglio è la lucidità dei padroni di casa, che infliggono a Toronto la quinta sconfitta consecutiva (16^ nelle ultime 17) nonostante i 25 punti di Immanuel Quickley

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Per i Pistons il leader è come sempre Cade Cunningham, che con 22 punti, 10 rimbalzi e 17 assist (a -1 dal suo massimo in carriera) ha realizzato la sua settima tripla doppia stagionale nonché nona da quando gioca in NBA, posizionandosi solo dietro alle 33 di Grant Hill nella storia della franchigia. I suoi passaggi hanno ispirato altri quattro compagni in doppia cifra, tra cui spiccano i 27 punti di Tim Hardaway Jr (7/8 da tre), i 18 dalla panchina di Malik Beasley (4/5), i 17 di Tobias Harris e i 10 di Jalen Duren

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Simone Fontecchio è quello tra gli altri che più va vicino alla doppia cifra, chiudendo con 9 punti in poco più di 15 minuti in uscita dalla panchina. Per l’azzurro 4/8 al tiro di cui 1/3 da tre punti con 3 rimbalzi e 2 falli nel tempo che gli è stato concesso in campo, inevitabilmente ridotto complici le grandi serate al trio dei suoi compagni di squadra nel suo stesso ruolo, in una serata in cui i Pistons hanno tirato col 57.6% da tre punti (19/33)

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T’Wolves e Grizzlies danno vita a una partita combattutissima, in cui nessuna delle due squadre va oltre i 6 punti di vantaggio con 22 parità e 25 avvicendamenti nella guida del punteggio. A spuntarla nel finale sono gli ospiti grazie a due canestri (prima per la parità a 54 secondi dalla fine, poi per il sorpasso a 18 secondi dal termine) di Ja Morant, che chiude con soli 12 punti ma dal peso specifico gigantesco. Anthony Edwards vive una serata altrettanto complicata (15 punti con 4/13 al tiro e 6 palle perse) e sbaglia le ultime due triple che avrebbero dato il vantaggio ai suoi nei secondi finali, interrompendo così una striscia di tre vittorie in fila

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Se da una parte i T’Wolves hanno mandato tutto il quintetto in doppia cifra guidato dal massimo stagionale di Donte DiVincenzo (27 punti, 10 rimbalzi e 7 assist), in casa Grizzlies il migliore in campo è ancora Jaren Jackson Jr., la cui candidatura per l’All-Star Game non può più essere ignorata. Sono 33 i suoi punti alla fine con 8 rimbalzi e 13/24 dal campo, leader di una squadra che ha anche 21 punti da parte di Desmond Bane ma che soprattutto fa il vuoto a rimbalzo, catturandone ben 21 nella metà campo offensiva (7 solamente del rookie Zach Edey in meno di 20 minuti)

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Dopo tre sconfitte in fila, Miami si rialza e vince la terza partita consecutiva sul campo di Portland, resistendo al rientro dei padroni di casa da -20 a -4 nel corso del terzo quarto guidato da uno scatenato Anfernee Simons (17 punti nel quarto, 28 alla fine). Miami però non si fa distrarre e porta a casa il successo approfittando delle assenze di Jerami Grant, Deandre Ayton e Robert Williams III, ringraziando i 21 punti di Nikola Jovic e di un Tyler Herro sempre più in odore di All-Star Game

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È sempre più evidente come la guardia di Miami abbia fatto un salto di qualità quest’anno nella metà campo offensiva. Contro Portland arrivano altri 32 punti, frutto di un ottimo 7/14 dalla lunga distanza (in questa stagione ha sempre segnato almeno una tripla in ogni partita) per guidare un quintetto tutto in doppia cifra, a cui si aggiungono i 14 di Haywood Highsmith, i 13+11 di Bam Adebayo e gli 11 a testa di Jaime Jaquez e Terry Rozier

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Le due gare di Los Angeles previste per la notte (Lakers contro Spurs e Clippers contro Charlotte) sono state rinviate per gli incendi che stanno colpendo la città negli ultimi giorni. Ad Atlanta invece la partita tra Hawks e Rockets è stata rimandata per le avverse condizioni del meteo, con strade ghiacciate e trasporti in tilt nell’area di Atlanta

Miami si riporta al sesto posto grazie alla sua quinta vittoria consecutiva, con Detroit che non perde terreno e anzi sale all’ottavo scavalcando Atlanta. Quinto ko in fila per Toronto sempre più giù in classifica

Memphis tiene il passo di Houston e non molla il secondo posto alle spalle di OKC, mentre i Lakers nonostante le sconfitte sono ancora sesti. Phoenix si riavvicina al 50% di vittorie e insidia il decimo posto di Golden State

Oggi in replica la sfida tra Suns e Jazz sui canali di Sky Sport, mentre alle 21 va in scena la partita tra Dallas Mavericks e Denver Nuggets, in diretta con il commento di Alessandro Mamoli e Davide Pessina su Sky Sport NBA. A seguire Cleveland-Indiana a partire da mezzanotte con commento originale

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