NBA, risultati della notte: i Lakers non si fermano, uno super Curry trascina Golden State

A Golden State ci vuole un 3° quarto praticamente perfetto, chiuso con un parziale di 40-21, per ribaltare l’inerzia di una gara che sembrava nelle mani di Orlando e quini ottenere la 7^ vittoria nelle ultime 8 partite. I Magic hanno un Franz Wagner da 27 punti, vincono la battaglia a rimbalzo (46-38) ma pagano le 18 palle perse, che macchiano una partita per il resto di buon livello considerate anche le tante assenze a roster. A decidere tutto, però, è la presenza di un autentico fenomeno tra le fila degli avversari

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA 

Dei 40 punti segnati dagli Warriors nel 3° quarto che cambia il volto della partita, 22 portano la firma di uno Steph Curry del tutto inarrestabile. È il culmine di una prestazione in cui la stella di Golden State fa segnare il suo season high con 56 punti, tirando 16/25 dal campo e 12/19 da dietro la linea dei tre punti e ricacciando indietro dalla lunetta gli ultimi, disperati tentativi di rimonta da parte dei Magic nel finale di gara

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI STEPH CURRY

La prestazione di Curry decide la partita e finisce inevitabilmente per oscurare tutto il resto, ma contro gli Warriors Paolo Banchero conferma di aver ritrovato la miglior forma dopo il pesante infortunio che l’aveva tenuto fermo a lungo. L’ex Duke chiude con 41 punti e 16/27 dal campo, ma tutto il suo talento offensivo non basta a far guadagnare adOrlando la vittoria 

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI PAOLO BANCHERO

Nella battaglia tra le due stelle che hanno vinto cinque degli ultimi sei premi di MVP, e che non si incontravano da più di un anno, hanno la meglio i Bucks, trascinati sempre da Giannis Antetokounmpo, autore di una prova da 28 punti, 19 rimbalzi e 7 assist. Milwaukee trova anche un Brook Lopez molto attivo e che chiude con 22 punti, mentre i Nuggetsnon sfruttano i 20 punti segnati da Jamal Murray e la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi di Christian Braun, calando in maniera piuttosto vistosa nella seconda metà di gara

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Nel confronto tra MVP Nikola Jokic non si tira affatto indietro, anzi, il serbo gioca una delle migliori partite della sua stagione e risulta nettamente il migliore in campo con l’ennesima tripla doppia da 32 punti, 14 rimbalzi e 10 assisttirando con un eccellente 13/16 dal campo. Il risultato finale, però, arride all’altro MVP, che riceve maggior aiuto dai compagni di squadra

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI NIKOLA JOKIC

Vittoria meno facile del previsto per Dallas su Charlotte, con i padroni di casa che per avere la meglio hanno bisogno di un Kyrie Irving che segna 18 dei suoi 25 punti nel secondo tempo e ci aggiunge anche 9 rimbalzi e 5 assist. I Mavs si godono anche la doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi dell’ultimo arrivato Moses Brown, che battaglia bene nel pitturato contro Mark Williams, migliore dei suoi con 26 punti e 16 rimbalzi. Per gli Hornets, in campo senza LaMelo Ball, pesa soprattutto il pessimo 7/27 da tre di squadra

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA 

Non si ferma la crisi profonda in cui sembrano essere caduti i Suns, che contro New Orleans, fanalino di coda della Western Conference insieme a Utah, infilano l’8^ sconfitta nelle ultime 10 partite. I Pelicans, guidati dalla tripla doppia da 27 punti, 11 assist e 10 rimbalzi di Zion Williamson, approfittano della pigra difesa messa in campo da Phoenix per mandare ben 7 giocatori in doppia cifra. Il solito Kevin Durant, autore di 28 punti, prova a dare una scossa ai padroni di casa, il cui encefalogramma cestistico sembra però rimanere ancora una volta piatto

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA 

A dare una mano a Durant è, senza grandi sorprese, Devin Booker, che chiude da miglior marcatore della partita, ma i suoi 36 punti, a cui aggiunge anche 9 assist e 7 rimbalzi, servono a poco perché il resto della squadra non sembra poter tenere il passo delle sue due stelle

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI DEVIN BOOKER

Vittoria sofferta per i Lakers, che contro Minnesota sono sempre avanti ma non riescono ad approfittare dell’espulsione per doppio fallo tecnico rimediata da Anthony Edwards a metà del 3° quarto e lasciano rientrare gli ospiti a soli due possessi di distanza nel finale. Il protagonista per i T’Wolves è il rookie Terrence Shannon Jr., che entra dalla panchina e segna 25 punti senza mostrare alcun timore nell’attaccare la difesa avversaria. Per strappare il successo i padroni di casa hanno bisogno di un Luka Doncic da 21 punti e 13 rimbalzi, anche se ancora poco preciso al tiro con un rivedibile 6/20, ma che infila la tripla che spegne definitivamente le speranze di Minnesota

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

Con il vantaggio in doppia cifra e la stella della squadra avversaria già negli spogliatoi, in teoria la seconda parte di gara dovrebbe scorrere sul velluto per i Lakers. Qualche disattenzione di troppo, però, fa rientrare Minnesota in partita e LeBron James è costretto ancora una volta a fare gli straordinari con 33 punti, 17 rimbalzi e 6 assist

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI LEBRON JAMES

Oggi su Sky Sport NBA in replica alle 8.30 Dallas-Charlotte con commento originale e Milwaukee-Denver con il commento di Dario Vismara e Matteo Soragna alle 11.30, 14, 16.30 (sintesi), 19 e 22.45

TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DELLA NBA SU SKY SPORT