Introduzione
Cleveland vendica la sconfitta di due giorni fa andando a vincere a Indianapolis e interrompendo la striscia di 6 vittorie in fila dei Pacers. OKC non ha problemi a Philadelphia e vince la 18^ partita nelle ultime 19, Denver passa a Dallas grazie a 45 punti di Jamal Murray. Trae Young ne mette 43, fermando il momento positivo di Phoenix nonostante i 66 punti della coppia Booker-Durant. Giannis Antetokounmpo firma la sua 50^ tripla doppia in carriera mettendo fine alla striscia di 7 vittorie in fila di Sacramento, vittorie esterne per New Orleans e Brooklyn. Di seguito tutti i risultati e gli highlights delle sette partite della notte
Quello che devi sapere
PHILADELPHIA 76ERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 102-118
I Thunder concludono il loro giro a Est avendo vita facile contro i Sixers, che si presentano alla partita privi di Joel Embiid, Paul George e Tyrese Maxey per vari infortuni. Per la miglior squadra a Ovest è quindi un gioco da ragazzi vincere la 18^ partita nelle ultime 19, guidati dai 32 punti di Shai Gilgeous-Alexander e i 24 di Jalen Williams dopo un primo quarto da 37-21 e il 70% al tiro. Philadelphia ha il merito di non mollare riportandosi anche a -4 nel quarto periodo, ma un parziale di 8-0 degli ospiti ha contribuito a infliggere ai padroni di casa la sesta sconfitta nelle ultime otto nonostante i 25 punti di Justin Edwards
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INDIANA PACERS-CLEVELAND CAVALIERS 117-127
I Cavs si prendono la rivincita per la sconfitta di due giorni fa che ha interrotto la loro striscia di 12 vittorie in fila, mettendo fine a loro volta a quella dei Pacers che si erano portati a 6 consecutive vincendo sul loro campo. Un parziale di 10-0 nel terzo periodo permette a Cleveland di andare a +15 e di gestire il vantaggio fino alla fine, approfittando dell’assenza di Tyrese Haliburton (infortunio all’inguine) e del nervosismo di Ben Mathurin (espulso a meno di 4 minuti dalla fine dopo aver urtato un arbitro con il petto protestando per un fischio avverso), senza andare oltre i 23 punti di Pascal Siakam, tenuto solamente a 2 nella ripresa
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MITCHELL TORNA A QUOTA 35 DOPO UN MESE
Nell’ultimo mese e mezzo costellato di vittorie i Cavs non avevano mai avuto bisogno di grandi prestazioni da parte di Donovan Mitchell, la cui ultima prestazione da 35 punti risaliva addirittura all’1 dicembre contro Boston. A Indianapolis però l’All-Star ne mette proprio 35 con 9 rimbalzi e 3 assist, segnando 12 dei 23 tiri tentati con 3/9 dall’arco e 8/8 ai liberi, guidando altri quattro compagni in doppia cifra (22+13 per Mobley, 24 per Garland, 16 per Allen e 13 dalla panchina per Strus)
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ATLANTA HAWKS-PHOENIX SUNS 122-117
La trasferta ad Atlanta si conferma stregata per i Suns, che in casa degli Hawks perdono ininterrottamente dal 24 marzo 2014, allungando a 11 la propria striscia di sconfitte in Georgia. Un parziale di 20-6 per aprire il secondo tempo sembrava aver indirizzato la partita nelle mani di Phoenix, ma Atlanta ci ha messo poco a riportarsi avanti e ha controllato il quarto periodo per interrompere la striscia di tre vittorie in fila degli avversari
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TRAE YOUNG, MASSIMO STAGIONALE DA 43
In dubbio prima della partita per una forma influenzale, Trae Young ha dimostrato di stare più che bene realizzando il suo massimo stagionale da 43 punti prendendosi tutte le responsabilità offensive, complice l’assenza di Jalen Johnson (quarta partita saltata in fila). Per lui 13/31 dal campo e soprattutto 6/12 da tre con 11/14 ai liberi, rendendosi imprendibile per la difesa di Phoenix e ispirando anche la doppia doppia da 22+21 di Onyeka Okongwu, che dalla panchina fa il vuoto a rimbalzo offensivo (ben 10 in una serata in cui Atlanta ne prende 20 sotto il canestro dei Suns)
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BOOKER DA 35 E DURANT DA 31 NON BASTANO
Ai Suns non bastano gli sforzi combinati delle due stelle Devin Booker e Kevin Durant. Il primo chiude con 35 punti, 5 rimbalzi e 5 assist con il suo massimo stagionale per triple (7 su 14 tentativi), mentre il secondo ne mette 31 con 8 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi e 2 stoppate con 13/20 in 39 minuti ed entrambi vincono i minuti in cui rimangono in campo, ma è la panchina guidata dagli 11 punti di Bradley Beal (tornato brevemente negli spogliatoi per un problema alla caviglia) a non reggere l’urto di quella degli Hawks, con Royce O’Neale a -22 di plus-minus in 16 minuti
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MILWAUKEE BUCKS-SACRAMENTO KINGS 130-115
La striscia di 7 vittorie consecutive dei Kings si ferma a Milwaukee, dove i Bucks chiudono il primo quarto avanti sul 47-26 e non si voltano più indietro, toccando anche il +28 nel corso del match confezionando il loro massimo stagionale. DeMar DeRozan segna 28 punti e Domantas Sabonis sfiora la tripla doppia con 16 punti, 10 rimbalzi e 9 assist, ma i Kings non riescono mai davvero a entrare in partita sul campo dei Bucks e subiscono la seconda sconfitta con Doug Christie in panchina
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GIANNIS, TRIPLA DOPPIA NUMERO 50 IN CARRIERA
In una serata tutto sommato comoda, Giannis Antetokounmpo si toglie la soddisfazione di realizzare la sua 50^ tripla doppia in carriera con 30 punti, 11 rimbalzi e 13 assist, guidando l’attacco dei Bucks che può contare anche sui 24 di Damian Lillard, i 21 di Brook Lopez e i 16 di AJ Green per sopperire alle assenze di Khris Middleton e Gary Trent Jr.
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CHICAGO BULLS-NEW ORLEANS PELICANS 113-119
Quarta vittoria nelle ultime sette per i Pelicans, che provano a lasciarsi alle spalle il pessimo inizio di stagione. Alla sua terza partita in campo dopo la lunga assenza e la sospensione, Zion Williamson chiude con 21 punti, 7 rimbalzi e 9 assist assistendo un Trey Murphy da 32 punti e 12/12 ai liberi, prendendo possesso della partita con un parziale di 10-2 in apertura di quarto periodo. Chicago non è riuscita a tenere il passo nel finale nonostante tre giocatori sopra quota 20: Zach LaVine con 25 (di cui 23 solo nella ripresa), Nikola Vucevic con 22+15 e Coby White con 22, mentre Josh Giddey chiude in doppia doppia senza punti (13 rimbalzi e 12 assist)
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DALLAS MAVERICKS-DENVER NUGGETS 99-118
Denver conclude la sua tre giorni a Dallas vincendo anche la seconda partita contro i Mavs, dopo aver già conquistato il successo domenica scorsa. Gli ospiti toccano la doppia cifra di vantaggio già nel primo quarto e non tornano mai sotto le 14 lunghezze di vantaggio, toccando anche il +31 nel corso del match. Il ritorno in campo di un opaco Kyrie Irving (11 punti con 4/18 al tiro) non aiuta i Mavs, che subiscono la seconda peggior sconfitta della loro stagione dovendo anche fare i conti con la distorsione alla caviglia di Dereck Lively
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MURRAY, PRIMO TEMPO DA SOGNO E 45 PUNTI ALLA FINE
Jamal Murray va vicino a superare il suo massimo stagionale da 34 punti nel solo primo tempo, mettendone 32 nei primi 24 minuti di gioco e chiudendo alla fine con 45 punti a referto in una serata da 18/26 al tiro con 5/9 da tre punti. È lui il protagonista della quarta vittoria in fila (ottava nelle ultime 10) dei Nuggets, che consentono a Nikola Jokic di realizzare una tripla doppia a scartamento ridotto con 10 punti, 14 rimbalzi e 10 assist in meno di 29 minuti
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-BROOKLYN NETS 114-132
Il rientro in campo di Cam Johnson (24 punti) dopo 5 gare di assenza basta e avanza ai Nets per avere ragione sul campo dei Blazers, interrompendo una striscia di cinque sconfitte in fila (non casualmente nelle stesse gare saltate da Johnson) grazie anche ai 20 punti a testa di Keon Johnson e Noah Clowney. Brooklyn non va mai sotto nel corso del match e tocca il +16 già a inizio secondo quarto, concedendo al massimo ai padroni di casa di tornare a -5 a inizio terzo quarto prima di riprendere il controllo della partita
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SCOOT HENDERSON DA 39 PUNTI NON BASTA
In casa Blazers c’è ben poco di cui essere felici vi sta la terza sconfitta consecutiva (sei nelle ultime otto), ma se non altro Scoot Henderson ha battuto un colpo. Il sophomore partito in quintetto insieme a Shaedon Sharpe (21 punti) e Toumani Camara (massimo in carriera da 23) ha realizzato il suo career-high da 39 punti, frutto di un eccellente 72% al tiro con 8/10 dalla lunga distanza in poco meno di 39 minuti. Purtroppo per lui e per i Blazers non sono bastati, ma almeno si registra qualche progresso dalla terza scelta assoluta del Draft 2023
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LA CLASSIFICA A EST
Cleveland riprende la propria marcia e mantiene sei gare di vantaggio su Boston, Milwaukee rimette le mani sul quinto posto approfittano del ko di Indiana, Chicago non perde terreno nei confronti di Philadelphia — che rimane attualmente fuori anche dal torneo play-in

LA CLASSIFICA A OVEST
Denver fortifica il proprio quarto posto e con un successo può agganciare Memphis al terzo. Dallas rimane sesta nonostante i due ko subiti per mano dei Nuggets, Sacramento mantiene la decima posizione complice la sconfitta di Phoenix

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Su Sky Sport NBA oggi trovate la vittoria di Denver sul campo di Dallas in lingua originale, oltre alle repliche in italiano di Lakers-Spurs. San Antonio impegnata anche nella notte, con la sfida ai Memphis Grizzlies in programma alle 3.30 sui canali di Sky Sport
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- PHILADELPHIA 76ERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 102-118
- INDIANA PACERS-CLEVELAND CAVALIERS 117-127
- MITCHELL TORNA A QUOTA 35 DOPO UN MESE
- ATLANTA HAWKS-PHOENIX SUNS 122-117
- TRAE YOUNG, MASSIMO STAGIONALE DA 43
- BOOKER DA 35 E DURANT DA 31 NON BASTANO
- MILWAUKEE BUCKS-SACRAMENTO KINGS 130-115
- GIANNIS, TRIPLA DOPPIA NUMERO 50 IN CARRIERA
- CHICAGO BULLS-NEW ORLEANS PELICANS 113-119
- DALLAS MAVERICKS-DENVER NUGGETS 99-118
- MURRAY, PRIMO TEMPO DA SOGNO E 45 PUNTI ALLA FINE
- PORTLAND TRAIL BLAZERS-BROOKLYN NETS 114-132
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