Introduzione
Nella notte Houston ferma Cleveland con una vittoria casalinga in volata, vittoria in volata anche per Minnesota ma in trasferta a Dallas. Phoenix passa agevolmente a Brooklyn, mentre ai Thunder serve il massimo in carriera di un inarrestabile Shai Gilgeous-Alexander da 54 punti per battere Utah. Altro successo dei Pistons, che sbancano Atlanta e superano proprio gli Hawks nella classifica della Eastern Conference. A Sacramento i Kings rimontano nel 4° quartoe infliggono a Golden State una sconfitta pesante per gli equilibri di classifica a Ovest. Nonostante le tante assenze, i Clippers costringono i Celtics a sudarsi la vittoria in trasferta, che arriva solo al supplementare. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
DALLAS MAVERICKS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 114-115
Ai Mavs non basta un super parziale di 13-3 negli ultimi 3 minuti per ribaltare l’inerzia di una partita fin lì in mano ai T’Wolves, e la rimonta dei padroni di casa si ferma sulla sirena finale. Minnesota soffre nel 4° quarto ma gioca comunque una gara solida con 6 giocatori in doppia cifra e trova un Jaden McDaniels da 27 punti e 8 rimbalzi anche decisivo dalla lunetta nel punto a punto conclusivo, mentre a Dallas non bastano i 30 punti con anche 7 rimbalzi di un attivissimo P.J. Washington e la doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi di Daniel Gafford
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LA SERATA QUASI PERFETTA DI IRVING
Senza Luka Doncic al suo fianco da ormai quasi un mese, Kyrie Irving si è abituato a fare gli straordinari, ma contro Minnesota si supera ancora. È lui a guidare la furiosa rimonta di Dallas, segnando 16 dei suoi 36 punti nel 4° quarto, solo che le sue due triple negli ultimi 20 secondi di gara riescono solo a far sfiorare l’impresa ai Mavs
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BROOKLYN NETS-PHOENIX SUNS 84-108
Protagonisti dei rumors di mercato, i Suns approfittano della trasferta di Brooklyn per ottenere una facile vittoria contro una versione dei Nets fortemente limitata dagli infortuni. I padroni di casa provano ad aggrapparsi alla voglia di competere di un Keon Johnson da 20 punti e 7 rimbalzi, ma è davvero troppo poco per fermare un attacco a cui bastano i 32 punti di Devin Booker e i 24 di Kevin Durant per avere la meglio. E Phoenix, nel frattempo, si gode anche la presenza nel pitturato di Nick Richards, che chiude con 8 punti e 15 rimbalzi
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ATLANTA HAWKS-DETROIT PISTONS 104-114
Altra prova dei Pistons, che ad Atlanta comandano a lungo nel punteggio e controllano il ritmo di gioco, contenendo anche il tentativo di rimonta da parte degli Hawks nel 4° quarto e ottenendo la vittoria che vale il sorpasso proprio ai danni degli avversari di serata e il 6° posto nella Eastern Conference. A guidare Detroit è sempre Cade Cunningham, leader assoluto della squadra con 29 punti, 11 assist e 6 rimbalzi, ma gli ospiti trovano anche i 19 punti con 5/11 da trein uscita dalla panchina di un ottimo Malik Beasley. Atlanta finisce per pagare il 37.9% complessivo dal campo e soprattutto il disastroso 15.8% di squadra al tiro da tre
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LA GRAN PARTITA DI FONTECCHIO
Detroit non si ferma ad Atlanta e nella vittoria che porta i Pistons in piena zona playoff a Est c’è anche la firma di un Simone Fontecchio che entrando dalla panchina come al solito incide con 13 punti, 2 rimbalzi e 2 assist in poco più di 16 minuti giocati. E l’azzurro lascia il segno soprattutto al tiro dalla lunga distanza, dove regala ai suoi un eccellente 3/5
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OKLAHOMA CITY THUNDER-UTAH JAZZ 123-114
Sulla carta, quella casalinga contro i Jazz doveva essere una sfida facile per i lanciatissimi Thunder, ma Utah si presenta al Paycom Center con l’atteggiamento di chi non ha nessuna intenzione di darla per persa e gli ospiti cedono solo nei minuti finali. John Collins e Walker Kessler guidano i Jazz con le doppie doppie da 22 punti e 12 rimbalzi e da 15 punti e 17 rimbalzi, mentre Oklahoma City litiga un po’ con il canestro dalla lunga distanza tirando 12/39 di squadrama trova comunque un modo di vincere la partita anche grazie ai 25 punti del solito Jalen Williams
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SGA SCRIVE LA SUA STORIA
Che i Jazz non siano arrivati a Oklahoma City con la predisposizione d’animo a essere vittime sacrificali della capolista della Western Conference lo si capisce già dalle prime battute della partita e allora, per evitare il pericolo di una sconfitta del tutto clamorosa, Shai Gilgeous-Alexander decide che è il caso di mettersi subito al lavoro. La stella dei Thundersegna 15 punti già nel 1° quarto e non si ferma più, cogliendo vittoria e career high con 54 punti in poco più di 37 minuti giocati a cui aggiunge anche 8 rimbalzi, 5 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate in una prestazione che gli vale ancora una volta i cori di “MVP! MVP!” da parte dei suoi tifosi
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MEMPHIS GRIZZLIES-CHARLOTTE HORNETS 132-120
Non c’è nulla da fare per gli Hornets, che a Memphis si svegliano con ampio ritardo e nonostante un ottimo secondo tempo non riescono a mettere in piedi la rimonta necessaria per recuperare lo svantaggio accumulato nella prima parte della partita, dominata dai Grizzlies. I padroni di casa hanno rispettivamente 24 e 22 punti dai soliti Desmond Bane e Jaren Jackson Jr., e pescano anche l’ottima prestazione di Luke Kennard in entrata dalla panchina (23 punti e 7/11 dalla lunga distanza). LaMelo Ball non riesce invece a incidere, perché i suoi 22 punti arrivano con un assai rivedibile 7/20 al tiro
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MARK WILLIAMS C’È
L’unica nota positiva della serata per Charlotte arriva dalle condizioni fisiche di un Mark Williams che conferma di aver ormai recuperato in pieno e battaglia contro il pacchetto lunghi dei Grizzlies. Il centro degli Hornets ritocca così il suo career high, peraltro fresco perché arrivato una settimana fa contro Utah, e chiude a quota 38 punti tirando 14/18 al tiro con anche 8 rimbalzi e 5 assist
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HOUSTON ROCKETS-CLEVELAND CAVALIERS 109-108
Houston ferma la corsa dei Cavs dopo una partita tiratissima che si decide solo nei secondi finali dopo che gli ospiti erano riusciti a rimontare e tornare in parità con un eccellente 4° quarto. A 5 secondi dalla fine Alperen Sengun (18 punti e 11 rimbalzi) regala il +2 ai Rockets dalla lunetta, ma il fallaccio di Tari Eason sulla tripla tentata da Darius Garland concede al playmaker di Cleveland la possibilità di ribaltare tutto con tre liberi. Solo che Garland, migliore dei suoi con 26 punti e 5 assist, sbaglia i primi due e segna il terzo. Grazie al fallo antisportivo di Eason, i Cavs hanno comunque anche il possesso successivo, ma la tripla della possibile vittoria da parte di Donovan Mitchell (19 punti ma 7/21 al tiro) a fil di sirena non va e a festeggiare sono i padroni di casa
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SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 123-117
I Kings, dopo un primo tempo giocato senza l’energia necessaria, si presentano con la faccia giusta al rientro in campo dopo l’intervallo lungo e prima rimontano, poi sorpassano Golden State. Gli Warriors, che hanno 25 punti da Andrew Wiggins, pagano il crollo nel 3° quarto, dove gli ospiti segnano solo 20 punti, e la serata complicata di Steph Curry, che oggetto delle attenzioni della difesa avversaria riesce a prendersi solo 11 tiri segnando 14 punti totali. Dall’altra parte Sacramento trova il solito Domantas Sabonis, in doppia doppia con 26 punti e 18 rimbalzi, e 20 punti e 9 assist da Malik Monk, dimostrandosi più pronta a fare la giocata giusta nei momenti decisivi
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DEROZAN NON PERDONA
Nella bella vittoria con rimonta dei Kings c’è il marchio di DeMar DeRozan, fondamentale nel guidare i Kings alla riscossa nella seconda metà di gara e alla fine migliore in campo con una prestazione da 32 punti con 12/21 dal campo e 3/5 da tre a cui aggiunge anche 5 rimbalzi, 2 assist,2 palle rubate e 2 stoppate
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L.A. CLIPPERS-BOSTON CELTICS 113-117 (OT)
I Celtics arrivano all’Intuit Dome per affrontare i Clippers in versione ampiamente rimaneggiata e privi di James Harden, Kawhi Leonard e Norman Powell, ma devono comunque sudare fino al supplementare per strappare la vittoria in trasferta. I campioni NBA in carica hanno 25 punti da Jaylen Brown e 24 da Jayson Tatum, ma le giocate decisive nel supplementare arrivano da Jaden Springer con una tripla e da Neemias Queta con un rimbalzo offensivo e il canestro che chiude definitivamente i conti. Ai padroni di casa non bastano invece le ottime prestazioni di Derrick Jones Jr. (29 punti e 7 rimbalzi) e Amir Coffey (24 punti con 9/15 dal campo), ma i Clippers escono comunque dal campo tra gli applausi dei loro tifosi
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NEW ORLEANS PELICANS-MILWAUKEE BUCSK - PARTITA RIMANDATA
Le fortissime nevicate che hanno interessato la città di New Orleans, rendendo inagibili molte strade cittadine, hanno portato alla decisione da parte della NBA di rimandare la partita originariamente prevista per la notte tra Pelicans e Bucks, che verrà recuperata in una data ancora da stabilire

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi alle 20 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA grande appuntamento con il primo dei due Paris Games tra Spurs e Pacers in diretta con il commento di Dario Vismara e Tommaso Marino
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