Introduzione
Il solito, inarrestabile Shai Gilgeous-Alexander guida i Thunder alla netta vittoria sul campo di Memphis con 41 punti, mentre Cleveland soffre in casa contro Miami ma ottiene la sua 12^ vittoria consecutiva e si qualifica matematicamente ai playoff, prima squadra in questa stagione. Vittoria netta per Milwaukee su Dallas, con Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard protagonisti, mentre Denver batte in volata Sacramento e i Celtics si godono la serata storica del duo formato da Derrick White e Payton Pritchard nel successo su Portland. Un James Harden in versione 'vintage' trascina i Clippers alla vittoria su Detroit con 50 punti. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
WASHINGTON WIZARDS-UTAH JAZZ 125-122
Nella sfida tra le due squadre sul fondo delle classifiche delle due Conference, a spuntarla in volata sono gli Wizards, che mandano 7 giocatori in doppia cifra e si godono i loro rookie con Kyshawn George (23 punti e 7 rimbalzi), Alex Sarr (21 punti e 8/12 dal campo) e Bub Carrington (12 punti e 9 assist) a guidare il gruppo. Utah gioca una buona partita, puntando a sua volta sulla linea giovane con Johnny Juzang (27 punti e 7 rimbalzi) e un Kyle Filipowskisempre più convincente con 23 punti e 13 rimbalzi, ma non basta per sbancare Washington

CLEVELAND CAVALIERS-MIAMI HEAT 112-107
Gli Heat, privi di diversi titolari, vanno vicino al colpaccio in trasferta a Cleveland, perché a 2:55 dalla fine della partita sono gli ospiti a essere avanti 107-106. I Cavs, però, stringono le viti in difesa, Miami non segna più nemmeno un punto e Donovan Mitchell (26 punti e 7 rimbalzi) e compagni infilano così la 12^ vittoria consecutiva, diventando la prima squadra a guadagnarsi matematicamente un posto ai playoff in questa stagione. I padroni di casa si godono anche l’ennesima doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi di Evan Mobley, mentre gli Heat si aggrappano al loro totem ma cedono nel finale
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ADEBAYO CI PROVA
Le tante assenze in casa Heat, a cominciare da Tyler Herro e dall’ultimo arrivato Andrew Wiggins, mettono sulle spalle larghe di Bam Adebayo anche il peso della manovra offensiva della squadra. La stella di Miami non si tira indietro e gioca una partita da 34 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, ma non riesce a trascinare i suoi alla vittoria
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CHARLOTTE HORNETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 110-125
Tutto facile per i T’Wolves, che trascinati da Anthony Edwards (29 punti e 6 assist) e Jaden McDaniels (29 punti e 10 rimbalzi) passeggiano a Charlotte, ottenendo una vittoria mai apparsa in discussione. Minnesota si gode anche la tripla doppia sfiorata da Julius Randle, che sembra sulla via del pieno recupero dopo lo stop per infortunio e manda a referto25 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. Non va troppo lontano dalla tripla doppia nemmeno LaMelo Ball, ma i suoi 28 punti, 10 rimbalzi e 6 assist servono a poco agli Hornets
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BOSTON CELTICS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 128-118
I Celtics si trovano ad affrontare Portland, reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 partite, dovendo rinunciare a Jayson Tatum, Jrue Holiday e Kristaps Porzingis. E i Blazers confermano il loro ottimo momento provando a rimanere in partita sul campo dei campioni NBA in carica grazie soprattutto ai 30 punti di Anfernee Simons e ai 25 di Shaedon Sharpe. A Boston, per vincere, tocca quindi pescare la serata storica di due giocatori sempre più importanti negli equilibri di squadra
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PRITCHARD E WHITE, SERATA STORICA
Non era mai successo nella storia della NBA che due compagni di squadra segnassero almeno 9 triple ciascuno e non era mai successo nella storia dei Celtics che due giocatori andassero oltre i 40 punti segnati in una singola gara. A scrivere una piccola pagina di storia ci pensano Payton Pritchard, che chiude con 43 punti e 10 rimbalzi tirando 10/16 da tre in uscita dalla panchina, e Derrick White, che ne mette 41 con 9/17 dalla lunga distanza, abbattendo così la resistenza di Portland
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MILWAUKEE BUCKS-DALLAS MAVERICKS 137-117
Non c’è storia a Milwaukee, dove una versione martoriata dagli infortuni dei Mavs non può fare molto al cospetto dei Bucks, all’8^ vittoria nelle ultime 10 partite. I padroni di casa partono fortissimo, mettono le mani sulla gara già nel 1° quarto e poi possono dare ampio spazio alla panchina, da cui emergono AJ Green (18 punti) e soprattutto il redivivo Kevin Porter Jr., autore addirittura di una tripla doppia da 10 punti, 14 assist e 11 rimbalzi. Sono invece di fatto inutili i 28 punti con 6/14 di Klay Thompson, ultimo titolare rimasto sano per Dallas

GIANNIS & DAME: LA COPPIA VA
Dallas, con tutte le sue importantissime assenze, non rappresenta esattamente un banco di prova impossibile, ma anche contro i Mavs Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard confermano il loro ottimo stato di forma e l’intesa ormai quasi perfetta. Il greco chiude con 32 punti e 15 rimbalzi, l’ex Blazers aggiunge 34 punti con 5/8 da tre e per gli avversari è subito notte fonda
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DENVER NUGGETS-SACRAMENTO KINGS 116-110
I Nuggets hanno bisogno di un 4° quarto quasi perfetto e chiuso con un parziale di 32-17 per avere la meglio di Sacramento, a lungo in vantaggio anche in doppia cifra nel corso della partita. E se Nikola Jokic (22 punti e 15 rimbalzi) e Jamal Murray (24 punti e 8 assist) sono senza sorprese i punti fermi di Denver, il protagonista di serata per i padroni di casa è un Russell Westbrook che parte in quintetto, segna 25 punti e soprattutto risulta decisivo con il suo 4/7 da dietro la linea dei tre punti
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DEROZAN CI CREDE
Se i Kings coltivano a lungo l’idea di piazzare il colpo in trasferta alla Ball Arena, buona parte del merito va a DeMar DeRozan, che si carica sulle spalle il peso dell’attacco dei Kings e, prendendosi ben 32 tiri, chiude a quota 35 punti con anche 5 assist e 6 rimbalzi. Anche lui, al pari dei compagni di squadra, si spegne però nel 4° quarto, dove segna soli 4 punti
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MEMPHIS GRIZZLIES-OKLAHOMA CITY THUNDER 103-120
Altra prova di forza da parte dei Thunder, che dominano sul campo di Memphis e confermano di essere per distacco la miglior squadra della Western Conference. I Grizzlies, a dire il vero, provano anche a rientrare in partita e riescono ad arrivare a -6 in un paio di occasioni, solo però per essere prontamente ricacciati indietro da Jalen Williams (20 punti e 9 assist) e Isaiah Hartenstein (10 punti e 15 rimbalzi). I padroni di casa provano ad aggrapparsi a Ja Morant, migliore dei suoi con 24 punti anche se fortemente impreciso al tiro con 8/22 dal campo, ma la differenza di talento in campo appare davvero incolmabile

SGA E UN’ALTRA SERATA DA INCORNICIARE
La candidatura di Shai Gilgeous-Alexander a MVP trova conferme anche a Memphis, dove la stella di OKC regala spettacolo guidando i suoi alla netta vittoria con l’ennesima prestazione ai limiti della perfezione: 41 punti, 8 assist e 14/25 al tiro in poco meno di 35 minuti giocati, ovvero quelli che gli servono per stendere i Grizzlies
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L.A. CLIPPERS-DETROIT PISTONS 123-115
Vittoria sofferta ma importante per i Clippers, che senza Kawhi Leonard faticano ma riescono ad avere la meglio di una Detroit che conferma tutte le cose buone fatte vedere nelle ultime settimane. Bogdan Bogdanovic parte in quintetto e chiude con 23 punti, Ivica Zubac aggiunge l’ormai consueta doppia doppia da 22 punti e 11 rimbalzi, mentre dall’altra parte si rivede Dennis Schroeder, che con i suoi 21 punti e 7 assist in uscita dalla panchina mette in seria difficoltà la difesa dei padroni di casa
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UN HARDEN IN VERSIONE VINTAGE
Non c’è Leonard per i Clippers contro i lanciatissimi Pistons, e non c’è nemmeno Norman Powell, il che significa che James Harden ha il semaforo verde per fare dell’attacco più o meno ciò che vuole. E il veterano ne ricava una prestazione ‘vintage’ in cui stende Detroit con 50 punti, season high e career high con la maglia dei Clippers, tirando 14/24 dal campo e risultando un rebus irrisolvibile per la difesa avversaria
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CUNNINGHAM È UNA CERTEZZA
La sfida diretta con Harden esalta Cade Cunningham, che anche sul parquet dell’Intuit Dome si conferma il faro dei Pistons, che sfiorano a lungo il colpo in trasferta grazie soprattutto ai suoi 37 punti, 10 assist e 7 rimbalzi
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LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi su Sky Sport NBA in replica alle 11.30, alle 14, alle 16.30 (sintesi), alle 19.15, alle 22 (sintesi) e alle 22.45 Grizzlies-Thunder con il commento di Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna
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