Introduzione
Tutto facile per Cleveland, che passa a Chicago e tiene aperta la striscia di 11 vittorie consecutive. Vittorie importanti anche per i Lakers in casa contro New Orleans e per Golden State, che sbanca il Madison Square Garden. I Bucksbattono Atlanta grazie alla tripla doppia di Giannis Antetokounmpo, mentre non bastano i 41 punti segnati a Paolo Banchero per evitare ad Orlando la sconfitta in volata contro i Raptors. Phoenix, spinta dal solito Kevin Durant, rimonta da -23 e batte i Clippers. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 113-114
È la tripla a 5 centesimi dalla sirena finale del rookie Ja’Kobe Walter (17 punti) a regalare a Toronto una inaspettata vittoria in trasferta. I Raptors si prendono il pitturato (50-38 il conteggio dei punti segnati in area) e hanno un RJ Barrett che va vicino alla tripla doppia con 21 punti, 9 assist e 8 rimbalzi e approfittano di qualche passaggio a vuoto da parte di Magic, che tra le tante assenze continuano a poter contare su Franz Wagner (28 punti e 5 rimbalzi) ma cedono proprio nel finale
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BANCHERO NON È ABBASTANZA
Come già successo qualche giorno fa contro Golden State, anche contro Toronto Paolo Banchero è protagonista di una grande prestazione personale, che però non si traduce in una vittoria per Orlando. L’ex Duke chiude la sfida con i Raptors 41 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e 14/20 dal campo, una serata davvero speciale a cui manca solo il risultato di squadra
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INDIANA PACERS-HOUSTON ROCKETS 115-102
Ai Rockets, sotto a lungo nella sfida sul campo dei Pacers, non basta un parziale di 15-0 tra la fine del 3° quarto e l’inizio del 4° quarto, perché subito dopo aver rimesso il naso avanti sul 96-95 a 8:45 dalla fine Houston subisce un controparziale di 18-3 che lancia i padroni di casa verso la vittoria. A guidare Indiana è un Tyrese Haliburton da 28 punti, 15 rimbalzi e 5/8 da dietro la linea dei tre punti, mentre agli ospiti non sono sufficienti i 25 punti di Alperen Sengun e la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi di Amen Thompson
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NEW YORK KNICKS-GOLDEN STATE WARRIORS 102-114
È ancora una volta Steph Curry, in dubbio alla vigilia ma autore di un secondo tempo da 20 punti e di una prova da 28 e 9 assist complessivi, a trascinare gli Warriors alla vittoria al Madison Square Garden. Golden State piazza un parziale di 11-0 a metà del 4° quarto che crea il vantaggio decisivo per gli ospiti, che trovano anche 19 punti a testa da Jimmy Butler e Brandin Podziemski. Ai Knicks, privi di Karl-Anthony Towns, assente per motivi personali, non bastano i 29 punti di OG Anunoby, i 25 di Jalen Brunson e nemmeno l’esordio stagionale di Mitchell Robinson (7 punti e 5 rimbalzi)
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ATLANTA HAWKS-MILWAUKEE BUCKS 121-127
Continua l’ottimo momento dei Bucks, che ottengono l’8^ vittoria nelle loro ultime 10 partite avendo la meglio sugli Hawks in un’autentica battaglia. La partita cambia padrone per ben 26 volte, ma in volata la spunta Milwaukee grazie a un Damian Lillard ispirato (23 punti e 5 rimbalzi) e a un Brook Lopez da 13 punti e 13 rimbalzi. Trae Young (28 punti e 13 assist) è il migliore per Atlanta, ma la sua imprecisione al tiro (9/24) finisce per pesare negli equilibri totali e vanifica anche la buona prova di Caris LeVert, autore di 21 punti con 8/13 dal campo in uscita dalla panchina
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GIANNIS NON SI FERMA
Anche ad Atlanta, il trascinatore dei Bucks è uno Giannis Antetokounmpo in forma strepitosa: il greco domina su entrambi i lati del campo e chiude con la tripla doppia da 26 punti, 12 rimbalzi e 10 assist che fanno la differenza e portano Milwaukee ad un’altra preziosa vittoria
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-PHILADELPHIA 76ERS 126-112
Contrariamente a quanto successo con Golden State, nella trasferta di Minneapolis ai Sixers non basta l’ottima serata di Quentin Grimes per strappare la vittoria. L’ex Mavs e Knicks prova a compensare l’assenza di Tyrese Maxey, che si unisce a quella ormai scontata di Joel Embiid, con 30 punti, Kelly Oubre Jr. ne aggiunge 24 ma i T’Wolves, che mandano 7 giocatori in doppia cifra e hanno 23 punti da un Naz Reid sempre più leader silenzioso della squadra, accelerano quando serve e fanno pesare il loro maggior talento complessivo
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CHICAGO BULLS-CLEVELAND CAVALIERS 117-139
Ai Cavs basta cambiare passo nel 4° quarto, dove piazzano un parziale di 43-23 che abbatte Chicago e regala ai ragazzi di coach Kenny Atkinson l’11^ vittoria consecutiva. A guidare Cleveland sono ancora una volta un Donovan Mitchellda 28 punti e un Jarrett Allen dominante nel pitturato con 25 punti e 17 rimbalzi. I Bulls, prima di crollare nell’ultima frazione di gioco, disputano una discreta partita, con Coby White (25 punti e 7 assist) e Zach Collins (20 punti e 12 rimbalzi) a vivacizzarne la manovra offensiva
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SAN ANTONIO SPURS-BROOKLYN NETS 127-113
Vittoria convincente e solida per San Antonio, che continua a dare buoni segnali dopo la pessima notizia del problema di salute che ha chiuso con largo anticipo la stagione di Victor Wembanyama. Il veterano Bismack Biyombo prova a compensare l’assenza del francese con una doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi, mentre Stephon Castle si conferma perfetto nel ruolo di 6° uomo e chiude con 17 punti, 6 assist e 4 rimbalzi. Per Brooklyn l’unica buona notizia arriva dal recupero di Cam Thomas, migliore tra i Nets con 24 punti e 6 assist
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VASSELL SI METTE IN LUCE
Contro Brooklyn, ad approfittare degli spazi che l’assenza di Wembanyama crea nell’attacco degli Spurs è un Devin Vassell davvero molto ispirato che fa registrare il suo massimo in carriera con 37 punti. L’ala di San Antonio arricchisce poi la sua partita con 11 rimbalzi, 5 assist e 4 palle recuperate, tirando poi con un ottimo 14/20 dal campo e con un eccellente 8/11 da tre
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PHOENIX SUNS-L.A. CLIPPERS 119-117
Ivica Zubac, il migliore in campo per i Clippers con 35 punti e 9 rimbalzi, sbaglia il tap-in che potrebbe portare la partita al supplementare e i Suns si portano a casa una vittoria in rimonta dopo essere stati sotto anche di 23 punti. Phoenix, dopo aver giocato una gara a dir poco disastrosa, si sveglia nel 4° quarto e grazie all’iniezione di energia dell’eroe di serata Collin Gillespie, che segna tutti i suoi 10 punti nell’ultima frazione di gioco, ribaltano un’inerzia che sembrava ormai tutta in favore degli ospiti
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DURANT TIENE IN PIEDI PHOENIX
Se Phoenix va sotto senza uscire completamente dalla partita nonostante i Clippers si dimostrino superiori anche in maniera netta fino al termine del 3° quarto, il merito è di Kevin Durant. Il super veterano è ancora una volta il migliore dei Suns, e nella vittoria in rimonta c’è soprattutto la sua firma con 34 punti e 7 rimbalzi
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LOS ANGELES LAKERS-NEW ORLEANS PELICANS 136-115
Tutto facile per i Lakers, che alla Crypto.com Arena non lasciano scampo a New Orleans e controllando ritmo di gioco e punteggio fin dai primi possessi ottengono la loro 7^ vittoria consecutiva. L’ex di serata Jaxson Hayes approfitta degli spazi concessi dalla difesa dei Pelicans e chiude in doppia doppia con 19 punti e 10 rimbalzi, mentre a risultato acquisito coach JJ Redick lascia spazio alla sua panchina, da cui spicca il rookie Dalton Knecht con 13 punti
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LEBRON E LUKA: RECORD E INTESA QUASI PERFETTA
Nella serata in cui supera quota 50.000 punti in carriera, LeBron James gioca l’ennesima partita eccellente di una stagione davvero a livelli da MVP e chiude con 34 punti, 8 rimbalzi e 6 assist in 33 minuti giocati. Al suo fianco, poi, c’è Luka Doncic, con cui l’intesa è sempre più telepatica e lo sloveno contribuisce alla larga vittoria dei Lakers con 30 punti, 15 rimbalzi e 8 assist
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ZION C’È
Se New Orleans vuole trovare uno spiraglio all’interno di una stagione davvero buia, la prova di Zion Williamson contro i Lakers offre più di qualche spunto. Anche se la sua squadra non è di fatto mai in partita, la stella dei Pelicans regala diverse giocate spettacolari e chiude con 37 punti, 6 assist e 17/23 dal campo
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LA CLASSIFICA A EST
La 11^ vittoria consecutiva rafforza la leadership solitaria di Cleveland, più che mai padrona della Eastern Conference, mentre Milwaukee corona il suo periodo positivo con la 4^ posizione a Est che varrebbe il vantaggio del fattore campo al primo turno dei playoff

LA CLASSIFICA A OVEST
Non si ferma la corsa dei Lakers, più che mai lanciati verso il 2° posto a Ovest, così come quella degli Warriros, al momento al 6° posto e fortemente intenzionati a evitare il rischio di finire al play-in della Western Conference

- ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 113-114
- BANCHERO NON È ABBASTANZA
- INDIANA PACERS-HOUSTON ROCKETS 115-102
- NEW YORK KNICKS-GOLDEN STATE WARRIORS 102-114
- ATLANTA HAWKS-MILWAUKEE BUCKS 121-127
- GIANNIS NON SI FERMA
- MINNESOTA TIMBERWOLVES-PHILADELPHIA 76ERS 126-112
- CHICAGO BULLS-CLEVELAND CAVALIERS 117-139
- SAN ANTONIO SPURS-BROOKLYN NETS 127-113
- VASSELL SI METTE IN LUCE
- PHOENIX SUNS-L.A. CLIPPERS 119-117
- DURANT TIENE IN PIEDI PHOENIX
- LOS ANGELES LAKERS-NEW ORLEANS PELICANS 136-115
- LEBRON E LUKA: RECORD E INTESA QUASI PERFETTA
- ZION C’È
- LA CLASSIFICA A EST
- LA CLASSIFICA A OVEST