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NBA, risultati della notte: i Clippers controllano il derby coi Lakers, OKC vince

NBA
©Getty

Introduzione

I Clippers stravincono il primo derby contro i Lakers giocato all'Intuit Dome, controllando il match dall'inizio alla fine nonostante i 25 punti di LeBron James. Oklahoma City riprende a correre dominando Brooklyn, Nikola Jokic fa quello che vuole a Orlando spingendo Denver alla sesta vittoria in fila in trasferta. Maxey da 37 punti non può nulla contro i 34 di Giannis Antetokounmpo a Milwaukee, vincono anche Miami (ribaltando San Antonio), Sacramento (superando Washington) e Portland (contro Chicago)

Quello che devi sapere

MIAMI HEAT-SAN ANTONIO SPURS 128-107

Quella tra San Antonio e Miami è stata a dir poco una partita dai due volti. Spinti da un ottimo inizio di Victor Wembanyama (11 punti nel primo quarto, 21 alla fine insieme ai 23 di Devin Vassell) gli ospiti sono andati avanti di 13 lunghezze dopo i primi 15 minuti di partita, sembrando in totale controllo del match. Da lì in poi però i neroargento sono incomprensibilmente spariti dal campomentre Miami ha totalmente preso le redini della partita, prima con un maxi-parziale da 20-2 per chiudere il primo tempo, e poi mettendo 46 punti nel solo terzo quarto contro i soli 27 degli Spurs. A cambiare la partita è sopratutto il rookie Kel’el Ware, che non ha sfigurato davanti a Wembanyama chiudendo con 25 punti e 8 rimbalzi con un plus-minus mostruoso (+27)

 

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MIAMI HEAT-SAN ANTONIO SPURS 128-107

ORLANDO MAGIC-DENVER NUGGETS 100-113

Sesta vittoria consecutiva in trasferta per i Nuggets, che a Orlando non hanno nemmeno bisogno di scomodare Nikola Jokic nel quarto periodo nonostante le 20 palle perse e il 7/25 da tre punti con cui hanno tirato. I Magic infatti, sconfitti in cinque delle ultime sei partite, tirano col 37% dal campo di squadra e non vanno oltre i 16 punti con 13 rimbalzi di Wendell Carter Jr., complice una serataccia da 4/16 al tiro per soli 10 punti di Paolo Banchero. Il quintetto tutto in doppia cifra dei Nuggets permette invece loro di controllare la ripresa, toccando anche il +24 nel quarto periodo

 

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ORLANDO MAGIC-DENVER NUGGETS 100-113

JOKIC, TRIPLA DOPPIA SENZA SFORZO

Trenta minuti in campo bastano e avanzano a Nikola Jokic per realizzare la sua 18^ tripla doppia in stagione (più del doppio del secondo in classifica, LeBron James) nonché 148^ della carriera, chiudendo con 20 punti, 14 rimbalzi, 10 assist, 3 recuperi e 3 stoppate tirando 7/9 dal campo e 6/7 ai liberi con un rotondo plus-minus di +20. A lui si aggiungono i 20 punti con 11 rimbalzi di Christian Braun e i 19 di Jamal Murray, oltre ai 15 di Michael Porter Jr. e i 12 di Russell Westbroo, ancora in quintetto mentre Aaron Gordon continua a uscire dalla panchina

 

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JOKIC, TRIPLA DOPPIA SENZA SFORZO

OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 127-101

Non c’è davvero nessuna storia tra la miglior squadra a Ovest (i Thunder) e quella che potrebbe essere la squadra con meno talento nella lega in questo momento (i Nets). I padroni di casa toccano il +26 già sul finire di un primo quarto concluso sul 39-19, mantenendo il controllo della partita comodamente fino alla fine. Shai Gilgeous-Alexander chiude con 27 punti e 10 assist in tre quarti, accompagnato dai 24 di Isaiah Joe (tutti con tiri da tre punti, 8/10) per sopperire all’assenza di Jalen Williams. Con questa vittoria coach Daignealut e il suo staff sono certi di allenare al prossimo All-Star Game, essendosi assicurati il miglior record a Ovest in vista della pausa

 

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OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 127-101

MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 123-109

Quattro partite in casa e quattro vittorie per i Bucks, che approfittano delle tante assenze in casa Sixers (fuori Embiid, George, Lowry e Yabusele) per infliggere loro la nona sconfitta nelle ultime undici partite. Gli ospiti rimangono aggrappati alla partita in qualche modo sostanzialmente fino alla fine, ma non possono niente nel quarto periodo cedendo sotto i colpi di Damian Lillard (25 punti) e Giannis Antetokounmpo

 

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MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 123-109

GIANNIS FORMATO MVP: 34 PUNTI E 15 RIMBALZI

Il due volte MVP continua la sua annata spettacolare chiudendo con 34 punti e 15 rimbalzi, sbagliando solo quattro dei 17 tiri tentati dal campo con 8/14 ai liberi. Chiudono in doppia cifra anche Khris Middleton (13), Brook Lopez (12) e Taurean Prince (11), approfittando degli avversari in evidente deficit di talento

 

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GIANNIS FORMATO MVP: 34 PUNTI E 15 RIMBALZI

MAXEY DA SOLO NON PUÒ NULLA

Lasciato solo a trascinare la squadra, Tyrese Maxey ne mette 37 con 7 assist e il 50% al tiro (14/28 dal campo con 6/15 dalla lunga distanza), leader di un quintetto tutto in doppia cifra in cui spicca anche Kelly Oubre con 19, ma non può niente in una serata in cui dalla panchina si alzano Justin Edwards, Jeff Dowtin Jr. e Pete Nance, giusto per sottolineare i problemi di roster dei Sixers in questo momento — sconfitti in tutte le ultime sei partite

 

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MAXEY DA SOLO NON PUÒ NULLA

SACRAMENTO KINGS-WASHINGTON WIZARDS 123-100

Nessun problema per i Kings, che continuano il loro momento positivo stravolgendo gli Wizards nella ripresa. Domantas Sabonis firma la sua 37^ doppia doppia stagionale (nessuno come lui in NBA) con 29 punti e 18 rimbalzi, seguito dai 24 di DeMar DeRozan e i 23 di Keon Ellis per conquistare la nona vittoria nelle ultime 10 partite. Sono dieci invece le sconfitte in fila di Washington, con Jonas Valanciunas da 23 punti e 12 rimbalzi nel derby lituano con Sabonis

 

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SACRAMENTO KINGS-WASHINGTON WIZARDS 123-100

PORTLAND TRAIL BLAZERS-CHICAGO BULLS 113-102

Sono i 25 punti di Scoot Henderson a interrompere la striscia di cinque sconfitte in fila dei Blazers, infliggendo contemporaneamente il quinto ko consecutivo ai Bulls che non vanno oltre i 27 punti di Zach LaVine. Shaedon Sharpe risponde alla retrocessione in panchina per motivi difensivi scelta da coach Billups con 23 punti, aiutando i padroni di casa a rimontare dal -15 subito nel primo tempo nonostante la seconda partita in due giorni

 

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PORTLAND TRAIL BLAZERS-CHICAGO BULLS 113-102

LA CLIPPERS-LOS ANGELES LAKERS 116-102

Il primo derby di Los Angeles all’Intuit Dome si conclude con una netta vittoria dei Clippers, che toccano anche il +26 nel corso del terzo quarto prima che i Lakers ammorbidiscano lo scarto finale, pur senza mai tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. La terza vittoria in fila dei Clippers porta la firma di diversi protagonisti: Norman Powell è il migliore dei suoi con 22 punti, mentre chiudono a quota 21 sia Ivica Zubac (con 19 rimbalzi) che James Harden (con 12 assist). A Kawhi Leonard bastano 24 minuti per segnare 19 punti, mentre ai Lakers non bastano i 25 punti con 11 assist di LeBron James per rimanere in partita contro una diretta concorrente in classifica

 

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LA CLIPPERS-LOS ANGELES LAKERS 116-102

LA CLASSIFICA A EST

La quarta vittoria in fila dei Bucks permette loro di rimanere al quarto posto, tenendosi alle spalle sia Indiana che Atlanta. Orlando invece scivola in zona play-in e ha solo mezza gara di vantaggio su Miami e una su Detroit. Nonostante le cinque sconfitte consecutive, Chicago rimane al decimo posto visto che Philadelphia fa peggio di loro con sei ko in fila

LA CLASSIFICA A EST

LA CLASSIFICA A OVEST

Con un record di 35-7 Oklahoma City continua a dettare il passo, mentre Denver insidia il terzo posto di Memphis e i Clippers prendono possesso del quinto posto allungando il vantaggio sui Lakers sesti. Sacramento aggancia Minnesota a pari record ed è in piena zona play-in, da cui al momento sono fuori gli Warriors

LA CLASSIFICA A OVEST

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