NBA, i giocatori amati dai tifosi, ma non dai "colleghi": il caso LaMelo Ball e gli altri

Tra le guardie, in tutta la NBA, per voti ricevuti in vista del prossimo All-Star Game di San Francisco, il giovane talento degli Hornets ha visto solo Shai Gilgeous Alexander finirgli davanti (non Steph Curry o Luka Doncic, non Kyrie Irving o Damian Lillard). Eppure per i giocatori NBA, Ball viene solo al terzo posto tra le guardie a Est, dietro a Donovan Mitchell (primo) e Jalen Brunson (secondo). Perfino più bassa, poi, la sua reputazione tra i media: il talento degli Hornets precipita al 7° posto a Est, dietro a Mitchell, Brunson, Garland, Cunningham, Lillard e Trae Young

L'ala dei Golden State Warriors tra i tifosi è stato l'ottavo giocatore di "frontcourt" più votato nella Western Conference, con oltre 555 mila preferenze. Ma i suoi colleghi NBA non lo reputano evidentemente a quel livello, visto che tra i lunghi dell'Ovest trovano ben 20 (!) giocatori migliori di lui

Nonostante "il Barba" (con l'aiuto di Norman Powell) abbia trascinato fin qui i suoi Clippers a lungo senza Kawhi Leonard a una stagione oltre le aspettative (attualmente sesti a Ovest), la reputazione tra i colleghi del talento di Arizona State non dev'essere al massimo. Per i giocatori NBA ci sono 11 guardie a Ovest più forti di lui (che appare solo al 12° posto), mentre i tifosi - con oltre 686 mila preferenze - lo hanno votato al 6° posto

Forse influisce il lungo infortunio del giovane talento dei Magic, forse il fatto che Orlando non sia (ancora) una squadra che attira le attenzioni solitamente riservate alle grandi. Fatto sta che ai quasi 577 mila voti raccolti dai tifosi, che ne hanno fatto il settimo giocatore di frontcourt più votato a Est, corrisponde solo l'undicesimo posto tra i giocatori NBA, che o si sono dimenticati un po' del tedesco o non lo reputano ancora, evidentemente, così forte

In una stagione non certo esaltante - per la sua squadra di sicuro, ma neanche troppo per lui individualmente - lo stile di gioco e la personalità di Jordan Poole continuano ad assicurargli seguito e ammirazione da parte dei tifosi, che lo hanno indicato al nono posto tra le guardie a Est (davanti a Tyler Herro, per dire...). Di diversa idea, invece, il resto dei giocatori NBA: il nome di Poole compare infatti solo al 14° posto di quella stessa graduatoria

Anche per la superstar dei Bucks, l'amore dei fan (che lo ha proiettato al quarto posto tra le guardie più votate a Est, con oltre 1.570.000 preferenze) non trova la stessa corrispondenza quando a essere interpellati sono i giocatori, che all'ex Blazers oggi preferiscono (a Est) ben 7 altre guardie, piazzando Lillard solo all'ottavo posto

Negli ultimi otto anni, poi, da quando vengono rese pubbliche le votazioni non solo dei tifosi (che contano per il 50%, in ottica di designazione dei titolari) ma anche quelle dei giocatori e dei media (che pesano per il 25% ciascuno), sono tantissimi i casi di discrepanza tra l'affetto ricevuto da alcuni campioni da parte dei tifosi e la considerazione (spesso inferiore) raccolta dagli altri giocatori in giro per la lega. Ecco alcune dei casi più clamorosi di questa differenza di percezione

Pur in un ruolo minore nella sua nuova squadra (i Dallas Mavs, dietro a superstar del calibro di Luka Doncic e Kyrie Irving), Klay Thompson continua ad avere tanta ammirazione da parte dei suoi tifosi. Tra i fan, infatti, è stato il 67° giocatore più votato, mentre tra i suoi colleghi il suo nome arriva solo al 233° posto, e questo tipo di differenza non si riscontra solo oggi: anche negli anni dei trionfi Warriors, Thompson - giocatore al 10° posto per voti sia nel 2017 che nel 2018 - era rispettivamente 40° e 36° nelle indicazioni dei suoi colleghi

Perfino Steph Curry - quest'anno votato in quintetto a Ovest, forte del secondo posto tanto per i tifosi che per giocatori e media - ha faticato nel corso della sua carriera a ottenere il rispetto dei colleghi. Quando già, nel 2017, era il 2° giocatore più votato di tutta la NBA, gli altri giocatori lo mettevano solo al 14° posto, e questo tipo di giudizio si è ripetuto negli anni: sempre secondo nelle preferenze dei tifosi anche nel 2022, era solo 7° per i giocatori, mentre al 4° posto dell'anno seguente corrispondeva il 9° nel giudizio (severo) dei suoi colleghi

LeBron James? Davvero?!? Ebbene sì: dal 2017 al 2023, per sette anni consecutivi, nelle votazioni per l'All-Star Game i tifosi di tutto il mondo hanno indicato "King" James come il giocatore più amato. Eppure soltanto in due occasioni - nel 2017 e nel 2021 - la posizione di vertice è stata confermata anche dalle indicazioni degli altri giocatori NBA, che nel 2019 ad esempio sono arrivati a "confinare" LeBron addirittura al 5° posto nella NBA

A Ovest quest'anno, secondo il parere dei tifosi, Luka Doncic è la terza guardia più meritevole di una convocazione all'All-Star Game (dietro solo a Gilgeous-Alexander e Curry). Ma, forse anche per via dell'infortunio che lo ha tolto dai campi da Natale, i suoi colleghi vedono davanti a lui anche Anthony Edwards, Kyrie Irving e Devin Booker. Non è la prima volta che accade: già nel 2019 Doncic era 3° in tutta la NBA per voti ricevuti, ma solo 20° tra i giocatori