Introduzione
I Pacers giocano un grande secondo tempo sul campo di Cleveland e vincono la sesta partita consecutiva, fermando la striscia dei Cavs che si interrompe a dodici. New York fa quello che vuole in casa contro Milwaukee sotterrandola sotto 34 punti di scarto grazie ai 44 di Jalen Brunson. Denver passa a Dallas con un grande finale, mentre OKC non ha problemi a Washington. Jayson Tatum deve segnare 38 punti per permettere a Boston di battere New Orleans, un canestro decisivo di Collin Sexton permette a Utah di battere Brooklyn all’overtime. Di seguito tutti i risultati e gli highlights delle nove partite della notte
Quello che devi sapere
DALLAS MAVERICKS-DENVER NUGGETS 101-112
I Mavs, sempre senza le loro due stelle Luka Doncic e Kyrie Irving, partono fortissimo e provano staccare Denver, andando più volte in vantaggio in doppia cifra grazie soprattutto alla grande serata di Klay Thompson (25 punti e 6/13 da tre). Denver, però, recupera già prima dell’intervallo lungo e, dopo aver rischiato di uscire dalla partita nel 3° quarto, ritrova i suoi leader nell’ultimo parziale: il solito Nikola Jokic (vicino alla tripla doppia con 19 punti, 18 rimbalzi e 9 assist) e Jamal Murray (che fatica per larghi tratti ma chiude comunque con 17 punti e i canestri decisivi che mandano i Nuggets in fuga negli ultimi minuti). Ultimi minuti dove invece l’attacco di Dallas si ferma e nonostante la buona prestazione di Spencer Dinwiddie in regia (16 punti e 10 assist) i padroni di casa devono cedere il passo
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NEW YORK KNICKS-MILWAUKEE BUCKS 140-106
La sfida ad alta quota nella Eastern Conference dura di fatto un solo quarto, perché i Knicks nel secondo parziale di gioco cambiano marcia e mettono le mani sulla partita senza più lasciare spazio ad eventuali rimonte di Bucks. Milwaukee tira con il 29.4% da tre e non sfrutta la serata da 24 punti e 13 assist del solito Giannis Antetokounmpo, mentre dall’altra parte New York trova un Cam Payne ispiratissimo, che entra dalla panchina e incide con 18 punti frutto di un eccellente 4/7 al tiro dalla lunga distanza
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BRUNSON NON LASCIA SCAMPO
I Knicks mettono le cose in chiaro già nel primo tempo, dove surclassano gli avversari per energia e lucidità. E nell’ottimo primo tempo di New York c’è soprattutto la firma di Jalen Brunson, che nella prima metà della partita segna 27 dei suoi 44 punti finali, a cui il leader dei padroni di casa aggiunge anche 6 assist tirando 16/26 dal campo e riposando in panchina nel lungo garbage time finale
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TOWNS NON SBAGLIA UN COLPO
Se contro i Bucks il grande protagonista per i Knicks è Brunson, a confermare il suo strepitoso momento di forma c’è anche Karl-Anthony Towns, che banchetta quando rimane accoppiato contro Brook Lopez in attacco e in difesa fa sentire il fisico ad Antetokounmpo. Il lungo di New York chiude con 30 punti, 18 rimbalzi e 4 assist
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CHICAGO BULLS-SACRAMENTO KINGS 119-124
Settima vittoria consecutiva per i lanciatissimi Kings, che a Chicago ritrovano un De’Aaron Fox protagonista con 26 punti, 9 assist e 9/16 dal campo e dalla tripla doppia sfiorata dal solito Domantas Sabonis (22 punti, 16 rimbalzi e 8 assist) e passano in volata. Tripla doppia vicina anche per Josh Giddey, che con 12 punti, 11 rimbalzi e 7 assist prova ad agire da motore dell’attacco dei Bulls, che però subiscono la maggiore fisicità di Sacramento nel pitturato (56-42 il conteggio dei punti totali segnati in area in favore degli ospiti) e nel finale commettono anche diversi errori banali che costano caro
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LAVINE SI METTE IN MOSTRA
Chicago, nella sfida interna contro i Kings, perde l’occasione per togliersi una soddisfazione all’interno di una regular season fin qui avara di momenti felici, ma Zach LaVine non perde invece la possibilità di mettere in mostra tutto il suo talento offensivo. La guardia dei Bulls, ormai da tempo al centro di diverse voci di mercato, chiude con 36 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, tirando 5/8 dalla lunga distanza
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WASHINGTON WIZARDS-OKC THUNDER 95-136
Un primo tempo da 67-43 in favore dei Thunder mette già ampiamente in chiaro quanta distanza ci sia tra le due squadre in questo momento, permettendo a Shai Gilgeous-Alexander di chiudere con 27 punti nonostante la sua peggior prestazione al tiro della stagione (5/16), sopperita però dalla capacità di andare in lunetta (16/17). Il resto del quintetto tocca la doppia cifra e dalla panchina Aaron Wiggins mette 23 punti con 9 rimbalzi, avendo facilmente ragione dei padroni di casa che non vanno oltre i 17 punti di Corey Kispert subendo il peggior scarto di questa stagione
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ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS 104-99
Privi di Joel Embiid per la quarta partita consecutiva, i Sixers perdono anche sul campo di Orlando nonostante i 29 punti di Tyrese Maxey e i 25 con 10 rimbalzi e 6 assist di Paul George. La panchina dei Magic infatti travolte quella degli ospiti per 48-11 guidata dai 27 punti di Cole Anthony, permettendo a Paolo Banchero di prendersi il suo tempo per entrare in partita e per chiuderla con 7 dei suoi 20 punti negli ultimi 92 secondi di gara, aggiungendo anche 8 rimbalzi e 6 assist alla sua seconda presenza dopo il lungo infortunio. Orlando si gode anche la prima doppia doppia di Jonathan Isaac (20 punti e 11 rimbalzi) dal lontano 2019
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CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 93-108
Cleveland incappa nella sua peggior prestazione stagionale in attacco (solo 40 punti in tutto il secondo tempo con 1/16 da tre) e cade per la quinta volta in stagione, interrompendo così la striscia di 12 successi consecutivi. I 20 punti di Darius Garland e i 19 di Donovan Mitchell, utili per salire a +15 nel terzo quarto, non bastano quando un maxi-parziale di 32-7 ribalta l’inerzia in favore dei Pacers, che mandano sei giocatori in doppia cifra guidati dai 19 di Andrew Nembhard e i 18 di Pascal Siakam. Tra questi non c’è Tyrese Haliburton che dopo un primo tempo da 2 punti e 5 assist non esce dagli spogliatoi per un problema al bicipite femorale, ma i compagni di squadra non ne accusano la mancanza
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BOSTON CELTICS-NEW ORLEANS PELICANS 120-119
I campioni in carica devono faticare più del previsto contro la peggior squadra della Western Conference, ma alla fine hanno la meglio sui combattivi Pelicans guidati dai 30 punti di Trey Murphy e i 16 del rientrante Zion Williamson. Una violazione di 5 secondi sulla rimessa da parte di Derrick White lascia a CJ McCollum l’opportunità di tirare per il sorpasso, ma la sua penetrazione a canestro non porta a un canestro e Boston se la cava, salendo a un record non eccezionale di 7 vittorie e 6 sconfitte nelle ultime 13 partite
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TATUM FA GLI STRAORDINARI: 38 PUNTI
In una serata in cui i biancoverdi tirano malino (43.6% dal campo e 13/44 da tre) coach Joe Mazzulla è costretto a chiedere gli straordinari a Jayson Tatum, che chiude ampiamente come miglior realizzatore di squadra a quota 38 punti e 11 rimbalzi. Alle sue spalle c’è la doppia doppia da 19+11 di Kristaps Porzingis, mentre Jaylen Brown chiude con 16 punti, 8 rimbalzi e 7 assist
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UTAH JAZZ-BROOKLYN NETS 112-111 OT
Utah torna a vincere dopo tre sconfitte in fila ringraziando il rookie Isaiah Collier, che si toglie la soddisfazione di decidere una partita NBA. Il prodotto di USC è autore del sottomano che a 2 secondi dalla fine del supplementare permette ai Jazz di mettere definitivamente la testa avanti, suggellando così il suo massimo in carriera da 23 punti con 7 rimbalzi e 7 assist, accompagnato dai 21 di Collin Sexton. I 22 punti del two-way britannico Tosan Evbuomwan e i 19 di Ziaire Williams non evitano a Brooklyn la quinta sconfitta consecutiva
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PHOENIX SUNS-CHARLOTTE HORNETS 120-113
I Suns devono guadagnarsi fino all’ultimo la terza vittoria consecutiva, prendendosi la rivincita su Charlotte (l’unica squadra che li ha battuti nelle ultime cinque partite) solo grazie ai canestri nel finale delle proprie stelle. A metà ultimo quarto infatti sono gli Hornets a essere avanti grazie ai 25 punti di LaMelo Ball e il massimo stagionale da 24 e 16 rimbalzi di Mark Williams, ma oltre ai 30 punti di Devin Booker e i 27 di Kevin Durant i Suns pescano anche un ottimo ultimo quarto da parte del rookie Oso Ighodaro, autore di 8 dei suoi 10 punti con 6 assist negli ultimi 12 minuti
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LA CLASSIFICA A EST
Boston recupera un po’ di terreno su Cleveland ma è comunque a 5.5 gare di distanza, mentre New York e Orlando tengono il passo. Indiana sale al quinto posto grazie alla sesta vittoria consecutiva, mentre Milwaukee viene raggiunta da Miami. Philadelphia continua a rimanere fuori dalla zona play-in, a due gare di distanza da Washington

LA CLASSIFICA A OVEST
OKC ha un vantaggio sulla seconda (Houston) più grande rispetto a quello di Cleveland su Boston (6.5 gare contro 5.5 gare), mentre Denver si prende il quarto posto solitario approfittando dei problemi di Dallas. Il quarto successo nelle ultime cinque di Phoenix permette loro di tornare al 50% di vittorie e di prendersi il decimo posto ai danni di Golden State

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oltre alla replica della sfida tra Mavs e Nuggets, in onda su Sky Sport NBA oggi va anche la vittoria dei Pacers che ha interrotto la striscia dei Cavs. In arrivo nella notte la sfida tra i Los Angeles Lakers e i San Antonio Spurs, prevista nonostante gli incendi che stanno piegando la città di L.A. Appuntamento alle 4.30 su Sky Sport NBA e in replica domani con il commento di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna

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- NEW YORK KNICKS-MILWAUKEE BUCKS 140-106
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- CHICAGO BULLS-SACRAMENTO KINGS 119-124
- LAVINE SI METTE IN MOSTRA
- WASHINGTON WIZARDS-OKC THUNDER 95-136
- ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS 104-99
- CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 93-108
- BOSTON CELTICS-NEW ORLEANS PELICANS 120-119
- TATUM FA GLI STRAORDINARI: 38 PUNTI
- UTAH JAZZ-BROOKLYN NETS 112-111 OT
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