NBA, i Knicks sul mercato per rafforzarsi: tra gli obiettivi c’è anche Fontecchio

Con quel tipo di scelte e il monte salari accumulato nel frattempo, il 5° più alto di tutta la NBA, è apparso da subito evidente come per la stagione 2024-24 i Knicks potessero avere un solo, possibile traguardo: il titolo. Riportare a New York quel Larry O’Brien Trophy che manca dal 1973, però, non sembra un’impresa facile. I ragazzi di coach Tom Thibodeau hanno fin qui fatto bene, e a tratti anche molto bene, ma la concorrenza a Est è più che mai agguerrita

Da una parte c’è Cleveland, primissima nella Eastern Conference e che fin qui sta disputando una stagione storica quanto a risultati e efficacia su entrambi i lati del campo. Dall’altra c’è Boston, che il titolo l’ha vinto lo scorso giugno e che al netto di qualche passaggio a vuoto rimane probabilmente la squadra favorita per tornare alle Finals partendo da Est. La concorrenza, quindi, appare durissima per i Knicks, che oltre alle due big della Conference potrebbero anche vedersela con ossi duri come Orlando, Milwaukee o Miami, magari già a partire dal primo turno dei playoff

L’impressione, stando a quanto riportato da “The Athletic”, sarebbe quindi che i Knicks ritengano di dover fare ancora un’aggiunta di qualità al loro roster per poter sognare davvero in grande. Proprio in ragione delle trade effettuate con Brooklyn e Minnesota durante la scorsa sessione di mercato, però, New York non dispone di grandi pedine o asset da mettere sul tavolo di eventuali nuove trattative. Gli scambi a cui punterebbe la dirigenza sarebbero quindi giocoforza meno clamorose di quelle precedenti, e i giocatori nel mirino sarebbero tre “specialisti” a cui verrebbe chiesto di partire dalla panchina e contribuire ad alzare il livello della second unit dei Knicks

I Pistons attraversano un periodo felice, il migliore degli ultimi anni, e negli ottimi risultati raccolti dalla squadra c’è anche la firma di Simone Fontecchio. L’azzurro, sempre più a suo agio nel ruolo di 6° uomo che entrando dalla panchina garantisce una difesa competente e tanta affidabilità al tiro, sarebbe un elemento pressoché ideale per rafforzare i Knicks. Per arrivare a Fontecchio, secondo “The Athletic”, New York dovrebbe coinvolgere una terza squadra nella trade, probabilmente Toronto, rinunciando a Cam Payne, Precious Achiuwa e una futura seconda scelta al Draft

Qualora New York ritenesse che, considerate anche le condizioni fisiche precarie di Mitchell Robinson, che deve ancora fare il suo debutto in questa stagione, la priorità sia rappresentata dal reparto lunghi, il primo nome della lista potrebbe essere quello di Nick Richards. Charlotte, in piena fase di ricostruzione, non dovrebbe fare le barricate per trattenerlo, e per portarsi in casa un centro in grado di dare minuti di riposo a Towns basterebbe sacrificare Achiuwa e un paio di seconde scelte future al Draft

Il terzo, possibile obiettivo per i Knicks porta a un ritorno come quello di Alec Burks, già a New York tra il 2020 e il 2022. Elemento già conosciuto e apprezzato da Thibodeau, Burks potrebbe fornire un’alternativa ritenuta più affidabile rispetto a Payne per i momenti in cui Brunson riposerà in panchina e la squadra avrà bisogno di una guardia in gradi di creare per sé e per i compagni. Jericho Sims e una seconda scelta a uno dei prossimi Draft potrebbero essere una contropartita ritenuta sufficiente da Miami